L’articolo 1117 cod. civ., nell’indicare le parti comuni di un edificio in condominio, dispone che tale indicazione valga “se non risulta il contrario dal titolo”. Ne deriva che, al momento di costituzione del condominio, coincidente con la prima vendita di una singola unita’ immobiliare da parte dell’originario proprietario in virtu’ di clausole contenute nel relativo...
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 9 ottobre 2017, n. 23621. Il principio dell’apparenza del diritto è inapplicabile, sia nei rapporti tra condominio e condomino, che nei confronti dei terzi estranei al condominio
Il principio dell’apparenza del diritto è inapplicabile, sia nei rapporti tra condominio e condomino, che nei confronti dei terzi estranei al condominio. Pertanto, il condomino apparente non risponde delle pretese del terzo creditore relative all’adempimento dell’obbligazione contratta dall’amministratore per conto del condominio. Ciò che rileva è soltanto l’effettiva titolarità di un immobile del condominio, in...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 6 ottobre 2017, n. 23396. Con riguardo all’avviso di convocazione di assemblea, al fine della prova della decorrenza del termine di cinque giorni antecedenti l’adunanza di prima convocazione
Con riguardo all’avviso di convocazione di assemblea, al fine della prova della decorrenza del termine di cinque giorni antecedenti l’adunanza di prima convocazione, è sufficiente che il condominio dimostri la data di pervenimento dell’avviso all’indirizzo del destinatario, salva la possibilità per questi di provare di essere stato, senza sua colpa, nell’impossibilità dì averne notizia. Sentenza...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 ottobre 2017, n. 23244. Il rimborso delle spese per la conservazione e la manutenzione delle parti comuni
Il rimborso delle spese per la conservazione e la manutenzione delle parti comuni, anticipate da uno dei condomini, trova la sua disciplina nell’art. 1134 c.c., in base al quale il diritto è riconosciuto soltanto per le spese urgenti e non in base al mero dato della trascuratezza degli altri comunisti Sentenza 5 ottobre 2017, n....
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 28 settembre 2017, n. 22711. La violazione della cosa giudicata ed efficacia del giudicato esterno
La violazione della cosa giudicata, in quanto importa disapplicazione dell’articolo 2909 c.c., e’ denunziabile in cassazione, ma il controllo di legittimita’ deve limitarsi all’accertamento degli estremi legali per la efficienza del giudicato esterno nel processo in corso, senza potersi sindacare l’interpretazione che del giudicato stesso abbia dato il giudice di merito, perche’ essa rientra nella...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 27 settembre 2017, n. 22678. Deliberazioni dell’assembela Condominiale e rilievo d’ufficio della nullità
Alle deliberazioni prese dall’assemblea condominiale si applica il principio dettato in materia di contratti dall’articolo 1421 c.c., secondo cui e’ attribuito al giudice il potere di rilevarne d’ufficio la nullità. Anche in relazione alla nullita’ delle delibere condominiali, deve trovare applicazione il principio affermato in materia contrattuale, secondo cui la domanda di accertamento della nullita’...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 26 settembre 2017, n. 22364. Il vincolo di destinazione posto dalla L. 6 agosto 1967, n. 765, articolo 18, e dalla L. 28 febbraio 1985, n. 47, articolo 26
Il vincolo di destinazione posto dalla L. 6 agosto 1967, n. 765, articolo 18, e dalla L. 28 febbraio 1985, n. 47, articolo 26, comporta l’obbligo non gia’ di trasferire la proprieta’ dell’area destinata a parcheggio insieme alla costruzione, ma quello di non eliminare il vincolo esistente, sicche’ esso crea in capo all’acquirente dell’appartamento un...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 22 settembre 2017, n. 22203. La costruzione di un’opera da parte di un comproprietario su beni comuni non è disciplinata dalle norme sull’accessione
La costruzione di un’opera da parte di un comproprietario su beni comuni non è disciplinata dalle norme sull’accessione, bensì da quelle sulla comunione, secondo le quali costituisce innovazione della cosa comune una modificazione della forma o della sostanza del bene che abbia l’effetto di alterarne la consistenza materiale o la destinazione originaria; ne consegue che,...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 21 settembre 2017, n. 21966. Condominio e l’obbligo di preventiva informazione dei condomini in ordine al contenuto degli argomenti posti all’ordine del giorno dell’assemblea
L’obbligo di preventiva informazione dei condomini in ordine al contenuto degli argomenti posti all’ordine del giorno dell’assemblea risponde alla finalita’ di far conoscere ai convocati, sia pure in termini non analitici e minuziosi, l’oggetto essenziale dei temi da esaminare, in modo da consentirgli di partecipare consapevolmente alla relativa deliberazione. Ne discendeche, in considerazione della “ratio”...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 19 settembre 2017, n. 21641. La spesa per la relativa riparazione degli elementi esterni, quali i rivestimenti della parte frontale e di quella inferiore, e quelli decorativi di fioriere, balconi e parapetti di un condominio ricade su tutti i condomini
Gli elementi esterni, quali i rivestimenti della parte frontale e di quella inferiore, e quelli decorativi di fioriere, balconi e parapetti di un condominio, svolgendo una funzione di tipo estetico rispetto all’intero edificio, del quale accrescono il pregio architettonico, costituiscono, come tali, parti comuni ai sensi dell’articolo 1117, n. 3, c.c., con la conseguenza che...