Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 6 maggio 2014, n. 9681 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRIOLA Roberto Michele – rel. Presidente Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria – Consigliere Dott. ORICCHIO Antonio –...
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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 13 maggio 2014, n. 10338. In tema di impugnazione delle deliberazioni delle assemblee condominiali, l'omessa convocazione di un condomino costituisce motivo di annullamento, e non di nullità, delle deliberazioni assunte dall'assemblea (v. Cass., sent. n. 17486 del 2006). Trova, dunque, applicazione in materia l'art. 1441 cod. civ., secondo il quale l'annullamento può essere domandato solo dalla parte nel cui interesse esso è stabilito dalla legge. Ne consegue che il condomino convocato – che tra l'altro, nella specie, era intervenuto all'assemblea accettando la discussione sul merito delle questioni trattate – non è legittimato ad impugnare la delibera per la omessa convocazione di altri condomini.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 13 maggio 2014, n. 10338 Svolgimento del processo 1. – D.U. convenne innanzi al giudice di pace di Bolzano e poi, a seguito della declaratoria di incompetenza da parte di quest’ultimo, in riassunzione innanzi al Tribunale di Bolzano, il Condominio (…), per impugnare ai sensi dell’art. 1137 cod.civ.,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 febbraio 2014, n. 3221. La natura di delibera di modifica dei millesimi, la delibera comunque non doveva essere approvata all’unanimità, ma a semplice maggioranza perché nel condominio, l’atto di approvazione delle tabelle millesimali, come quello di revisione delle stesse, non ha natura negoziale; ne consegue che la revisione delle tabelle (ancorché di origine contrattuale) non deve essere approvata con il consenso unanime dei condomini (come infondatamente sostiene il ricorrente a pagina 13 del ricorso, richiamando la sua iniziale citazione), essendo sufficiente la maggioranza qualificata di cui all’art. 1136, secondo comma
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 febbraio 2014, n. 3221 Svolgimento del processo Con citazione in data 1/2/2001 l’avv. B.O. , in proprio e quale condomino, conveniva in giudizio il Condominio di via (omissis) e impugnava la delibera condominale assunta in data 18/12/2000 deducendone (per quanto interessa in relazione ai motivi del ricorso)...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 gennaio 2014, n. 1439. La delibera assunta nell’esercizio delle attribuzioni assembleari previste dall’art. 1135, numeri 2) e 3), cod. civ., relativa alla ripartizione in concreto tra i condomini delle spese condominiali, ove, in mancanza di tabelle millesimali del condominio, adotti un criterio provvisorio, deve considerarsi annullabile, non incidendo sui criteri generali da adottare nel rispetto dell’art. 1123 cod. civ., e la relativa impugnazione va proposta nel termine di decadenza di trenta giorni previsto dall’art. 1137, ultimo comma, cod. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 23 gennaio 2014, n. 1439 Svolgimento del processo 1) Il 28 aprile 2003 A.O. ha proposto opposizione a decreto ingiuntivo relativo a spese condominiali deducendo di non essere condomino dello stabile; di non aver mai ricevuto copia del regolamento o delle tabelle; che dal 1973, epoca in cui...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 gennaio 2014, n. 1188. Impugnazione delibere condominiali. Le lettere raccomandate si presumono conosciute, nel caso di mancata consegna per assenza del destinatario e di altra persona abilitata a riceverla, dal momento del rilascio del relativo avviso di giacenza presso l’ufficio postale.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 21 gennaio 2014, n. 1188 Svolgimento del processo P.F. impugnava la delibera assunta in data 15 aprile 2003 dal Condominio di via (omissis) , di cui faceva parte, con la quale era stata approvata la trasformazione dell’impianto di riscaldamento centralizzato a gas in singoli impianti autonomi a gas...
Corte di Cassazione, szione II, sentenza 23 gennaio 2014, n. 1445. La conoscenza degli argomenti da trattare in assemblea va desunta esclusivamente dall’ordine del giorno e non aliunde, e, dall’altro, il problema delle maggioranze, di conseguenza, è irrilevante se la deliberazione non poteva essere assunta
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 23 gennaio 2014, n. 1445 Svolgimento del processo P.F. impugnava davanti al Tribunale di Trieste la deliberazione assunta in data 21 luglio 2003 dal Condominio di via (omissis) di cui faceva parte, con la quale era stato approvato l’affidamento dei lavori inerenti alla trasformazione dell’impianto di riscaldamento centralizzato...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 29 novembre n. 26849. L’amministratore del condominio è legittimato, senza necessità di una specifica deliberazione assembleare, ad instaurare un giudizio per la rimozione di aperture abusive eseguite, sulla facciata dello stabile condominiale, da taluni condomini
Il testo integrale[1] L’amministratore del condominio è legittimato, senza necessità di una specifica deliberazione assembleare, ad instaurare un giudizio per la rimozione di aperture abusive eseguite, sulla facciata dello stabile condominiale, da taluni condomini, in quanto tale atto, essendo diretto a conservare il decoro architettonico dell’edificio contro ogni alterazione dell’estetica dello stesso, è finalizzato...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 ottobre 2013, n. 22892. E’ illegittimo vietare la destinazione d’uso a locale pubblico per tutelare la quiete di un edificio quando le emissioni sonore risultano tollerabili, secondo quanto stabilito dall’art. 844 c.c.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 8 ottobre 2013, n. 22892 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRIOLA Roberto Michele – Presidente – Dott. BURSESE Gaetano Antonio – rel. Consigliere – Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere – Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 ottobre 2013 n. 22634. La delibera condominiale con la quale si addebitano ai condomini spese non pertinenti è nulla e quindi è sottratta all’osservanza del termine di impugnazione previsto dall’art. 1137 c.c.
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 ottobre 2013 n. 22634[1] La delibera condominiale inficiata da nullità è sottratta all’osservanza del termine di impugnazione previsto dall’art. 1137 c.c. per le delibere condominiali solo annullabili. Nel caso specifico si trattava di una delibera incidente sui diritti individuali dei condomini, vertendosi sulla...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 17878 del 23 luglio 2013. Nulla la delibera condominiale se l’oggetto è un’installazione di un ascensore con conseguente riduzione della larghezza della scala comune
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 17878 del 23 luglio 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO I. Con citazione 20.6.1997 M. A. impugnava la delibera assembleare 22.5.l997 del condominio A. in Roma che aveva disposto l’installazione di un ascensore sul vano scala previa riduzione della larghezza della scalinata comune a cm 90 in considerazione...