Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 9 luglio 2018, n. 30874. La massima estrapolata Per la dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti occorre dimostrare la consapevolezza del contribuente alla partecipazione della frode del fornitore. A tal fine, però, le risultanze tributarie sono mere prove valutabili dal giudice penale. Sentenza 9...
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In ipotesi di fatturazione per operazione soggettivamente inesistente risolventesi nella diretta acquisizione della prestazione da soggetto diverso da quello che ha emesso fattura e percepito l’i.v.a. in rivalsa
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 28 maggio 2018, n. 13354. La massima estrapolata: In ipotesi di fatturazione per operazione soggettivamente inesistente risolventesi nella diretta acquisizione della prestazione da soggetto diverso da quello che ha emesso fattura e percepito l’i.v.a. in rivalsa, la prova che la prestazione non e’ stata effettivamente resa dal fatturante,...
L’elemento soggettivo del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti e’ rappresentato dal dolo specifico di favorire l’evasione fiscale di terzi
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 4 giugno 2018, n. 24856. Le massime estrapolate: L’elemento soggettivo del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti e’ rappresentato dal dolo specifico di favorire l’evasione fiscale di terzi, va rilevato che siffatto atteggiamento della volonta’ e’ legittimamente ricavabile, quanto alla tipologia di reato ora in questione,...
La mancanza, nel capo di imputazione, di una specifica ed analitica indicazione di tutte le fatture ritenute falsificate o contraffatte non comporta alcuna genericita’ o indeterminatezza della contestazione del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 2
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 11 maggio 2018, n. 20858. Le massime estrapolate: La mancanza, nel capo di imputazione, di una specifica ed analitica indicazione di tutte le fatture ritenute falsificate o contraffatte non comporta alcuna genericita’ o indeterminatezza della contestazione del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 1 marzo 2018, n. 9365. L’adesione all’accertamento e la richiesta di rateizzazione del debito di imposta non sono sufficienti per far scattare la causa di non punibilità prevista per alcuni delitti tributari
L’adesione all’accertamento e la richiesta di rateizzazione del debito di imposta non sono sufficienti per far scattare la causa di non punibilità prevista per alcuni delitti tributari essendo invece necessario il pagamento al fisco dell’intero debito. In ogni caso tale causa non riguarda il reato di occultamento e distruzione di scritture contabili. Sentenza 1 marzo...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 marzo 2018, n. 11034. In ipotesi di false fatturazioni tra società dello stesso gruppo in regime di consolidato fiscale
In ipotesi di false fatturazioni tra società dello stesso gruppo in regime di consolidato fiscale si commettono comunque i delitti di emissione ed utilizzo in dichiarazione di documenti per operazioni inesistenti, in quanto ai fini penali sono rilevanti le singole dichiarazioni delle imprese consolidate e non quella di gruppo. Sussiste il dolo specifico nella condotta...
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10418. Non e’ consentito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di una persona giuridica qualora non sia stato reperito il profitto di reato tributario compiuto dagli organi della persona giuridica stessa, salvo che la persona giuridica sia uno schermo fittizio.
Non e’ consentito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di una persona giuridica qualora non sia stato reperito il profitto di reato tributario compiuto dagli organi della persona giuridica stessa, salvo che la persona giuridica sia uno schermo fittizio. Solo se il profitto del reato, come sopra precisato, non sia piu’...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8041. Nel caso di pluralità di reati unificati dal vincolo della continuazione la durata della pena accessoria
Nel caso di pluralità di reati unificati dal vincolo della continuazione la durata della pena accessoria, secondo il criterio fissato dall’articolo 37 del codice penale, va determinata con riferimento alla pena principale inflitta per la violazione più grave. Sentenza 20 febbraio 2018, n. 8041 Data udienza 23 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52057. Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri.
Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri. Sentenza 15 novembre 2017, n. 52057 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765. Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate.
Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate. Sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765 Data udienza 12 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....