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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 17 luglio 2017, n. 34825

Illegittima la misura cautelare reale quando la notifica dell’avviso relativa all’udienza celebratasi davanti al tribunale del riesame è stata eseguita solo al difensore e non presso il domicilio eletto dall’indagato presso la propria residenza. Si tratta di un’omissione che integra una causa di nullità assoluta e insanabile. Corte di Cassazione sentenza 17 luglio 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 luglio 2017, n. 34356
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 luglio 2017, n. 34356

Va confermata la custodia cautelare in carcere per l’evasore che, se liberato, potrebbe distruggere le scritture contabili   Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 13 luglio 2017, n. 34356 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSI Elisabetta –...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 11 luglio 2017, n. 33797
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 11 luglio 2017, n. 33797

Nel caso in cui il titolo cautelare riguardi i reati indicati nell’articolo 275 cpp la presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari deve ritenersi salvo prova contraria integrare i caratteri di attualità e concretezza del pericolo   Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 11 luglio 2017, n. 33797   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 7 luglio 2017, n. 33090
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 7 luglio 2017, n. 33090

Il principio di proporzionalità operante anche in materia di misure cautelari trova il suo limite nell’ipotesi in cui bene sia indivisibile e sia l’unico appartenente all’indagato Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 7 luglio 2017, n. 33090 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 32957
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 32957

In caso di maltrattamenti è legittima l’ordinanza che dispone oltre al divieto di avvicinamento anche l’obbligo di mantenere una certa distanza dalla persona offesa, il che comporta l’obbligo di allontanarsi subito da lei anche in caso di incontro occasionale Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 luglio 2017, n. 32957 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 16 giugno 2017, n. 30313
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 16 giugno 2017, n. 30313

Nel procedimento conseguente all’appello proposto dal P.M. contro l’ordinanza reiettiva della richiesta di misura cautelare personale, il tribunale puo’ acquisire, in analogia a quanto previsto per il giudizio di appello ordinario, compatibilmente con la natura ed i tempi del giudizio incidentale, nuovi elementi di prova, rilevanti per la decisione sul punto devoluto. Cio’, peraltro, deve...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28081
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28081

Irrilevante ai fini del reato di stalking che la vittima prosegua la relazione sentimentale con il persecutore. Una scelta che può essere dettata dall’amore come dal timore. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 giugno 2017, n. 28081 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 maggio 2017, n. 27108
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 maggio 2017, n. 27108

Il delitto di falsa testimonianza non è integrato di per sé da dichiarazioni non corrispondente al vero, bensì da dichiarazioni contrarie a quanto forma oggetto delle consapevolezze del testimone: il reato di intralcio alla giustizia sussiste in quanto la condotta sia volta a indurre il teste a rendere una deposizione diversa da quella che egli...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 maggio 2017, n. 26867
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 maggio 2017, n. 26867

In ordine alla non abitualità della condotta, considerati i plurimi precedenti penali, tra cui una condanna per evasione – correttamente il giudice di merito ha assolto l’imputato stante la minima offensività del fatto (l’imputato era stato colto in pigiama nell’atto di gettare la immondizia nei pressi della propria abitazione), escludendo che sussistesse l’elemento ostativo dell’abitualità,...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 maggio 2017, n. 25274
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 maggio 2017, n. 25274

Non osta al sequestro preventivo finalizzato alla confisca il fatto che il bene colpito dal vincolo sia, formalmente, di proprietà di altro soggetto dall’indagato, quando si provi che tale situazione è frutto di interposizione reale o fittizia o di simulazione oggettiva assoluta; devono tuttavia dimostrarsi gli elementi – specifici e non congetturali – dai quali...