Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 marzo 2018, n. 9921. ‘Occultamento delle scritture contabili’ e ‘omessa tenuta’ possono essere contestate alternativamente.
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 marzo 2018, n. 9921. ‘Occultamento delle scritture contabili’ e ‘omessa tenuta’ possono essere contestate alternativamente.

‘Occultamento delle scritture contabili’ e ‘omessa tenuta’ possono essere contestate alternativamente. Sentenza 5 marzo 2018, n. 9921 Data udienza 6 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUNO Paolo Anton – Presidente Dott. PISTORELLI Luca – Consigliere Dott. FIDANZIA...

Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 5 marzo 2018, n. 5091. In caso di opposizione al fallimento l’opponente in giudizio deve soltanto indicare i documenti già prodotti nel corso della verifica dello stato passivo di cui intende avvalersi
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Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 5 marzo 2018, n. 5091. In caso di opposizione al fallimento l’opponente in giudizio deve soltanto indicare i documenti già prodotti nel corso della verifica dello stato passivo di cui intende avvalersi

In caso di opposizione al fallimento l’opponente in giudizio deve soltanto indicare i documenti già prodotti nel corso della verifica dello stato passivo di cui intende avvalersi Ordinanza 5 marzo 2018, n. 5091 Data udienza 14 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 febbraio 2018, n. 8750. In tema di Bancarotta ed esigenze cautelari; il pericolo di reiterazione di condotte fraudolente
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 febbraio 2018, n. 8750. In tema di Bancarotta ed esigenze cautelari; il pericolo di reiterazione di condotte fraudolente

In tema di Bancarotta ed esigenze cautelari; il pericolo di reiterazione di condotte fraudolente messe in atto in passato per sottrarre azioni del gruppo al rischio di azioni esecutive da parte dell’erario viene meno con il fallimento. Sentenza 22 febbraio 2018, n. 8750 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 febbraio 2018, n. 8997. Bancarotta fraudolenta: ai fini dell’integrazione del reato è sufficiente una condotta distrattiva che metta a rischio il patrimonio dell’impresa
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 febbraio 2018, n. 8997. Bancarotta fraudolenta: ai fini dell’integrazione del reato è sufficiente una condotta distrattiva che metta a rischio il patrimonio dell’impresa

Bancarotta fraudolenta: ai fini dell’integrazione del reato è sufficiente una condotta distrattiva che metta a rischio il patrimonio dell’impresa, non serve dunque la volontà dell’agente di produrre il dissesto. Sentenza 27 febbraio 2018, n. 8997 Data udienza 26 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4506. L’esistenza di una pluralità di debiti garantiti da un medesimo ed unico pegno non osta alla sua revocabilità
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4506. L’esistenza di una pluralità di debiti garantiti da un medesimo ed unico pegno non osta alla sua revocabilità

L’esistenza di una pluralità di debiti garantiti da un medesimo ed unico pegno non osta alla sua revocabilità, ove ne ricorrano le condizioni, anche con riferimento ad uno soltanto dei debiti garantiti perché la garanzia opera per intero con riguardo a ciascun debito Ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4506 Data udienza 28 novembre 2017 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4509. In assenza di data certa del finanziamento, essa, ai fini dell’opposizione allo stato passivo, può essere desunta dalla scritture contabili del creditore.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4509. In assenza di data certa del finanziamento, essa, ai fini dell’opposizione allo stato passivo, può essere desunta dalla scritture contabili del creditore.

In assenza di data certa del finanziamento, essa, ai fini dell’opposizione allo stato passivo, può essere desunta dalla scritture contabili del creditore. Ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4509 Data udienza 28 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIDONE...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4729. Lo stato passivo fallimentare non ha efficacia di giudicato e pertanto il fallito tornato in bonis, ancorché le ripartizioni effettuate nel fallimento non possano più essere messe in discussione, può comunque opporsi al creditore che non ha avuto integrale soddisfazione nella procedura.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4729. Lo stato passivo fallimentare non ha efficacia di giudicato e pertanto il fallito tornato in bonis, ancorché le ripartizioni effettuate nel fallimento non possano più essere messe in discussione, può comunque opporsi al creditore che non ha avuto integrale soddisfazione nella procedura.

Lo stato passivo fallimentare non ha efficacia di giudicato e pertanto il fallito tornato in bonis, ancorché le ripartizioni effettuate nel fallimento non possano più essere messe in discussione, può comunque opporsi al creditore che non ha avuto integrale soddisfazione nella procedura. Questo in quanto i provvedimenti di ammissione al passivo producono efficacia soltanto ai...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 1 marzo 2018, n. 4786. Il piano per la liquidazione del patrimonio presentato in Tribunale dal debitore a seguito dell’avvio della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento senza avere allegato la relazione dell’Occ (Organismo di composizione della crisi) deve essere rigettato
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 1 marzo 2018, n. 4786. Il piano per la liquidazione del patrimonio presentato in Tribunale dal debitore a seguito dell’avvio della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento senza avere allegato la relazione dell’Occ (Organismo di composizione della crisi) deve essere rigettato

Il piano per la liquidazione del patrimonio presentato in Tribunale dal debitore a seguito dell’avvio della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento senza avere allegato la relazione dell’Occ (Organismo di composizione della crisi) deve essere rigettato. Intanto la sua mancanza impedisce al giudice la ricostruzione della situazione economica e patrimoniale del debitore. Poi, se...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4728. La convergenza di cariche, legale rappresentante sia nella società acquirente sia nella venditrice dimostra che la società acquirente fosse a conoscenza della situazione di insolvenza della venditrice e dell’atto arrecato ai creditori.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4728. La convergenza di cariche, legale rappresentante sia nella società acquirente sia nella venditrice dimostra che la società acquirente fosse a conoscenza della situazione di insolvenza della venditrice e dell’atto arrecato ai creditori.

La convergenza di cariche, legale rappresentante sia nella società acquirente sia nella venditrice dimostra che la società acquirente fosse a conoscenza della situazione di insolvenza della venditrice e dell’atto arrecato ai creditori. Ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4728 Data udienza 14 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4510. La revoca dei contributi pubblici da parte dell’amministrazione a causa del fallimento dell’impresa è opponibile alla massa dei creditori
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 26 febbraio 2018, n. 4510. La revoca dei contributi pubblici da parte dell’amministrazione a causa del fallimento dell’impresa è opponibile alla massa dei creditori

La revoca dei contributi pubblici da parte dell’amministrazione a causa del fallimento dell’impresa è opponibile alla massa dei creditori anche successivamente alla pubblicazione della sentenza di fallimento attesa la natura meramente accertativa dell’assenza delle predette condizioni. Questo in quanto la revoca dei contributi non fa decadere il privilegio generale mobiliare riconosciuto all’amministrazione dalla legge vigente...