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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 settembre 2013 n. 20343. Esclusa la partecipazione dei condomini alle spese di manutenzione del muro che cinge la strada su cui grava una servitù se non lo prevedono gli accordi e fra di esso e la strada si interpone un terreno privato su cui non grava alcuna servitù

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 settembre 2013 n. 20343[1] Sulla base dell’argomento letterale e sulla base di tale ultima valutazione in fatto che il muro in questione aveva la funzione di sostenere prima di tutto il terreno di proprietà privata sul quale non gravava alcuna servitù. Si tratta di...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 settembre n. 20154. Il singolo condomino non può senza interpellare gli altri condomini e l’amministratore e, quindi, senza il loro consenso, provvedere alle spese per le cose comuni, salvo che si tratti di spese urgenti. E fra di esse non rientrano quelle tese al mero miglioramento dell’immagine del condominio, quali per esempio la tinteggiatura

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 settembre n. 20154[1] Nel condominio (1134 cc), a differenza della comunione (1110 c.c.) la “trascuranza” degli altri partecipanti e dell’amministratore non è sufficiente a riconoscere il diritto al rimborso per il proprietario che ha anticipato le spese. Il condomino  non può, senza interpellare gli...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 24 aprile 2013, n. 10053. In materia di condominio di edifici, con riguardo al ripristino dei danni ascrivibili ad uno od alcuni dei partecipanti al condominio

La massima In materia di condominio di edifici, con riguardo al ripristino dei danni ascrivibili ad uno od alcuni dei partecipanti al condominio, pur sussistendo l’obbligo del responsabile di assumere il relativo onere, fino a quando il singolo condomino non abbia riconosciuto la propria responsabilità o essa non sia stata accertata in sede giudiziale, l’assemblea,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 aprile 2013 n. 10196. Nulla la delibera assembleare quando stabilisca interessi moratori per il ritardo dei pagamenti delle quote condominiali, trattandosi per l’appunto di statuizioni che non rientrano nei poteri dell’assemblea

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 aprile 2013 n. 10196[1] La delibera deve considerarsi nulla, perché non rientra nei poteri dell’assemblea, deliberando a maggioranza, stabilire interessi moratori a carico dei condomini nel ritardo dei pagamenti delle quote condominiali, potendo tale previsione essere inserita soltanto in un regolamento contrattuale, approvato all’unanimità....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 aprile 2013, n. 8782. In caso di vendita di una unità immobiliare in condominio, nel quale siano stati deliberati lavori di straordinaria manutenzione, ristrutturazione o innovazioni sulle parti comuni, qualora venditore e compratore non si siano diversamente accordati in ordine alla ripartizione delle relative spese, è tenuto a sopportarne i costi chi era proprietario dell’immobile al momento della delibera assembleare

La massima In caso di vendita di una unità immobiliare in condominio, nel quale siano stati deliberati lavori di straordinaria manutenzione, ristrutturazione o innovazioni sulle parti comuni, qualora venditore e compratore non si siano diversamente accordati in ordine alla ripartizione delle relative spese, è tenuto a sopportarne i costi chi era proprietario dell’immobile al momento...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 13 marzo 2013, n. 6370. Un telagramma che sollecita l’incontro per il pagamento di oneri condominiali vale come riconoscimento del debito

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 13 marzo 2013, n. 6370     Svolgimento del processo 1. – La società SCAI srl, quale locatrice, otteneva il decreto ingiuntivo per l’importo di Euro 1356,41 in data 1 febbraio 2003 nel confronti del conduttore C..S. (odierno ricorrente) per il pagamento di oneri condominiali. Inizialmente la richiesta...

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Titolo esecutivo verso il condominio è azionabile anche contro i singoli condomini

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 4238 del 20 febbraio 2013. Titolo esecutivo verso il condominio è azionabile anche contro i singoli condomini   Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 4238 del 20 febbraio 2013 Svolgimento del processo 1.- Con la decisione ora impugnata, pubblicata il 19 novembre 2008, il Tribunale di...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 23 gennaio 2013, n. 1548. Il nuovo inquilino è obbligato a corrispondere in solido con il precedente proprietario tutto l’importo in sospeso salvo che quest’ultimo abbia già pagato

Suprema  Corte di Cassazione  sezione II sentenza del 23 gennaio 2013, n. 1548 Svolgimento del processo 1) La controversia è relativa a spese condominiali relative agli esercizi 2001 e 2002 di un condominio torinese. Il condominio di via (…) nel marzo 2003 chiedeva al giudice di pace ingiunzione a carico di F.D.F. per 1.563,66 Euro,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 21 novembre 2012, n. 20562. Se un condomino si comporta quale proprietaro ma in realtà senza alcun titolo, le spese condominiali le deve pagare il reale proprietario

  La massima Passivamente legittimato rispetto all’azione giudiziaria dell’amministratore del condominio, per il recupero della quota di spese di competenza di una unità immobiliare di proprietà esclusiva, è il vero proprietario di detta unità e non anche chi possa apparire tale, difettando, nei rapporti fra condominio ed i singoli partecipanti ad esso, le condizioni per...