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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 luglio 2013, n.18079. In tema di simulazione relativa, laddove non si applichi il rigoroso regime giuridico derivante dalla necessità della forma scritta ad substantiam, le limitazioni poste dal secondo comma dell’art. 1417 cod. civ. non riguardano l’interrogatorio formale, ma sono limitate alla prova testimoniale

La massima In tema di simulazione relativa, laddove non si applichi il rigoroso regime giuridico derivante dalla necessità della forma scritta ad substantiam, le limitazioni poste dal secondo comma dell’art. 1417 cod. civ. non riguardano l’interrogatorio formale, ma sono limitate alla prova testimoniale e, correlativamente (ai sensi dell’art. 2729, comma secondo, cod.civ.) a quella per...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 luglio 2013 n. 17467. In tema di aumento di capitale deliberato dall’assemblea di una società capitalistica non è configurabile la simulazione del conferimento in forza di un accordo simulatorio concluso tra il conferente e l’amministratore della società

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 luglio 2013 n. 17467[1] Il conferimento in una società capitalistica già costituita è un atto con il quale il socio o il terzo, sul presupposto di una deliberazione di aumento del capitale sociale, approvata dall’organo competente della società, realizza la sua volontà di partecipare...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 maggio 2013, n. 13861. Va esclusa la sussistenza di un collegamento negoziale tra negozi simulati e dissimulati

La massima Va esclusa la sussistenza di un collegamento negoziale tra negozi simulati e dissimulati, considerato che, nella prospettiva unificatrice della causa “in concreto”, i negozi devono essere voluti per i loro effetti tipici ed essendo di per sé la simulazione già deputata al perseguimento di scopi estranei a quelli del negozio formalmente posto in...

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Corte di cassazione, sezioni unite, sentenza 14 maggio 2013, n.11523. Nella simulazione relativa della compravendita per interposizione fittizia dell’acquirente, l’alienante non è litisconsorte necessario, se nei suoi riguardi il negozio è stato integralmente eseguito e manca ogni suo interesse a essere parte nel giudizio

La mssima Nella simulazione relativa della compravendita per interposizione fittizia dell’acquirente, l’alienante non è litisconsorte necessario, se nei suoi riguardi il negozio è stato integralmente eseguito e manca ogni suo interesse a essere parte nel giudizio. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE SENTENZA 14 maggio 2013, n.11523 Svolgimento del processo M.A.M. , con citazione notificata...

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Corte di Cassazione, sezione III, senetenza n. 15803 del 5 aprile 2013. Sequestro dell’immobile concesso in leasing in danno della società in caso di accertata simulazione al fine di sottrarsi al pagamento di imposte

Suprema Corte di Cassazione sezione III senetenza n. 15803 del 5 aprile 2013 Ordinanza Svolgimento del processo 1. Il Tribunale di Ancona, con ordinanza del 26.6.2012, ha rigettato l’appello ex art. 322 bis c.p.p., presentato nell’interesse di ICCREA BANCA IMPRESA s.p.a. avverso l’ordinanza in data 16.5.2012, con la quale il Giudice per le indagini preliminari...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 marzo 2013 n. 7479. La sproporzione di valore tra un vitalizio alimentare e la cessione da parte sua di un immobile depone per la simulazione del contratto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 marzo 2013 n. 7479[1] La Corte territoriale, dopo aver esaminato la natura delle prestazioni contrattualmente a carico dei vitalizianti, ha sostanzialmente omesso una apprezzabile oggettiva valutazione dell’immobile ad essi ceduto con riferimento all’epoca di conclusione del contratto, ritenendo in particolare superfluo l’espletamento di una...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 24 gennaio 2013, n. 1737. Simulazione e comunione legale

La massima 1. E’ soggetto legittimato a far valere la simulazione, quale terzo (con la conseguente libertà di prova), il coniuge in comunione legale che sul bene acquistato dall’altro coniuge acquista ex lege la comproprietà solidale, ma che non può far valere l’acquisto alla comunione perché, per effetto della simulazione, è attribuita ad altri l’apparente...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 novembre 2012 n. 18902. Ammissibilie l’interrogatorio formale solo per provare la simulazione assoluta e non quella relativa

  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 novembre 2012 n. 18902[1]   Nell’ipotesi di simulazione del contratto di compravendita di immobili, che esigono la forma scritta ad substantiam, la prova della simulazione mediante interrogatorio formale, diretto a provocare la confessione del soggetto cui è deferito, è ammissibile tra le parti solo...