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Corte Costiuzionale, sentenza n. 223 del 19 luglio 2013. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 819-ter, secondo comma, del codice di procedura civile, nella parte in cui esclude l’applicabilità, ai rapporti tra arbitrato e processo, di regole corrispondenti all’articolo 50 del codice di procedura civile

Sentenza  223/2013 Giudizio Presidente GALLO – Redattore MAZZELLA Udienza Pubblica del 02/07/2013    Decisione  del 16/07/2013 Deposito del 19/07/2013   Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 819 ter, c. 2°, del codice di procedura civile. Massime: Atti decisi: ord. 38 e 62/2013 SENTENZA N. 223 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 15 luglio 2013, n. 17334. La clausola che deroga la competenza territoriale la si deve interpretare alla luce del contratto

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza  15 luglio 2013, n. 17334 Fatto e diritto Ritenuto quanto segue: p.1. La Idroelettrica Valcanale s.a.s. di Mario Gabriele Massarutto & C. ha proposto istanza di regolamento di competenza contro l’ordinanza del 26 aprile 2012, con la quale il Tribunale di Tolmezzo ha dichiarato la propria incompetenza per...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 27696 del 24 giugno 2013. La competenza del giudice per i reati tributari si incardina nel luogo ove è stato fatto l’accertamento

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 27696 del 24 giugno 2013 Svolgimento del processo 1. Con ordinanza in data 12.10.2011 il Gip del Tribunale di Paola, che procedeva a carico di S.M. per reati di natura fiscale, rilevato che la sede della società “GE.RI.VE.” risultava essere stata trasferita già dal 26.06.2006 a (omissis),...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 10 giugno 2013, n. 14506. Qualora la domanda di risarcimento dei danni sia basata su comportamenti illeciti tenuti dall’Amministrazione Finanziaria dello Stato o di altri enti impositori, la controversia, avendo ad oggetto una posizione sostanziale di diritto soggettivo del tutto indipendente dal rapporto tributario, è devoluta alla cognizione dell’autorità giudiziaria ordinaria

La massima 1. Qualora la domanda di risarcimento dei danni sia basata su comportamenti illeciti tenuti dall’Amministrazione Finanziaria dello Stato o di altri enti impositori, la controversia, avendo ad oggetto una posizione sostanziale di diritto soggettivo del tutto indipendente dal rapporto tributario, è devoluta alla cognizione dell’autorità giudiziaria ordinaria, non potendo sussumersi in una delle...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 aprile 2013 n. 8575. La sentenza di secondo grado che neghi la competenza del primo giudice e poi decida nel merito si compone di due distinte pronunce

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 aprile 2013 n. 8575[1] La sentenza di secondo grado che neghi la competenza del primo giudice e poi decida nel merito si compone di due distinte pronunce, di cui quella sulla competenza, perché emanata in appello, è impugnabile con ricorso per cassazione, mentre quella...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 25 marzo 2013 n. 7374. Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine all’azione di risarcimento dei danni subiti da una società a partecipazione pubblica

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 25 marzo 2013 n. 7374[1] Fondatamente il ricorrente (rinviato a giudizio in sede penale e destituito dall’impiego) basa la censura circa il difetto di giurisdizione della Corte dei conti sul principio enunciato da Cass., sez. un., n. 26806/2009, ribadito dalla giurisprudenza successiva, nel senso che spetta...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 11 gennaio 2013, n. 671. Laddove la chiamata in causa di un terzo, innazi al GdP, faccia superare i limiti di valore previsti la competenza è del Tribunale

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 11 gennaio 2013, n. 671 Fatto e diritto Ritenuto quanto segue: p.1. La s.r.l. M. ha proposto ricorso per regolamento di competenza contro S.L., il Comune di Copertino, la s.p.a. Acquedotto (…) e la s.r.l. P. avverso l’ordinanza del 9 gennaio 2012, pronunciata dal Tribunale di Lecce, Sezione...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 19385 dell’8 novembre 2012. Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo emesso dal giudice di pace, sia proposta dall’opponente domanda riconvenzionale eccedente i limiti di valore della competenza del predetto giudice, questi è tenuto a separare le due caus

  La massima La competenza per l’opposizione a decreto ingiuntivo, attribuita dall’art. 645 cod. proc. civ., all’ufficio giudiziario cui appartiene il giudice che ha emesso il decreto, ha carattere funzionale ed inderogabile, stante l’assimilabilità del giudizio di opposizione a quello di impugnazione, sicché essa non puo subire modificazioni neppure per una situazione di connessione, senza...

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Corte di Cassazione. sezioni unite, ordinanza 18 ottobre 2012, n. 17844. In materia di fermo amministrativo, la giurisdizione si ripartisce tra giudice ordinario e tributario a seconda della natura del credito azionato con la conseguenza per la quale, ove venga opposta una misura cautelare accedente ad una pretesa a sanzione per violazione del Codice della Strada, va dichiarata la giurisdizione del giudice ordinario, attesa la natura extratributaria del credito azionato

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Ordinanza 18 ottobre 2012, n. 17844 Svolgimento del processo Il Giudice di Pace di Milano – pronunziando su domanda di F. G. volta alla disapplicazione del preavviso di fermo amministrativo notificatogli da Equitalia Esatri s.p.a. per l’inottemperanza al pagamento di sanzioni afferenti infrazione al Codice della Strada...