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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 gennaio 2014, n. 597. In materia di estradizione non vi è alcun ineludibile aggancio alla lettera della legge per sostenere che la assenza di condizione di procedibilità derivante dalla operatività del principio di specialità debba considerarsi necessariamente e solo con riferimento ai “fatti storici” di rilievo penale riconducibili all’imputato, antecedenti a quelli per i quali è stata concessa estradizione

Suprema Corte di Cassazione sezione V Sentenza 9 gennaio 2014, n. 597 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FERRUA Giulian – Presidente Dott. OLDI Paolo – Consigliere Dott. LAPALORCIA Grazia – Consigliere Dott. VESSICHELLI M. – rel. Consigliere Dott. DEMARCHI...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 dicembre 2013, n. 51458. È esclusa la parità di trattamento tra chi subisce una misura di prevenzione patrimoniale, non trovandosi in condizioni di emergenza economica o abitativa, e il fallito; per cui è legittima l’imposizione di una indennità di occupazione a carico del terzo titolare del bene in sequestro, nel caso in cui non sia dato ravvisare i presupposti per applicare i provvedimenti di favore previsti dall’art. 47 L. Fall., cioè lo stato di bisogno.

  Suprema Corte di Cassazione sezione I Sentenza 19 dicembre 2013, n. 51458 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GIORDANO Umberto – Presidente Dott. CAIAZZO Luigi – Consigliere Dott. CAPOZZI Raffaele – Consigliere Dott. LA POSTA Lucia – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza sentenza 16 dicembre 2013, n. 28015. Il consorzio con attività esterna è imprenditore e, come tale, soggetto al fallimento – che non si estende però ai consorziati

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 16 dicembre 2013, n. 28015 Ritenuto in fatto e in diritto 1.- Con la sentenza impugnata – depositata il 7.4.2011 -la Corte di appello di Catanzaro ha rigettato il reclamo proposto da S.C. contro la sentenza dichiarativa di fallimento della s.r.l. “Syntesi”, emessa su ricorso della stessa società,...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 dicembre 2013 n. 49472. In tema di bancarotta fraudolenta impropria, I’extraneus concorre nel reato proprio dell’amministratore quando sia l’istigatore o il beneficiano di operazioni dolose volte a depauperare il patrimonio dell’impresa

Il testo integrale [1] Per integrare tale responsabilità è sufficiente che il soggetto risulti consapevole del rischio che le suddette operazioni determinano per le ragioni dei creditori della società, non essendo invece necessario che egli abbia voluto causare un danno ai creditori medesimi. Il distacco del bene dal patrimonio dell’imprenditore poi fallito, può realizzarsi in...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 dicembre 2013 n. 27290. Nella determinazione degli onorari dell’avvocato in una lite in merito ad un fallimento conclusasi con transazione il giudice deve fare riferimento ai criteri dell’articolo 9 della legge 794/1942

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 dicembre 2013, n. 27290[1]   Per i giudici è la pretesa che il valore della causa dovesse essere individuato con riferimento al valore della causa, determinato ai sensi del codice di rito civile, e non, come l’art. 6 d.m. n. 127 del 2004 consente...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 27 novembre 2013 n. 26501. A seguito dell’azione proposta dal curatore fallimentare contro il terzo per la restituzione dei pagamenti eseguiti a suo favore dal fallito dopo la dichiarazione di fallimento – azione che ha natura di accertamento dell’inefficacia dei pagamenti medesimi – sugli importi in restituzione sono dovuti gli interessi legali dalle date dei singoli pagamenti

Il testo integrale[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/11/pagamenti-successivi-al-fallimento-da-restituire-con-gli-interessi.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/    sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 21 novembre 2013 n. 46388. Nel delitto di bancarotta documentale si deve procedere a una rideterminazione del regime sanzionatorio quando non sia dimostrato l’aggravamento del dissesto già in atto della società

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 21 novembre 2013 n. 46388.pdf[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/11/reati-contro-il-patrimonio.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/   sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 24 settembre 2013, n. 21804. Ai fini dell’ammissione al passivo di un credito tributario e’ che lo stesso sia antecedente alla dichiarazione dello stato passivo e che sia adeguatamente documentato

Suprema Corte di Cassazione sezione VI Ordinanza 24 settembre 2013, n. 21804 IntegraleFALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI – AMMISSIONE AL PASSIVO REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. MACIOCE Luigi – Consigliere Dott. BERNABAI Renato –...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 settembre 2013 n. 21896. È valida la notificazione del decreto di convocazione e del ricorso per l’udienza prefallimentare al cittadino italiano residente all’estero, qualora eseguita presso la sede della ditta individuale dello stesso

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 settembre 2013 n. 21896[1]   È valida la notificazione del decreto di convocazione e del ricorso per l’udienza prefallimentare al cittadino italiano residente all’estero, qualora eseguita presso la sede della ditta individuale dello stesso, come risultante dalla visura camerale, situata in Italia, ove ritenuta...