In caso di evasione Iva, il successivo pagamento per intero della somma a debito determina l’estinzione del reato e non fa scattare la semplice attenuante. In merito alla causa di non punibilità configurata dall’art. 13, d.lgs. 74/2000, come modificato dal d.lgs.158/2015, il principio di uguaglianza impone di ritenere che, sotto il profilo sostanziale, il pagamento...
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 settembre 2016, n. 39789
In caso di evasione Iva per determinare l’imposta evasa vanno considerati solo i ricavi e costi d’esercizio detraibili Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 26 settembre 2016, n. 39789 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAMACCI Luca –...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39379
Per l’individuazione dell’ammontare dell’imposta sottratta ad imposizione, anche al fine di verificare il superamento delle soglie di rilevanza penale, occorre considerare anche gli elementi negativi del reddito, a condizione che siano legittimamente deducibili. Il processo verbale di constatazione è qualificabile come documento extraprocessuale ricognitivo di natura amministrativa, pertanto utilizzabile in dibattimento, per le parti formate...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 settembre 2016, n. 38717
In caso di evasione fiscale non può essere condannato il legale rappresentate della società se non vengono ascoltati i testi a sua discolpa operanti nella sede periferica dove, a sua insaputa, si è verificata l’emissione di fatture false Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 19 settembre 2016, n. 38717 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40317
L’art. 4, d.lgs. n. 74 del 2000, richiede ai fini della punibilità del reato di dichiarazione infedele la doppia soglia indicata dal comma primo, ossia richiede congiuntamente che: a) l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte, a euro centocinquantamila; e che, b) l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione, anche mediante...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38511
Il delitto di occultamento di documenti contabili ha natura di reato permanente e così – come affermato dalla giurisprudenza – si protrae fino al momento dell’accertamento fiscale. Successivamente a questo momento si verifica la cessazione della permanenza del reato Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 16 settembre 2016, n. 38511 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38487
Il reato previsto dal Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74, articolo 10 ter, presuppone che il debito IVA risulti dalla dichiarazione del contribuente, e in assenza di dichiarazione il reato configurabile e’ quello del Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74, articolo 5 Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 16 settembre 2016,...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 8 settembre 2016, n. 37256
La possibilità del sequestro diretto presuppone un’individuazione del profitto costituito da somme di denaro o quanto meno indizi della sua esistenza nel patrimonio del soggetto fisico destinatario della misura, non essendo possibile rimettere alla fase esecutiva il momento della individuazione, in considerazione della natura del provvedimento cautelare richiesto Suprema Corte di Cassazione sezione III civile...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 settembre 2016, n. 37174
In caso di mancato versamento dell’Iva, la somma non versata va sequestrata direttamente presso la società a cui è imputabile l’irregolarità tributaria. Non è invece aggredibile attraverso il sequestro per equivalente il patrimonio personale all’amministratore della società Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 settembre 2016, n. 37174 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 settembre 2016, n. 37172
Legittimo il sequestro per equivalente sul patrimonio dell’ente che ha tratto vantaggio dalla commissione di reati Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 settembre 2016, n. 37172 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMORESANO Silvio – Presidente Dott....