Ai fini dell’equo indennizzo per irragionevole durata del procedimento, la soglia minima di gravità al di sotto del quale il pregiudizio non è indennizzabile non attiene solo alla natura bagatellare della controversia, ma va valutata in relazione al valore effettiva della stessa. Sentenza 17 ottobre 2017, n. 24410 Data udienza 15 settembre 2016 REPUBBLICA ITALIANA...
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 12 giugno 2017, n. 14607
L’ansia e la sofferenza, che normalmente insorgono nella persona quali conseguenze psicologiche del perdurare dell’incertezza sull’assetto delle posizioni coinvolte dal dibattito processuale e nelle quali si sostanzia il danno non patrimoniale per l’eccessivo prolungarsi del giudizio, restano in radice escluse in presenza di una originaria consapevolezza della inconsistenza delle proprie istanze, dato che, in questo...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 8 marzo 2017, n. 1106
Il giudizio del Comitato di verifica è espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile in sede giurisdizionale solo per assenza di motivazione, travisamento dei fatti, illogicità manifesta, violazione delle regole procedurali. Non è dunque consentito al giudice amministrativo, in virtù del principio di separazione dei poteri, sostituire a valutazioni amministrative, ancorché opinabili, proprie valutazioni Consiglio di Stato...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 7 settembre 2016, n. 17740
La procura speciale, alle liti rilasciata, per conto di una societa’ esattamente indicata con la sua denominazione, con sottoscrizione affatto illeggibile, senza che il nome del conferente, di cui si alleghi genericamente la qualita’ di legale rappresentante, risulti dal testo della stessa, ne’ dall’intestazione dell’atto a margine od in calce al quale sia apposta, ed...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 gennaio 2016, n. 1562. La dichiarazione di perenzione del giudizio da parte del giudice amministrativo non consente di ritenere insussistente il danno per disinteresse delle parti a coltivare il processo, in quanto in tal modo verrebbe a darsi rilievo ad una circostanza sopravvenuta – la dichiarazione di estinzione del giudizio – successiva rispetto al superamento del limite di durata ragionevole del processo
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 27 gennaio 2016, n. 1562 Svolgimento del processo AA.VV., con diversi ricorsi ex art. 2 della legge 89 del 2001, successivamente riuniti, adivano la Corte di Appello di Perugia chiedendo l’accoglimento della domanda di equa riparazione per violazione del termine di durata ragionevole del processo svoltosi davanti al...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 4 marzo 2015, n. 4437. In tema di equa riparazione per l'irragionevole durata del processo, ai sensi dell'art. 2 della legge n. 89 del 2001, rientra nella disponibilità della parte limitare la propria domanda al solo grado che abbia avuto una durata eccedente il limite di ragionevolezza, fermo restando che compete al giudice considerare la complessiva durata del giudizio, in tutti i gradi e le fasi in cui questo si sia articolato, al fine di valutare la fondatezza della domanda, senza che ciò implichi una divergenza tra il chiesto ed il pronunciato
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 4 marzo 2015, n. 4437 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETITTI Stefano – Presidente Dott. MANNA Felice – rel. Consigliere Dott. CORRENTI Vincenzo – Consigliere Dott. FALASCHI Milena – Consigliere...
Corte Costituzionale, sentenza n. 240 del 22 ottobre 2014. Dichiarata la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 2-bis, comma 3, della legge 24 marzo 2001, n. 89 (Previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo e modifica dell’articolo 375 del codice di procedura civile), sollevata, in riferimento all’art. 117, primo comma, della Costituzione, dalla Corte d’appello di Reggio Calabria, sezione civile, con le ordinanze indicate in epigrafe
Ordinanza 240/2014 Giudizio Presidente TESAURO – Redattore MATTARELLA Camera di Consiglio del 24/09/2014 Decisione del 22/10/2014 Deposito del 22/10/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 2 bis, c. 3°, della legge 24/03/2001, n. 89. Massime: Atti decisi: ordd. 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 23 settembre 2014, n.19977. Ai fini dell’applicazione della Legge Pinto (legge n. 89/2001) sull’equa riparazione per l’irragionevole protrarsi del processo, il termine di durata dell’equo processo inizia a decorrere per gli eredi della parte deceduta costituitasi parte civile nel giudizio penale nel momento in cui gli stessi hanno avuto conoscenza del processo. In mancanza di prova di tale circostanza il termine di durata decorre dalla data del loro intervento in giudizio
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE SENTENZA 23 settembre 2014, n.19977 Ritenuto in fatto B.A. , vedova T. , e T.A. hanno proposto ricorso per cassazione sulla base di due motivi illustrati con memoria avverso il decreto della Corte d’appello di L’Aquila del 6/10/2010, depositato il 14/10/2010, che aveva rigettato la loro domanda di equa...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 14 gennaio 2014, n. 585. L’indennizzo per l’irragionevole durata del processo compete senz’altro anche a chi non si è costituito (o per il tempo in cui non si è costituito), poiché comunque “il contumace è parte del giudizio”.
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 14 gennaio 2014, n. 585 Ragioni di fatto e di diritto della decisione Con il decreto indicato in epigrafe la Corte d’appello di Perugia – nel provvedere anche nei riguardi di altre parti, che non hanno impugnato il provvedimento – ha accolto solo parzialmente la domanda proposta da...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 settembre 2013, n. 21471. In ordine all’applicabilita’ dell’istituto della prescrizione al diritto all’equo indennizzo da durata irragionevole del processo. La prescrizione ordinaria decennale si applica anche all’azione di equo indennizzo
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 19 settembre 2013, n. 21471 IntegraleRAGIONEVOLE DURATA DEL PROCESSO – DANNO – LIQUIDAZIONE REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARNEVALE Corrado – Presidente Dott. FORTE Fabrizio – rel. Consigliere Dott. MACIOCE Luigi – Consigliere...
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