Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 27 settembre 2017, n. 4515. I contributi concessori
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 27 settembre 2017, n. 4515. I contributi concessori

I contributi concessori devono essere stabiliti al momento del rilascio del titolo edilizio; a tale momento occorre dunque avere riguardo per la determinazione dell’entità dell’onere facendo applicazione della normativa vigente al momento del rilascio del titolo edilizio; i provvedimenti comunali che dispongono l’adeguamento degli oneri concessori (sia con riferimento alla voce relativa agli oneri di...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 settembre 2017, n. 4400. Lottizzazione reale
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 settembre 2017, n. 4400. Lottizzazione reale

Nell’ambito della lottizzazione reale, che per verificare se il divieto è stato violato si deve avere riguardo non solo e non tanto alle singole opere realizzate, le quali isolatamente considerate ben potrebbero essere assistite ciascuna dal necessario titolo edilizio, ma alla complessiva trasformazione edilizia che di quelle opere costituisce il frutto; in questa prospettiva, può...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 11 settembre 2017, n. 4269. Presentazione della domanda di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 11 settembre 2017, n. 4269. Presentazione della domanda di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001

Dalla presentazione della domanda di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001 non possono trarsi le medesime conseguenze della domanda di condono poiché i presupposti dei due procedimenti di sanatoria, quello di condono edilizio e quello di accertamento di conformità urbanistica, sono non solo diversi ma anche antitetici, atteso che l’uno (condono...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39475. Edificio ultimato quando possiede tutti i requisiti di agibilita’ o abitabilita’
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39475. Edificio ultimato quando possiede tutti i requisiti di agibilita’ o abitabilita’

In tema di reati edilizi, deve ritenersi “ultimato” solo l’edificio concretamente funzionale che possegga tutti i requisiti di agibilita’ o abitabilita’, di modo che anche il suo utilizzo effettivo, ancorche’ accompagnato dall’attivazione delle utenze e dalla presenza di persone al suo interno, non e’ sufficiente per ritenere sussistente l’ultimazione dell’immobile abusivamente realizzato, coincidente generalmente con...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 5 luglio 2017, n. 3308
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 5 luglio 2017, n. 3308

La proposizione della domanda di accertamento di conformità, ai sensi dell’art. 36 del d.p.r. n. 380 del 2001, priva temporaneamente, (id est, per il tempo legalmente stabilito di definizione della relativa procedura) di efficacia l’ordinanza di demolizione; tale efficacia, spirato il termine legale di definizione dell’istanza, che opera in termini sospensivi, viene riacquistata successivamente all’eventuale...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 18 maggio 2017, n. 24585
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 18 maggio 2017, n. 24585

In tema di reati antisismici, la contravvenzione di cui agli artt. 93 e 95 del D.P.R. n. 380 del 2001 è applicabile a tutte le opere realizzate in zona sismica, indipendentemente dalla funzione statica dalle stesse svolte; né può rilevare un’eventuale buona fede dell’imputato per essersi uniformato ad una circolare amministrativa, occorrendo la dimostrazione che...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 giugno 2017, n. 3018
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 giugno 2017, n. 3018

Il permesso in sanatoria ex art. 36 del DPR 380/2001 è ottenibile solo alla condizione che l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento sia della realizzazione del manufatto, sia della presentazione della domanda, venendo viceversa in questione, con la “sanatoria giurisprudenziale”, un atto atipico con effetti provvedimentali praeter legem e che...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 giugno 2017, n. 29213
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 giugno 2017, n. 29213

La violazione dell’obbligo di esporre il cd. cartello di cantiere che indica gli estremi del titolo abilitativo assume rilevanza penale qualora tale prescrizione sia imposta dal regolamento edilizio o dal titolo stesso e sia stata commessa dal titolare del permesso a costruire, dal committente, dal costruttore o dal direttore dei lavori Suprema Corte di Cassazione...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 30 maggio 2017, n. 2567
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 30 maggio 2017, n. 2567

L’art. 17, co. 3, lett. d) DPR n. 380/2001 prevede la esenzione dal contributo di costruzione “per gli interventi da realizzare in attuazione di norme o di provvedimenti emanati a seguito di pubbliche calamità”. Il presupposto della “pubblica calamità” deve essere inteso come un evento imprevisto e dannoso che, per caratteristiche, estensione, potenzialità offensiva sia tale...

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2017, n. 16548
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2017, n. 16548

In tema di reati edilizi, l’istituto della cosiddetta fiscalizzazione dell’abuso edilizio di cui all’art. 34 del D.P.R. n. 380 del 2001 è logicamente incompatibile con l’ordine di demolizione dell’abuso edilizio previsto dall’art. 31, comma 8, del medesimo Decreto, poiché la prima è limitata esclusivamente agli interventi eseguiti in parziale difformità dal titolo abilitativo all’intervento edilizio...