Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40920. Le massime estrapolate: La prescrizione della necessaria autonoma valutazione delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza, contenuta nell’articolo 292 c.p.p., comma 1, lettera c), come modificato dalla L. 16 aprile 2015, n. 47 e’ osservata quando l’ordinanza cautelare operi un richiamo, in...
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In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 agosto 2018, n. 38505. La massima estrapolata: In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice, richiesta dall’articolo 292, comma 1, lettera c), del Cpp, così come modificato a...
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42566. Il divieto di utilizzazione a fini di valutazione del quadro indiziario delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori
Il divieto di utilizzazione a fini di valutazione del quadro indiziario delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori (articolo 267, comma 1-bis in relazione all’articolo 203 c.p.p., comma 1-bis) non opera quando la stessa polizia giudiziaria abbia indicato negli atti le generalita’ complete dell’informatore ovvero abbia precisato in una relazione di servizio il contenuto...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40271. In tema di impugnazione delle misure cautelari personali e ricorso per cassazione
In tema di impugnazione delle misure cautelari personali il ricorso per cassazione è ammissibile soltanto se denuncia la violazione di specifiche norme ovvero la manifesta illogicità della motivazione del provvedimento ma non anche quando pone censure che riguardino la ricostruzione dei fatti oppure si risolvano in una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di...
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39871. L’insussistenza delle esigenze cautelari è rilevabile in cassazione
L’insussistenza delle esigenze cautelari è rilevabile in cassazione soltanto se si traduce nella violazione di specifiche norme di legge o in manifesta illogicità della motivazione del testo del provvedimento impugnato. Sentenza 4 settembre 2017, n. 39871 Data udienza 13 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39377
L'accertamento tecnico, nella specie omesso, che possa dimostrare una scarsa quando non scarsissima qualita' della sostanza drogante potrebbe astrattamente consentire l'applicabilita' dell'ipotesi del fatto di lieve entita' di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 5 e l'irrogazione di una pena entro i limiti della sospensione condizionale, a sua volta immediatamente incidente sulla prognosi di cui all'articolo 275 c.p.p., comma 2-bis e sul conseguente divieto di applicazione della misura coercitiva personale.
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 33012
Per lo stalking è ininfluente che sia stato il molestatore a interrompere la relazione. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 6 luglio 2017, n. 33012 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUNO Paolo Anton – Presidente Dott. SCOTTI...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28081
Irrilevante ai fini del reato di stalking che la vittima prosegua la relazione sentimentale con il persecutore. Una scelta che può essere dettata dall’amore come dal timore. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 giugno 2017, n. 28081 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 17 maggio 2017, n. 24557
Il nuovo reato di depistaggio introdotto dalla legge 133/2016 è proprio del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio, la cui qualifica deve preesistere alle indagini e la funzione deve essere connessa all’accertamento inquinato. La condotta illecita deve essere finalizzata all’alterazione dei dati oggetto dell’indagine penale Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 17...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 maggio 2017, n. 22570
Nel provvedimento cautelare personale l’omesso deposito del brogliaccio di ascolto e dei files audio delle registrazioni di conversazioni oggetto di intercettazione non è sanzionato da nullità o inutilizzabilità perché basta la trasmissione di una documentazione che dia conto sinteticamente del contenuto delle conversazioni riferite negli atti della polizia giudiziaria Suprema Corte di Cassazione sezione VI...