Nel licenziamento disciplinare non vi è un obbligo del datore di lavoro di offrire in consultazione i documenti aziendali all’incolpato ma l’azienda è tenuto a farlo soltanto ove egli ne faccia specifica richiesta. Sentenza 6 ottobre 2017, n. 23408 Data udienza 15 febbraio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 28 settembre 2017, n. 22720. Licenziamento intimato durante la gravidanza alla lavoratrice madre
Illegittimo il licenziamento della lavoratrice madre per la chiusura di un reparto. Sentenza 28 settembre 2017, n. 22720 Data udienza 3 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAMMONE Giovanni – Presidente Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. BERRINO...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 ottobre 2017, n. 23697. In ordine alle ferie del dirigente
Il dirigente che, pur avendo il potere di attribuirsi il periodo di ferie senza alcuna ingerenza da parte del datore di lavoro, non lo eserciti e non fruisca del periodo di riposo annuale, non ha diritto alla indennità sostitutiva a meno che non provi di non avere potuto fruire del riposo a causa di necessità...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 31 agosto 2017, n. 20653. Dirigente, indennità supplementare, licenziamento e principio di alternativita’ delle tutele consentite in relazione alla specificita’ delle ipotesi delle controversie di lavoro
Il dirigente di azienda industriale, che, ai sensi degli articoli 19 e 22 del contratto collettivo di categoria 16 maggio 1985, integranti una clausola compromissoria per arbitrato irrituale, abbia adito il collegio arbitrale, senza che a cio’ si sia opposta la controparte, per la determinazione dell’indennita’ supplementare dovuta in ragione della mancanza di giustificazione del...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 29 agosto 2017, n. 20499
Comunicazione anticipata da parte del datore che il rapporto di lavoro sarebbe cessato per limiti di età non può essere considerata come un licenziamento
Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 25 agosto 2017, n. 20409
Non puo’ spettare l’indennita’ sostitutiva del preavviso laddove il lavoratore sia stato reintegrato nel suo posto di lavoro con condanna, sia pure a titolo risarcitorio, alle retribuzioni maturate dal licenziamento alla sentenza. Ordinanza 25 agosto 2017, n. 20409 Data udienza 16 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 agosto 2017, n. 19105
La riduzione del personale deve riguardare l’intero ambito aziendale a meno che gli specifici rami d’azienda interessati siano specifici e autonomi rispetto alle professionalità interessate. Sentenza 1 agosto 2017, n. 19105 Data udienza 11 aprile 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 agosto 2017, n. 19103
L’azienda che licenzia la dipendente accusata di aver denigrato la società, con contestazioni generiche, deve il risarcimento all’erede, in seguito alla morte della donna. L’indennità è commisurata alla retribuzione globale di fatto maturata dal giorno del licenziamento illegittimo fino a quello del decesso. Sentenza 1 agosto 2017, n. 19103 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 luglio 2017, n. 18184
Legittimo il licenziamento della cassiera del supermercato che accredita sulla propria carta punti l’importo della spesa fatta dai clienti Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 24 luglio 2017, n. 18184 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 luglio 2017, n. 18031
Deve essere riconosciuto il danno non patrimoniale (da demansionamento) al prestatore che, in caso di nuovo assetto organizzativo disposto dal datore (che comprenda la riclassificazione del personale concordata con le organizzazioni sindacali), vengano assegnate mansioni in astratto compatibili con la nuova qualifica, ma del tutto incompatibili con la storia professionale del dipendente Suprema Corte di...