Non può essere contestato il reato di bancarotta fraudolenta documentale quando alla base ci siano due contestazioni in contrasto con loro ossia l’occultamento delle scritture contabili e la fraudolenta tenuta delle stesse Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 14 aprile 2017, n. 18634 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12589
Anche il liquidatore ha una posizione di garanzia ed è penalmente responsabile delle condotte di chi ha agito per conto di un ente poi fallito se non vigila perché non vengano messi in atto atti in pregiudizio di soci e creditori Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 15 marzo 2017, n. 12589 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 marzo 2017, n. 13910
L’effettiva offesa alla conservazione dell’integrità del patrimonio dell’impresa costituisce la garanzia per i creditori e funge da parametro della concreta applicazione della norma incriminatrice consentendo di configurare il reato di bancarotta fraudolenta come di pericolo concreto. La dichiarazione di fallimento, in quanto evento estraneo all’offesa tipica ed alla sfera di volizione dell’agente, rappresenta una condizione...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15281
È colpevole di bancarotta fraudolenta patrimoniale impropria l’amministratore che, pur non prevedendo né accettando il fallimento, è consapevole di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa rispetto alla finalità dell’impresa e di compiere atti in danno ai creditori, cagionando in tal modo il fallimento della società. Può dichiararsi il fallimento della società sulla base delle...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14531
In tema di bancarotta fraudolenta e di effettività del ruolo dell’amministratore di fatto, i destinatari delle norme di cui agli artt. 216 e 223 legge fall. vanno individuati sulla base delle concrete funzioni esercitate – sulla base di indizi sintomatici quali, nel caso concreto, il conferimento di deleghe in suo favore in settori fondamentali della...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14544
Ai fini della sussistenza del reato di bancarotta fraudolenta, data l’assoluta irrilevanza delle cause concrete del dissesto, non essendo necessaria l’esistenza di un nesso causale tra i fatti di distrazione ed il successivo fallimento, anche le operazioni manifestamente imprudenti proprie della bancarotta semplice descritte dall’art. 217 legge fall., devono presentare, in astratto, un elemento...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 30 marzo 2017, n. 16111
Risponde di bancarotta preferenziale e non di bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che, senza autorizzazione degli organi sociali, si ripaghi dei suoi crediti verso la società in dissesto relativi a compensi per il lavoro prestato, prelevando dalla cassa sociale una somma congrua rispetto a tale lavoro; integra, invece, il delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 marzo 2017, n. 10033
La sentenza di fallimento non può essere sindacata davanti al giudice penale neppure per eventuali errori commessi nel procedimento che ha portato alla sua emanazione Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 1 marzo 2017, n. 10033 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 547
In un caso di bancarotta fraudolenta l’esistenza di procura speciale non basta per affermare il ruolo di amministratore di fatto se manca la prova che sia stata effettivamente utilizzata. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 5 gennaio 2017, n. 547 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 533
Va esclusa la bancarotta per operazioni dolose, in relazione alla chiusura di una multisale, se il dissesto è il risultato di un’operazione imprudente in considerazione della scarsa forza finanziaria degli imprenditori e dell’inesperienza nel settore commerciale delle multisale Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 5 gennaio 2017, n. 533 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...