Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 2 maggio 2013 n. 19051. La facoltatività della confisca per equivalente, ossia la possibilità di attuare la misura cautelare, deve intendersi nel senso che si applica – obbligatoriamente – quando sia oggettivamente impossibile reperire nella sfera giuridico-patrimoniale dell’autore del reato i relativi proventi, in quanto consumati, confusi o trasformati

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 2 maggio 2013 n. 19051[1] La Suprema corte ha annullato l’ordinanza di sequestro in quanto ritenuta sproporzionata rispetto alla truffa contestata sulla base del fatto che nel sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente è necessaria da parte del giudice una valutazione relativa all’equivalenza tra...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 aprile 2013 n. 18969. In tema di droga; la custodia cautelare in carcere solo se la pericolosità è fuori della norma

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 aprile 2013 n. 18969[1] Le esigenze cautelari di eccezionale rilevanza che impongono il mantenimento della misura custodiale carceraria, pur in presenza delle condizioni considerate dall’articolo 89, comma 2, Tu stup., non coincidono con una normale situazione di pericolosità, ma si identificano in una esposizione...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 19 aprile 2013 n. 18203. La ricevuta del fax prova l’avvenuta comunicazione dell’istanza di riesame

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 19 aprile 2013 n. 18203[1] Le parti private ed i difensori possono presentare l’atto di impugnazione avverso ordinanze che dispongono misure cautelari anche mediante il deposito dell’atto nella cancelleria del tribunale del luogo in cui si trovano, se tale luogo è diverso da quello cui fu...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 17355 del 16 aprile 2013. Per negare i domiciliari servono fatti concreti ed attuali

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 17355 del 16 aprile 2013 Ritenuto in fatto 1. L.F. è sottoposto a indagine con riferimento al delitto di cui agli articoli 216 comma primo n. 1 legge fallimentare, 223 comma primo, 219 comma primo medesima legge, perché, in qualità di amministratore unico della NUOVA PANSAC spa...

Articolo

Corte Costituzionale, sentenza del 29 marzo 2013 la n. 57. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 275, comma 3, secondo periodo, del codice di procedura penale in relazione all’art. 416 bis c.p.

SENTENZA N. 57 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco GALLO; Giudici : Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, ha pronunciato la seguente...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 gennaio 2013 n. 4038. Misura cautelare della custodia in carcere per chi indagato per truffe online

  Il testo integrale  Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 gennaio 2013 n. 4038[1] In tema di misure cautelari il controllo di legittimità è circoscritto all’esclusivo esame dell’atto impugnato al fine di verificare che il testo di esso sia rispondente a due requisiti, uno di carattere positivo e l’altro negativo, la cui presenza rende...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 1750. Reato di peculato, applicabile la misura cautelare anche se l’indagato è andato in pensione

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza del 14 gennaio 2013, n. 1750 Ritenuto in fatto 1. Con l’ordinanza in epigrafe indicata il Tribunale di Salerno, in accoglimento dell’appello presentato dal pubblico ministero ai sensi dell’art. 310 c.p.p. contro il provvedimento reiettivo del G.i.p. in data 21 febbraio 2012, ha disposto l’applicazione della misura cautelare...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 gennaio 2013, n. 1467. In tema di sequestro preventivo

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza   11 gennaio 2013, n. 1467 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza in data 1.3.2012 il Tribunale di Verona rigettava la richiesta di riesame proposta da R.G. , quale legale rappresentante della Società D. V. di T. M. e C. s.n.c., avverso il provvedimento del GIP del Tribunale...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 gennaio 2013, n. 1480. Non può essere negato il permesso di lavoro a chi sta scontando la misura cautelare degli arresti domiciliari se la famiglia è indigente e non ha altri mezzi di sostentamento

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 gennaio 2013 n. 1480[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/01/domiciliari-permesso-di-lavoro-non-negabile-in-caso-di-indigenza.html        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 gennaio 2013, n. 222. In tema di misure cautelari a distanza di anni dal fatto l’ordinanza va motivata in modo rigoroso

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 gennaio 2013, n. 222[1] In tema di misura cautelari l’articolo 292 del Cpp, che prevede tra i requisiti dell’ordinanza lo specifico riferimento al tempo trascorso dalla commissione del reato, impone al giudice di motivare circa il punto sotto il profilo della valutazione della...