Nel caso di presunta violazione fiscale nel rilascio di biglietti omaggio per il Gran premio di Formula 1 di Monza il sequestro preventivo va effettuato tenendo conto del controvalore nominale dei biglietti detraendo la quota esente del cinque per cento Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 10 ottobre 2016, n. 42744 REPUBBLICA...
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42377
In tema die vasione fiscale ai fini della competenza del giudice, la valutazione di un reato come il più grave o come il primo in ordine temporale non è rilevante se non è contestato agli imputati per i reati connessi Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 6 ottobre 2016, n. 42377 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42087
La nozione di “impegno”, ai fini della non operatività della confisca, contenuta nel Dlgs 158/2015 va interpretata in maniera non letterale ma restrittiva: per impegno si intendono solo gli obblighi assunti in maniera formale, tra i quali rientrano l’accertamento con adesione, la conciliazione giudiziale, la transazione fiscale, e anche la rateizzazione Suprema Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42074
Il pagamento in contanti, pur se registrato nella contabilità, è un mezzo anomalo e non tracciabile e dunque indizio della priva di fittizietà Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 6 ottobre 2016, n. 42074 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 30 settembre 2016, n. 41089
Sono assoggettabili al sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente beni rientranti nella disponibilità dell’indagato, ancorché conferiti in “trust”, che l’indagato “trustee” continui ad amministrare conservandone la piena disponibilità, come nel caso in esame. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 30 settembre 2016, n. 41089 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40697
Via libera al sequestro per evasione fiscale per il calciatore che non dichiara i maggiori compensi pagati al suo procuratore nel passaggio da una squadra all’altra Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 29 settembre 2016, n. 40697 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40314
In caso di evasione Iva, il successivo pagamento per intero della somma a debito determina l’estinzione del reato e non fa scattare la semplice attenuante. In merito alla causa di non punibilità configurata dall’art. 13, d.lgs. 74/2000, come modificato dal d.lgs.158/2015, il principio di uguaglianza impone di ritenere che, sotto il profilo sostanziale, il pagamento...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 settembre 2016, n. 39789
In caso di evasione Iva per determinare l’imposta evasa vanno considerati solo i ricavi e costi d’esercizio detraibili Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 26 settembre 2016, n. 39789 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAMACCI Luca –...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39379
Per l’individuazione dell’ammontare dell’imposta sottratta ad imposizione, anche al fine di verificare il superamento delle soglie di rilevanza penale, occorre considerare anche gli elementi negativi del reddito, a condizione che siano legittimamente deducibili. Il processo verbale di constatazione è qualificabile come documento extraprocessuale ricognitivo di natura amministrativa, pertanto utilizzabile in dibattimento, per le parti formate...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 settembre 2016, n. 38717
In caso di evasione fiscale non può essere condannato il legale rappresentate della società se non vengono ascoltati i testi a sua discolpa operanti nella sede periferica dove, a sua insaputa, si è verificata l’emissione di fatture false Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 19 settembre 2016, n. 38717 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...