Cooperazione ed agevolazioni fiscali: la verifica dei presupposti
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Cooperazione ed agevolazioni fiscali: la verifica dei presupposti

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 18 ottobre 2018, n. 26179. La massima estrapolata: In tema di agevolazioni fiscali per la cooperazione, la verifica dei presupposti di applicabilità, che prevede il preventivo parere degli organi di vigilanza riguarda i soli requisiti soggettivi dell’ente ma non le condizioni relative alla natura e alle modalità di svolgimento...

In tema di agevolazioni tributarie, il rimborso d’imposta di cui alla L. n. 190 del 2014, articolo 1, comma 665
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In tema di agevolazioni tributarie, il rimborso d’imposta di cui alla L. n. 190 del 2014, articolo 1, comma 665

Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 11 ottobre 2018, n. 25356. La massima estrapolata: In tema di agevolazioni tributarie, il rimborso d’imposta di cui alla L. n. 190 del 2014, articolo 1, comma 665, a favore dei soggetti colpiti dal sisma siciliano del 13 e 16 dicembre 1990, puo’ essere richiesto sia dal soggetto...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 6 ottobre 2017, n. 23362. I presupposti necessari per il riconoscimento del diritto alla detrazione dell’Iva e alla deduzione dei costi prevede che sono autoveicoli per uso speciale
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 6 ottobre 2017, n. 23362. I presupposti necessari per il riconoscimento del diritto alla detrazione dell’Iva e alla deduzione dei costi prevede che sono autoveicoli per uso speciale

L’art. 54, comma 1, lett. g) C.d.S., correlato all’elencazione contenuta nell’art. 203, comma 2 regolamento al codice, nell’indicare i presupposti necessari per il riconoscimento del diritto alla detrazione dell’Iva e alla deduzione dei costi prevede che sono autoveicoli per uso speciale i “veicoli caratterizzati dall’essere muniti permanentemente di speciali attrezzature e destinati prevalentemente al trasporto...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 27 maggio 2016, n. 10990
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 27 maggio 2016, n. 10990

Ove il diritto alla restituzione sia sorto solo in epoca successiva al pagamento, è applicabile l’art. 21 comma 2 d.lgs. n. 546 del 1992, secondo il quale l’istanza di rimborso può essere presentata entro due anni dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 13 novembre 2015, n. 23219. In caso di vendita infraquinquennale della c.d. “prima casa”, il mantenimento delle agevolazioni fiscali previste dal testo unico sull’imposta di registro opera non solo nel caso di acquisto a titolo oneroso di altra prima casa entro l’anno dalla vendita, ma anche in caso di acquisto per donazione

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 13 novembre 2015, n. 23219 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio – Presidente Dott. DI BLASI Antonino – Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino Luigi – rel. Consigliere Dott. NAPOLITANO Lucio – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 luglio 2015, n. 16025. Per stabilire se un’abitazione sia di lusso e, quindi, esclusa dai benefici per l’acquisto della prima casa, previsti dall’art. 17 della legge 2 luglio 1949, n. 408, occorre far riferimento all’art. 1 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, che richiama l’art. 1 del d.m. Lavori pubblici del 2 agosto 1969, secondo il quale è sufficiente ad attribuire la qualifica di lusso alle abitazioni la circostanza che siano state realizzate su aree destinate dagli strumenti urbanistici a ville o parco privato

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 luglio 2015, n. 16025 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI BLASI Antonino – Presidente Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. BOTTA Raffaele – Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino Luigi – Consigliere Dott. MELONI...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 luglio 2015, n. 16026. In tema di agevolazioni fiscali c.d. prima casa, ai fini della fruizione dei relativi benefici, il requisito della residenza nel Comune in cui è ubicato l’immobile deve essere riferito alla famiglia, con la conseguenza che, in caso di comunione legale tra coniugi, quel che rileva è che l’immobile acquistato sia destinato a residenza familiare, mentre non assume rilievo in contrario la circostanza che uno dei coniugi non abbia la residenza in tale Comune

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 luglio 2015, n. 16026 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI BLASI Antonino – Presidente Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. BOTTA Raffaele – Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino Luigi – Consigliere Dott. MELONI...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 30 aprile 2015, n. 8847. Le agevolazioni fiscali previste dall’art.1, comma 4, nota II bis della Tariffa, parte prima, allegata al d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 sono subordinate al raggiungimento dello scopo per cui vengono concesse e, dunque, sono applicabili laddove gli acquisti delle unità immobiliari siano seguiti dall’effettiva realizzazione dell’intento di abitarvi da parte dell’acquirente. Ad integrare il presupposto per la conservazione del beneficio necessita anche (sebbene non espressamente previsto dalla lettera della legge) l’effettiva realizzazione dell’intento abitativo, in virtù del concreto trasferimento della residenza nell’immobile (o negli immobili) ex novo acquistato dopo la rivendita del primo. In caso di sequenza di compravendite, per il bonus «prima casa» conta ogni atto e, dunque, per ciascuno degli acquisti il contribuente deve dimostrare l’effettivo trasferimento della residenza nel Comune in cui è ubicato l’immobile

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 30 aprile 2015, n. 8847 Osserva La CTR di Bologna ha respinto l’appello dell’Agenzia -appello proposto contro la sentenza n. 197/06/2007 della CTP di Forlì che aveva accolto il ricorso della parte contribuente D.A. – ed ha così annullato l’avviso di liquidazione ed irrogazione di sanzioni afferente ad...