Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 28 settembre 2020, n. 26966. La circostanza attenuante comune dell’attivo ravvedimento non è applicabile ai reati contro il patrimonio, in quanto si riferisce esclusivamente all’elisione o all’attenuazione di quelle conseguenze che non consistono in un danno patrimoniale o non patrimoniale economicamente risarcibile. (Fattispecie in tema di ricettazione in cui...
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La sussistenza di circostanze attenuanti rilevanti ai fini dell’articolo 62-bis c.p. e’ oggetto di un giudizio di fatto
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 aprile 2018, n. 18117 La massima La sussistenza di circostanze attenuanti rilevanti ai fini dell’articolo 62-bis c.p. e’ oggetto di un giudizio di fatto e puo’ essere esclusa dal giudice con motivazione fondata sulle sole ragioni preponderanti della propria decisione, non sindacabile in sede di legittimita’, purche’...
La sussistenza di circostanze attenuanti rilevanti ai sensi dell’art. 62-bis c.p. è oggetto di un giudizio di fatto e può essere esclusa dal giudice con motivazione fondata sulle sole ragioni preponderanti della propria decisione
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 maggio 2018, n. 18751. La sussistenza di circostanze attenuanti rilevanti ai sensi dell’art. 62-bis c.p. è oggetto di un giudizio di fatto e può essere esclusa dal giudice con motivazione fondata sulle sole ragioni preponderanti della propria decisione, di talché la stessa motivazione, purché congrua e non...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8404. Ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche
Ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche, il giudice puo’ limitarsi a prendere in esame, tra gli elementi indicati dall’articolo 133 c.p., quello che ritiene prevalente ed atto a determinare o meno il riconoscimento del beneficio, sicche’ anche un solo elemento attinente alla personalita’ del colpevole o all’entita’ del reato ed alle modalita’ di...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 febbraio 2018, n. 7390. La circostanza attenuante di cui all’articolo 62 c.p., comma 1, n. 1, viene in rilievo quando la condotta dell’agente rinviene il suo movente in ragioni che siano certamente corrispondenti ad un’etica che sottolinei i valori piu’ elevati della natura umana
La circostanza attenuante di cui all’articolo 62 c.p., comma 1, n. 1, viene in rilievo quando la condotta dell’agente rinviene il suo movente in ragioni che siano certamente corrispondenti ad un’etica che sottolinei i valori piu’ elevati della natura umana (quanto alla sfera morale) o parimenti consentanei a ragioni di elevato spessore avvertite e favorevolmente...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 15 febbraio 2018, n. 7446. La sussistenza di circostanze attenuanti rilevanti ai sensi dell’art. 62 bis cod. pen. è oggetto di un giudizio di fatto e può essere esclusa dal giudice
La sussistenza di circostanze attenuanti rilevanti ai sensi dell’art. 62 bis cod. pen. è oggetto di un giudizio di fatto e può essere esclusa dal giudice con motivazione fondata sulle sole ragioni preponderanti della propria decisione, sicchè la relativa motivazione, purchè congrua e non contraddittoria, non può essere sindacata in sede di legittimità anche se...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 ottobre 2017, n. 48341. La concessione delle attenuanti generiche deve essere fondata sull’accertamento di situazioni idonee a giustificare un trattamento di speciale benevolenza nei confronti dell’imputato
La concessione delle attenuanti generiche deve essere fondata sull’accertamento di situazioni idonee a giustificare un trattamento di speciale benevolenza nei confronti dell’imputato, richiamando anche eventuali precedenti penali, seppur risalenti, l’intensità del dolo, la reiterazione delle condotte. Le circostanze attenaunti generiche hanno infatti lo scopo di estendere le possibilità di adeguamento della pena in senso favorevole...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40262. Concessione attenuanti ed omessa motivazione
Illegittima l’omessa motivazione sulla concessione delle attenuanti da parte del giudice nonostante il fatto contestato fosse tutt’altro che lieve. Sentenza 5 settembre 2017, n. 40262 Data udienza 14 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIOTALLEVI Giovanni – Presidente...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45531. In ordine alla concessione delle attenuanti
La circostanza che la novella apportata all’art. 62-bis cod. pen. attraverso l’inserimento in esso di un ulteriore comma – per effetto della entrata in vigore del decreto legge n.92 del 2008, convertito, con modificazioni, con legge n. 125 del 2008 – il quale espressamente vieta di disporre la concessione delle circostanze attenuanti generiche sulla...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10906
Nel reato di maltrattamenti familiari possono essere riconosciute le attenuanti generiche di cui all’art. 62-bis c.p. ai genitori che, per la loro inadeguatezza etno-culturale, ritengono consentite punizioni corporali sul figlio minore che nel Paese di origine (Marocco) non costituiscono illecito, allorquando la loro incapacità culturale non gli ha permesso di rendersi conto della patologia diagnosticata...
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