Il contributo per oneri di urbanizzazione è infatti un corrispettivo di diritto pubblico posto a carico del concessionario a titolo di partecipazione ai costi delle opere di urbanizzazione e in proporzione all’insieme dei benefici che la nuova costruzione ne ritrae, senza alcun vincolo di scopo in relazione alla zona interessata alla trasformazione urbanistica e indipendentemente...
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 13 giugno 2017, n. 2878
La specialità del procedimento di condono edilizio e l’assenza di una specifica previsione in ordine alla necessità di acquisire il parere della Commissione edilizia per il rilascio della relativa concessione in sanatoria (c.d. straordinaria o condono) ne escludono, infatti, l’obbligatorietà, rendendone, tutt’al più, facoltativa l’assunzione, nei casi in cui l’Amministrazione ritenga necessario acquisire informazioni e...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 giugno 2017, n. 2821
Il contributo previsto dall’art. 16 t.u. è suscettibile di rideterminazione in due casi: a) quando intervenga la scadenza del permesso di costruire con un suo rinnovo o una variante al titolo edilizio che incrementi il carico urbanistico b) quando, nell’adozione del primitivo provvedimento di determinazione, vi sia stato un errore nel calcolo del contributo rispetto...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2435
l termine fissato alla soprintendenza competente per l’eventuale annullamento della autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione (ovvero dall’ente subdelegato), per quanto di natura perentoria, è previsto dalla legge soltanto ai fini dell’adozione dell’eventuale provvedimento di annullamento e non anche per la sua comunicazione ai soggetti interessati Consiglio di Stato sezione VI sentenza 23 maggio 2017, n....
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2416
Con particolare riferimento all’impugnativa dell’ordine di demolizione, va considerato che di norma nell’impugnazione di un’ordinanza di demolizione non sono configurabili controinteressati nei confronti dei quali sia necessario instaurare un contraddittorio, anche nel caso in cui sia palese la posizione di vantaggio che scaturirebbe per il terzo dall’esecuzione della misura repressiva ed anche quando il terzo...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 10 maggio 2017, n. 2161
In zona vincolata la realizzazione di edifici senza il nulla osta paesaggistico è sempre stata sanzionata, quale atto dovuto, con la sanzione della riduzione in pristino Consiglio di Stato sezione VI sentenza 10 maggio 2017, n. 2161 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Sesta ha pronunciato...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 10 maggio 2017, n. 2155
La tenda a scomparsa ancorché realizzata con montanti fissi e in parte ancorati sulla pedana, non costituisce un’opera edilizia dionea ad alterare lo stato dei luoghi, perché non incide sull’assetto urbanistico, né modifica la sagoma dell’edificio, ma – proprio per la sua intrinseca caratteristica di tensostruttura retrattile – è da considerare strumentalmente preordinata a soddisfare...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 29 marzo 2017, n. 1433
L’art. 3, comma 1, lett. d) d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 riconduce la nozione di ristrutturazione edilizia alla finalità di recupero del patrimonio esistente: per cui, nei casi in cui ricorra la demolizione parziale o totale dell’edificio, la ricostruzione che voglia ascriversi nelle ipotesi di ristrutturazione edilizia deve rispettare le linee essenziali della sagoma;...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 marzo 2017, n. 1262
Il rilascio del nulla-osta paesaggistico va motivato affinché emerga l’apprezzamento di tutte le rilevanti circostanze di fatto e la non manifesta irragionevolezza della scelta effettuata, senza limitarsi ad affermazioni apodittiche Consiglio di Stato sezione VI sentenza 21 marzo 2017, n. 1262 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 20 marzo 2017, n. 1225
Ai fini della sanatoria di un abuso edilizio costituito da un fabbricato realizzato in parte nella fascia di rispetto di una strada statale, trova applicazione la normativa statale ex art. 33 della l. 47/985, in base al quale il divieto di costruzione entro la fascia di rispetto del nastro stradale è un vincolo che comporta...