Concessione edilizia: in via generale prescrizioni a tutela dell’ambiente e del decoro abitativo
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Concessione edilizia: in via generale prescrizioni a tutela dell’ambiente e del decoro abitativo

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 9 novembre 2018, n. 6327. La massima estrapolata: Non è di per sé vietato, anzi è ammissibile, inserire nella concessione edilizia, in via generale ed in mancanza di specifiche disposizioni di legge contrarie, prescrizioni a tutela sia dell’ambiente, sia del tessuto e del decoro abitativo. In particolare, il Comune,...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 29 novembre 2017, n. 5585. La mera inerzia da parte dell’amministrazione nell’esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall’origine illegittimo
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 29 novembre 2017, n. 5585. La mera inerzia da parte dell’amministrazione nell’esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall’origine illegittimo

La mera inerzia da parte dell’amministrazione nell’esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall’origine illegittimo; allo stesso modo, tale inerzia non può certamente radicare un affidamento di carattere legittimo in capo al proprietario dell’abuso, giammai destinatario di un...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 6 marzo 2017, n. 1056
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 6 marzo 2017, n. 1056

Ai sensi dell’art. 32 l. n. 47/85, la verifica della compatibilità della costruzione con i valori presidiati dal vincolo va effettuata, prescindendo dalla data in cui il vincolo è stato imposto, rilevando la data d’esercizio in concreto della potestà amministrativa Consiglio di Stato sezione VI sentenza 6 marzo 2017, n. 1056 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 27 gennaio 2017, n. 341
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 27 gennaio 2017, n. 341

Il potere di annullamento d’ufficio è regolato dall’articolo 21-nonies della legge n. 241 del 1990 (introdotto dalla legge n. 15 del 2005) per mezzo della previsione dell’illegittimità dell’atto oggetto della decisione di autotutela quale indefettibile e vincolata condizione che ne autorizza il valido esercizio e della descrizione, mediante il riferimento a nozioni elastiche, di ulteriori...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 30 dicembre 2016, n. 5546
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 30 dicembre 2016, n. 5546

Il rilascio della concessione edilizia si configura come fatto costitutivo dell’obbligo giuridico del concessionario di corrispondere il relativo contributo per oneri di urbanizzazione, ossia per gli oneri affrontati dall’ente locale per le opere indispensabile affinché l’area acquisti attitudine al recepimento dell’insediamento del tipo assentito e per le quali l’area acquista un beneficio economicamente rilevante. Il...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 ottobre 2016, n. 4208
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 ottobre 2016, n. 4208

Il parere della C.E.C. non è obbligatorio ai fini della definizione della domanda di condono edilizio Consiglio di Stato sezione IV sentenza 12 ottobre 2016, n. 4208 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quarta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 685...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3072
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3072

Ove la parte abbia dichiarato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso ciò comporti l’improcedibilità dell’impugnazione, non potendo in tal caso, in omaggio al principio dispositivo, il giudice decidere la controversia nel merito, non potendo procedere d’ufficio né sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell’interesse ad agire, imponendosi, dunque, una declaratoria in conformità  ...

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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 marzo 2016, n. 1150. L’omessa indicazione nel provvedimento del nominativo del responsabile del procedimento non costituisce motivo d’invalidità del provvedimento, posto che supplisce il criterio legale d’imputazione del ruolo al dirigente preposto all’unità organizzativa competente

Consiglio di Stato sezione VI sentenza 21 marzo 2016, n. 1150 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Sesta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 8559 del 2014, proposto da: Li. Ba., rappresentata e difesa dagli avv. Gi. Pr. Di. e Fr....