Legittima la sospensione a tempo indeterminato dell’avvocato dall’esercizio della professione a seguito del mancato versamento dei contributi annuali (per gli anni dal 2008 al 2012) Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 24 marzo 2017, n. 7666 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli...
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 23 marzo 2017, n. 7434
Il cliente che perde la cauzione incamerata dalla cancelleria per decadenza dell’aggiudicazione provvisoria per mancato versamento del saldo, ha l’onere nel chiedere i danni “patrimoniali e non patrimoniali” al legale di provare quali sono i danni, diversi dalla perdita della cauzione, derivati dalla condotta negligente dell’avvocato Suprema Corte di Cassazione sezione III civile ordinanza 23...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 marzo 2017, n. 7410
L’avvocato che ha ricevuto il mandato ad agire per tutti i gradi di giudizio, non può giustificare il mancato ricorso in cassazione che ha danneggiato il cliente, con l’assenza di una procura speciale per adire la Suprema corte. La Cassazione precisa che il cliente non può essere gravato della prova di aver conferito un ulteriore...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 17 marzo 2017, n. 6967
Nei procedimenti disciplinari a carico di avvocati, la concreta individuazione delle condotte costituenti illecito disciplinare definite dalla legge mediante una clausola generale (abusi o mancanze nell’esercizio della professione o comunque fatti non conformi alla dignita’ e al decoro professionale) e’ rimessa all’Ordine professionale, ed il controllo di legittimita’ sull’applicazione di tali norme non consente alla...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 17 marzo 2017, n. 6963
Il Cnf non può non riconoscere la qualifica di avvocato (titolo conseguito in Romania) senza aver prima sentito il soggetto interessato e sulla scorta che l’unico organismo rumeno abilitato a rilasciare titoli riconoscibili in ambito europeo è la UNBR. Grava pertanto sull’interessato fornire la prova documentale attestante il possesso dei requisiti imposti dalla legge Suprema...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 22 marzo 2017, n. 7309
La responsabilità professionale dell’avvocato, la cui obbligazione è di mezzi e non di risultato, presuppone la violazione del dovere di diligenza, per il quale trova applicazione, il criterio generale della diligenza professionale media esigibile, ai sensi dell’art. 1176, secondo comma, cod. civ., da commisurare alla natura dell’attività esercitata. L’eccezione d’inadempimento, ai sensi dell’art. 1460 c.c.,...
Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 27 febbraio 2017, n. 4949
I nuovi parametri (dm n. 120/2012 e n. 55/2014) sono da applicare ogni qualvolta la liquidazione giudiziale intervenga in un momento successivo alla data di entrata in vigore del decreto e si riferisca al compenso di un professionista che, a quella data, non abbia ancora completato la propria prestazione professionale, ancorché tale prestazione abbia avuto...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 febbraio 2017, n. 4187
Il criterio di liquidazione previsto per le controversie di valore indeterminabile va applicato solo quando, tenuto conto del valore della causa che scaturisce dalla domanda di carattere determinato, l’applicazione dello scaglione tariffario previsto per le indeterminabili consenta il riconoscimento di compensi maggiori rispetto a quelli che deriverebbero usando lo scaglione in ragione del cumulo delle...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 2 marzo 2017, n. 973
Dal semplice “suggerimento” dell’estrazione a sorte degli argomenti di prova predeterminati, non può derivare il carattere vincolante dello stesso, con la conseguenza che l’inosservanza del suggerimento non può di per sé produrre effetti invalidanti; le raccomandazioni formulate dalla Commissione centrale in tema di modalità procedimentali aggiuntive non hanno carattere cogente Consiglio di Stato sezione IV...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 febbraio 2017, n. 3968
Per le prestazioni stragiudiziali l’avvocato può pretendere le somme che gli competono per gli incarichi ricevuti anche senza un accordo scritto. E’ sufficiente anche la prova dell’incarico tramite testimoni Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 14 febbraio 2017, n. 3968 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...