Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 agosto 2013 n. 20172[1] Una volta dichiarata la nullità della previsione negoziale di capitalizzazione trimestrale, per contrasto con il divieto di anatocismo stabilito dall’art. 1283 c.c. (il quale osterebbe anche ad un’eventuale previsione negoziale di capitalizzazione annuale), gli interessi a debito del correntista debbono...
Tag: interessi
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 18541 del 2 agosto 2013. La banca è tenuta a fornire la prova integrale del proprio credito in merito alla contestazione sugli interessi ultralegali
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 18541 del 2 agosto 2013 Svolgimento del processo Con la sentenza impugnata, confermando la pronuncia di primo grado, la Corte d’Appello di Roma ha accolto l’opposizione a decreto ingiuntivo proposta da S.M. e M.P. M. avverso il decreto loro notificato in qualità rispettivamente di debitore principale e...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 798 del 15 gennaio 2013. In tema di legittimazione e prova di interessi asseritamente non dovuti all’istituto bancario
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 798 del 15 gennaio 2013 Svolgimento del processo Con sentenza in data 31 marzo 2003 il Tribunale di Roma accoglieva l’opposizione all’ingiunzione proposta dalla Banca di Roma s.p.a. (ora Unicredit s.p.a.) nei confronti della ditta individuale M.G. e per l’effetto revocava il decreto ingiuntivo opposto, avente...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 gennaio 2013, n.603. Usura ed interessi legali
La massima Con riferimento a fattispecie anteriore alla L. 108 del 1996 (disciplina “anti – usura”), in mancanza di una previsione di retroattività, la pattuizione di interessi ultralegali non è viziata da nullità, essendo consentito alle parti di determinare un tasso di interesse superiore a quello legale, purché ciò avvenga in forma scritta. L’illiceità si...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 9 gennaio 2013, n. 350. In tema di mutuo per l’acquisto prima casa, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui gli stessi sono promessi o convenuti a qualsiasi titolo quindi anche a titolo di interessi moratori
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 9 gennaio 2013, n. 350 Ritenuto in fatto e in diritto 1.- I.D. ha convenuto in giudizio la s.p.a. I. B. lamentando che il tasso applicato al contratto di mutuo con garanzia ipotecaria stipulato il 19.9.1996 per l’acquisto della propria casa era da considerare usurario. Il Tribunale...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 10 dicembre 2012, n. 22384. Il risarcimento del danno da fatto illecito costituisce debito di valore. In caso di suo ritardato pagamento, gli interessi non costituiscono un autonomo diritto del creditore
La massima Il risarcimento del danno da fatto illecito costituisce debito di valore. In caso di suo ritardato pagamento, gli interessi non costituiscono un autonomo diritto del creditore, svolgendo piuttosto una funzione compensativa, in quanto volti a reintegrare il patrimonio del danneggiato, qual’era all’epoca del prodursi del danno; la loro attribuzione costituisce quindi una mera...
Corte di Cassazione, sentenza n. 19852 del 14 novembre 2012. Deduzione degli interessi passivi illegittimi
Suprema Corte di Cassazione sentenza n. 19852 del 14 novembre 2012 Svolgimento del processo Il “C.” SpA, oggi in liquidazione, ha impugnato dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Bergamo l’avviso di accertamento in rettifica della dichiarazione redditi relativa all’anno 1992, con il quale l’Ufficio II.DD. di Bergamo, a seguito di p.v. 30-9-1996 della...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 novembre 2012, n. 20081. In tema di riscossione delle imposte dirette disciplinata dal d.P.R. 29 settembre 1973 n. 602, l’omessa o irrituale notifica della cartella di pagamento da parte del concessionario non consente l’applicazione dell’art. 30 che prevede l’applicazione di interessi di mora
La massima In tema di riscossione delle imposte dirette disciplinata dal d.P.R. 29 settembre 1973 n. 602, l’omessa o irrituale notifica della cartella di pagamento da parte del concessionario non consente l’applicazione dell’art. 30 che prevede l’applicazione di interessi di mora al tasso speciale sulle somme iscritte a ruolo decorso il termine di 60...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 maggio 2012, n.6784. In tema di obbligazioni pecuniarie, in caso di mora del debitore, gli interessi legali a norma dell’articolo 1224, primo comma, Codice Civile, sono dovuti, in favore del creditore, anche quando egli abbia ottenuto un sequestro conservativo ante causam
Corte di Cassazione – Sezione Seconda Civile, Sentenza 4 maggio 2012, n.6784.In tema di obbligazioni pecuniarie, in caso di mora del debitore, gli interessi legali a norma dell’articolo 1224, primo comma, Codice Civile, sono dovuti, in favore del creditore, anche quando egli abbia ottenuto un sequestro conservativo ante causam Il testo integrale Corte di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 ottobre, n. 21982. Nel caso di ritardato adempimento di una obbligazione di valuta, il maggior danno di cui all’art. 1224 c.c., comma 2, può ritenersi esistente in via presuntiva in tutti i casi in cui, durante la mora, il saggio medio di rendimento netto dei titoli di Stato con scadenza non superiore a dodici mesi sia stato superiore al saggio degli interessi legali
Corte di cassazione – Sezione III civile – sentenza 24.10.2011, n. 21982. Nel caso di ritardato adempimento di una obbligazione di valuta, il maggior danno di cui all’art. 1224 c.c., comma 2, può ritenersi esistente in via presuntiva in tutti i casi in cui, durante la mora, il saggio medio di rendimento netto dei titoli...
- 1
- 2