Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 ottobre 2018, n. 26264. La massima estrapolata: Nelle materie commerciali economiche finanziarie e di ragioneria, le prestazioni di assistenza o consulenza aziendale non sono riservate per legge in via esclusiva ai dottori commercialisti, ai ragionieri e ai periti commercialisti, non rientrando fra quelle per le quali necessita...
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 ottobre 2018, n. 26264. La massima estrapolata: Nelle materie commerciali economiche finanziarie e di ragioneria, le prestazioni di assistenza o consulenza aziendale non sono riservate per legge in via esclusiva ai dottori commercialisti, ai ragionieri e ai periti commercialisti, non rientrando fra quelle per le quali necessita...
Lavoro autonomo e subordinato cosa rileva ai fini della distinzione
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 15 ottobre 2018, n. 25711. La massima estrapolata: Ai fini della distinzione tra lavoro autonomo e subordinato, quando l’elemento dell’assoggettamento del lavoratore alle direttive altrui non è agevolmente apprezzabile a causa delle peculiarità delle mansioni (e, in particolare, della loro natura intellettuale o professionale) e del relativo atteggiarsi del...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 dicembre 2017, n. 30345. Obbligo di versamento all’Inps gestione separata per l’attività di lavoro autonomo svolta dall’architetto dipendente pubblico
Obbligo di versamento all’Inps gestione separata per l’attività di lavoro autonomo svolta dall’architetto dipendente pubblico Sentenza 18 dicembre 2017, n. 30345 Data udienza 4 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. D’ANTONIO Enrica – Presidente Dott. BERRINO Umberto – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 ottobre 2017, n. 23846. L’assenza di un potere disciplinare del datore di lavoro non può di per sé comportare la negazione del vincolo di subordinazione
L’assenza di un potere disciplinare del datore di lavoro non può di per sé comportare la negazione del vincolo di subordinazione quando risulti comunque provata l’assenza di margini d’autonomia del lavoratore nell’esercizio della prestazione lavorativa. Nel caso specifico di attività ripetitive e predeterminate, in cui la standardizzazione delle mansioni lascia uno spazio minore all’esplicazione del...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 28 giugno 2017, n. 16211
Ai fini della legittimità della opposizione tardiva a decreto ingiuntivo – prevista dall’articolo 650 Cpc – non è sufficiente l’accertamento della irregolarità della notificazione del provvedimento monitorio, ma occorre – altresì – la prova, il cui onere grava sull’opponente, che a causa di quella irregolarità egli, nella qualità di ingiunto, non abbia avuto tempestiva conoscenza...
Corte di Cassazione, sezione VI tributaria, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15439
Ai fini della corretta imputazione dei redditi da lavoro autonomo, il fatto che la dazione dell’assegno bancario sia “salvo buon fine” non impedisce di commisurare alla data della percezione del titolo la disponibilità della somma, laddove non sia in contestazione l’esistenza della provvista sufficiente al regolare pagamento del titolo Suprema Corte di Cassazione sezione VI...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 giugno 2017, n. 14514
Nel procedimento di liquidazione dei compensi di avvocato non trovano applicazione le regole sul foro del consumatore ove la prestazione professionale sia stata resa in un giudizio inerente l’attività imprenditoriale e professionale svolta dal cliente Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 9 giugno 2017, n. 14514 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 7 novembre 2016, n. 22574
Non incorre in abuso del processo l’attore che, a tutela di un credito dovuto in forza di un unico rapporto obbligatorio, agisca prima con ricorso monitorio per la somma provata documentalmente e poi con il procedimento ordinario di cognizione per la parte residua, dovendosi riconoscere il diritto del creditore ad una tutela accelerata mediante decreto...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 14 ottobre 2016, n. 20849
Spetta all’Amministrazione finanziaria che contesti i dati esposti nella dichiarazione in verifica, fornire la prova dei maggiori redditi occulti, e che tale prova puo’ essere raggiunta anche mediante l’accertamento di circostanze indiziarie idonee a costituire una valida presunzione, tale dovendo ritenersi quella integrata dal doppio elemento della stretta contiguita’ (familiare, collaborativa, associativa, ecc.) tra soggetto...
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