Reato di maltrattamenti di animali per i pescatori di pesce siluro che utilizzano come esca piccioni vivi
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Reato di maltrattamenti di animali per i pescatori di pesce siluro che utilizzano come esca piccioni vivi

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 29 aprile 2019, n. 17691. La massima estrapolata: Scatta il reato di maltrattamenti di animali per i pescatori di pesce siluro che utilizzano come esca piccioni vivi. E il fatto che si tratti di prede naturali del pesce siluro non salva di per sé dall’accusa di aver commesso...

Commette il reato di maltrattamento nei confronti degli animali il veterinario che non cura il cane investito da un’automobile e lo lascia nel ricovero del canile senza assistenza, fino a quando l’animale muore tra le sofferenze.
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Commette il reato di maltrattamento nei confronti degli animali il veterinario che non cura il cane investito da un’automobile e lo lascia nel ricovero del canile senza assistenza, fino a quando l’animale muore tra le sofferenze.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 9 agosto 2018, n. 38409. La massima estrapolata: Commette il reato di maltrattamento nei confronti degli animali il veterinario che non cura il cane investito da un’automobile e lo lascia nel ricovero del canile senza assistenza, fino a quando l’animale muore tra le sofferenze. Sentenza 9 agosto 2018,...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 6 marzo 2018, n. 10163. Maltrattamento animali; Dalla semplice lettura dell’articolo 544 ter c.p. e articolo 727 c.p., comma 2, emerge che essi si riferiscono a fattispecie diverse e dotate di diversa gravita’
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 6 marzo 2018, n. 10163. Maltrattamento animali; Dalla semplice lettura dell’articolo 544 ter c.p. e articolo 727 c.p., comma 2, emerge che essi si riferiscono a fattispecie diverse e dotate di diversa gravita’

Dalla semplice lettura dell’articolo 544 ter c.p. e articolo 727 c.p., comma 2, emerge che essi si riferiscono a fattispecie diverse e dotate di diversa gravita’. La fattispecie delittuosa punisce chi “cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1448. Configura l’elemento oggettivo e soggettivo del reato, di cui all’art. 544-ter del codice penale, il maltrattato con crudeltà e senza necessità di cuccioli di cane
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1448. Configura l’elemento oggettivo e soggettivo del reato, di cui all’art. 544-ter del codice penale, il maltrattato con crudeltà e senza necessità di cuccioli di cane

Configura l’elemento oggettivo e soggettivo del reato, di cui all’art. 544-ter del codice penale, il maltrattato con crudeltà e senza necessità di cuccioli di cane, a cui siano state cagionate delle lesioni e che siano stati allontanati prematuramente dalla madre, ostacolandone la corretta crescita e l’adeguato sviluppo. Sentenza 15 gennaio 2018, n. 1448 Data udienza...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 ottobre 2017, n. 46365. In ordine al reato di cui all’art. 727 c.p.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 ottobre 2017, n. 46365. In ordine al reato di cui all’art. 727 c.p.

Sussiste il reato di cui all’art. 727 c.p. se il regime di detenzione è incompatibile con le caratteristiche etologiche e con l’habitat dell’animale Sentenza 9 ottobre 2017, n. 46365 Data udienza 30 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 settembre 2017, n. 41606. Il divieto di reformatio in peius
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 settembre 2017, n. 41606. Il divieto di reformatio in peius

Viola il divieto di reformatio in peius il giudice che, senza impugnazione del Pm, indica una pena base superiore a quella fissata dal Tribunale Sentenza 13 settembre 2017, n. 41606 Data udienza 6 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 9 giugno 2017, n. 28954
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 9 giugno 2017, n. 28954

Nell’ipotesi di sentenza predibattimentale d’appello, pronunciata in violazione del contraddittorio, con la quale, in riforma della sentenza di condanna di primo grado, e’ stata dichiarata l’estinzione del reato per prescrizione, la causa estintiva del reato prevale sulla nullita’ assoluta ed insanabile della sentenza, sempreche’ non risulti evidente la prova dell’innocenza dell’imputato, dovendo la Corte di...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 1 marzo 2017, n. 10009
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 1 marzo 2017, n. 10009

Ai fini dell’integrazione del reato di cui all’art. 727 cod. pen., non è necessario che l’animale riporti una lesione all’integrità fisica, potendo la sofferenza consistere anche soltanto in meri patimenti, la cui inflizione sia non necessaria in rapporto alle esigenze della custodia e dell’allevamento dello stesso. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE SENTENZA 1...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 novembre 2016, n. 50491
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 novembre 2016, n. 50491

Commette reato di maltrattamenti animali il padrone che impone al suo cane il collare elettronico Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 29 novembre 2016, n. 50491 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMORESANO Silvio – Presidente Dott. DI NICOLA...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 novembre 2016, n. 46144
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 novembre 2016, n. 46144

Ai fini del reato ex art. 727 c.p., la detenzione penalmente rilevante è quella attuata in condizioni incompatibili con la natura degli animali e produttiva di gravi sofferenze, sicché il parametro normativo della natura degli animali, in base al quale la condotta di detenzione assume valenza illecita, richiede, per le specie più note (come ad...