Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 16 maggio 2017, n. 2321
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 16 maggio 2017, n. 2321

Una modesta rettifica delle quote di esecuzione rispetto a quelle dichiarate di partecipazione al raggruppamento non può incidere solo sull’affidabilità del raggruppamento, ma ancor più non può modificare il regime della responsabilità del raggruppamento soprattutto nei casi di sostanziale associazione temporanea di tipo orizzontale, trattandosi nel caso di specie di una differente quota di esecuzione...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 16 maggio 2017, n. 2319
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 16 maggio 2017, n. 2319

Il giudizio di verifica delle offerte anomale (di per sé insindacabile, salva l’ipotesi in cui le valutazioni ad esso sottese non risultino abnormi o manifestamente illogiche o affette da errori di fatto), ha, infatti, natura globale e sintetica sulla serietà o meno dell’offerta nel suo insieme e, conseguentemente, la relativa motivazione deve essere rigorosa in...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 maggio 2017, n. 2184
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 maggio 2017, n. 2184

Per le procedure di gara bandite in epoca precedente al nuovo codice dei contratti pubblici l’indicazione dei costi interni per la sicurezza non costituisce causa di esclusione, quando la stessa non è richiesta dal bando di gara e non è in discussione sul piano sostanziale la congruità di tale voce di spesa Consiglio di Stato...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 10 maggio 2017, n. 2173
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 10 maggio 2017, n. 2173

Ai fini della sussistenza della situazione di collegamento sostanziale fra imprese rilevante ai fini della loro esclusione dalla gara, la valutazione da compiere sull’unicità del centro decisionale postula che sia provata l’astratta idoneità della situazione a determinare un concordamento delle offerte, e non anche necessariamente che l’alterazione del confronto concorrenziale vi sia stata effettivamente e...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 10 maggio 2017, n. 2172
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 10 maggio 2017, n. 2172

L’aggiudicatario provvisorio vanta soltanto un’aspettativa non qualificata o di mero fatto alla conclusione del procedimento e che la non conferma o revoca dell’aggiudicazione provvisoria non costituisce attività di secondo grado, ma rientra nell’unico procedimento di gara e nella medesima sequenza procedimentale Consiglio di Stato sezione III sentenza 10 maggio 2017, n. 2172 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 10 maggio 2017, n. 2158
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 10 maggio 2017, n. 2158

La dichiarazione ex articolo 38, è sempre utile perché l’amministrazione sulla base di quella può/deve decidere la legittima ammissione alla gara e conseguentemente la sua difformità dal vero o la sua incompletezza non possono essere “sanate” ricorrendo alla categoria del falso innocuo Consiglio di Stato sezione VI sentenza 10 maggio 2017, n. 2158 REPUBBLICA ITALIANA...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 8 maggio 2017, n. 2093
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 8 maggio 2017, n. 2093

Ai sensi dell’art. 83, comma 9, del d.lgs. n. 50 del 2016, il quale seppure con una formulazione a contrario – che fa salva tra l’altro la ipotesi, innovativa, della mancanza, dell’incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo, sanabili con il c.d. soccorso istruttorio oneroso –...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 5 maggio 2017, n. 2085
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 5 maggio 2017, n. 2085

La domanda di risarcimento dei danni per equivalente, fondata sulla presunta illegittimità dell’estromissione della concorrente dal rapporto contrattuale deve essere respinta, in caso di accertata legittimità dell’interdittiva prefettizia, della quale il provvedimento estromissivo emesso dalla SA costituisce atto consequenziale di natura vincolata. Ed è sicuramente legittima l’interdittiva antimafia emessa sulla base di una sentenza di condanna per fatti...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 27 aprile 2017, n. 1952
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 27 aprile 2017, n. 1952

Già prima della verifica dei requisiti, l’aggiudicazione definitiva produce nei confronti degli altri partecipanti alla gara un effetto immediato, consistente nella privazione definitiva, salvo interventi in autotutela della stazione appaltante o altre vicende comunque non prevedibili o non controllabili, del bene della vita rappresentato dall’aggiudicazione della gara; specificando, altresì, che è l’aggiudicazione definitiva a costituire...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 23 marzo 2017, n. 1320
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 23 marzo 2017, n. 1320

Il “soccorso istruttorio” non può essere utilizzato per supplire a carenze dell’offerta, sicché non può essere consentita al concorrente la possibilità di completare l’offerta successivamente al termine finale stabilito dal bando, salva la rettifica di errori materiali o refusi Consiglio di Stato sezione V sentenza 23 marzo 2017, n. 1320 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...