Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 16 ottobre 2015, n. 41693 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SIOTTO Maria C. – Presidente Dott. VECCHIO Massimo – Consigliere Dott. DI TOMASSI Maria Stefani – Consigliere Dott. BONITO Francesco M. –...
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 28 luglio 2015, n. 33040. In materia di sostanze stupefacenti, con riferimento alle ipotesi di illeciti riguardanti sostanze stupefacenti leggere
Suprema Corte di Cassazione S,U.P. sentenza 28 luglio 2015, n. 33040 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SANTACROCE Giorgio – Presidente Dott. CHIEFFI Severo – Consigliere Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere Dott. CONTI Giovanni – Consigliere Dott. AMORESANO Silvio –...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 19 novembre 2014, n. 47907. Ai fini della determinazione della "quantità ingente" di sostanza stupefacente, per effetto dell'espressa reintroduzione della nozione di quantità massima detenibile, ai sensi dell'articolo 75, comma 1 bis, del dpr n. 309 del 1990, come modificato dalla legge 16 maggio 2014 n. 79, di conversione, con modificazioni, del decreto legge 20 marzo 2014 n. 36, mantengono validità i criteri basati sul rapporto tra quantità di principio attivo e valore massimo tabellarmente detenibile
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 19 novembre 2014, n. 47907 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio – Presidente Dott. PAOLONI Giacomo – Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – rel. Consigliere Dott. DE...
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 28 ottobre 2014, n. 44895. In tema di custodia cautelare, la sentenza della Corte cost. n. 32 del 2014, dichiarativa dell'incostituzionalità del D.L. n. 272 del 2005, artt. 4 bis e 4 vicies ter, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 49 del 2006, concernente il trattamento sanzionatorio unificato per le droghe leggere e per le droghe pesanti, con la conseguente reviviscenza del trattamento sanzionatorio differenziato previsto dal D.P.R. n. 309 del 1990, per i reati aventi ad oggetto le droghe leggere e per quelli concernenti le droghe pesanti, non comporta la rideterminazione retroattiva, ora per allora dei termini di durata massima per le precedenti fasi del procedimento, ormai esaurite prima della pubblicazione della sentenza stessa, attesa l'autonomia di ciascuna fase
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE SENTENZA 28 ottobre 2014, n. 44895 Svolgimento del processo 1. P.R. è stato ristretto in stato di custodia cautelare in carcere a seguito dell’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari in data 17 maggio 2013, in relazione a reati continuati di detenzione e cessione illecita...