Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 luglio 2016, n. 29982
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 luglio 2016, n. 29982

In tema di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale – afferma che residua la colpa generica in capo al proprietario del veicolo che non effettua la necessaria manutenzione, non essendo sufficiente la sottoposizione del mezzo alle prescritte revisioni legali. Aggiunge, poi, che – se il proprietario sul quale grava...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 giugno 2016, n. 24132
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 giugno 2016, n. 24132

In tema di omicidio colposo determinato dalla perdita di controllo di un autoveicolo, qualora venga prospettata dall’imputato la tesi difensiva del malore improvviso – da inquadrarsi nella nozione di infermità incidente sulla capacità intellettiva e volitiva del soggetto come prevista dall’articolo 88 del Cp e non all’ipotesi di caso fortuito di cui all’articolo 45 stesso...

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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 1 giugno 2016, n. 23172

La circostanza che il pedone si trovasse a gettare la spazzatura in orario vietato di conferimento dei rifiuti non rileva perché, quand’anche sussista una disciplina sulla raccolta dei rifiuti urbani, si tratta comunque di un insieme di regole non certo volte a prevenire eventi del tipo di quello che si è verificato e in ogni...

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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 giugno 2016, n.24139

Il giudice di appello, qualora ritenga di riformare nel senso dell’affermazione di responsabilità dell’imputato la sentenza di proscioglimento di primo grado, sulla base di una diversa valutazione della prova dichiarativa ritenuta decisiva dal primo giudice, deve disporre la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale mediante l’esame dei soggetti che hanno reso le relative dichiarazioni; e ciò in ragione...

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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 6 giugno 2016, n. 23283

Nei procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore della L. n. 189 del 2012, art. 3, relativi ad ipotesi di omicidio o lesioni colpose ascritte all’esercente la professione sanitaria, in un ambito regolato da linee guida, di talchè il processo verta sulla loro applicazione, stante l’intervenuta parziale abrogatio criminis delle richiamate fattispecie, in osservanza...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 7 giugno 2016, n. 23521
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 7 giugno 2016, n. 23521

Deve escludersi la sussistenza di profili di colpa specifica e/o generica nel comportamento di chi, in qualità di responsabile tecnico, realizzi una situazione di assoluta sicurezza dei lavori da svolgere nell’area sottoposta al suo controllo, tramite l’adozione coordinata ed efficace delle opportune misure di prevenzione, nonostante ed a maggior ragione poiché l’evento sia stato causato...

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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 1 giugno 2016, n.23171

Il committente è titolare di una autonoma posizione di garanzia e può essere chiamato a rispondere dell’infortunio subito dal lavoratore qualora l’evento si colleghi causalmente ad una sua colpevole omissione, specie nel caso in cui la mancata adozione o l’inadeguatezza delle misure precauzionali sia immediatamente percepibile senza particolari indagini SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV...

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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 16 maggio 2016, n. 20125

Il sanitario che opera in equipe, oltre al rispetto delle regole cautelari connesse alle specifiche mansioni svolte, non può esimersi dal valutare l’attività precedente o contestuale svolta da altro collega – sia pure specialista in altra disciplina – e dal controllarne la correttezza, ponendo se del caso rimedio ad errori altrui che siano evidenti e...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 maggio 2016, n. 21581

In tema di circolazione stradale, il principio di affidamento trova un opportuno temperamento nell’opposto principio, secondo cui l’utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui, purché rientri nel limite della prevedibilità e tale prevedibilità deve essere valutata non in astratto ma in concreto SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV SENTENZA 24 maggio 2016,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 13 maggio 2016, n. 20062

Nei procedimenti per reati colposi, quando sono stati contestati elementi generici e specifici di colpa non sussiste violazione di correlazione tra la sentenza ed accusa nel caso in cui il giudice abbia affermato la responsabilità dell’imputato per una ipotesi di colpa diversa da quella specifica contestata; infatti il riferimento alla colpa generica, anche se seguito...