Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 16 aprile 2020, n. 12322. Massima estrapolata: Il giudice non può affermare l’irrilevanza del condono senza considerare le ricadute che questo ha avuto sul ridimensionamento della redditività delle condotte. Né il reimpiego delle somme può essere considerato in via autonoma come attività delittuosa se precedente l’introduzione del reato di...
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No all’aggravata ubriachezza in servizio per il finanziere
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 16 aprile 2020, n. 12314. Massima estrapolata: No all’aggravata ubriachezza in servizio per il finanziere se mancano ancora tre ore e mezza al suo turno di lavoro. Non c’è la prova a quella distanza di tempo che le funzioni potevano essere compromesse. Sentenza 16 aprile 2020, n. 12314 Data...
La qualifica di impiegato della terza area professionale….
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 7 maggio 2020, n. 8619. La massima estrapolata: La qualifica di impiegato della terza area professionale del settore creditizio si riferisce a mansioni caratterizzate da “decisioni nell’ambito di una delimitata autonomia funzionale”, e si distingue, dunque, da quella di quadro di primo livello di cui all’art. 76 del c.c.n.l....
Sì ai servizi sociali al posto dei domiciliari se i beni già in sequestro sono adeguati al danno
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 16 aprile 2020, n. 12324. Massima estrapolata: Sì ai servizi sociali al posto dei domiciliari, anche senza riparazione, se i beni già in sequestro sono adeguati al danno. La misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali era stata negata, malgrado il richiedente avesse superato gli 80 anni, perché considerata troppo...
Il principio dell’autonomia delle due infrazioni
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 5 maggio 2020, n. 8479. La massima estrapolata: Il principio dell’autonomia delle due infrazioni, ex art. 126 bis cds (obbligo di comunicare i dati del conducente) ed ex art. 142 codice della strada, nonché delle rispettive sanzioni si collega la necessità di azionare per ciascuna di esse singoli rimedi,...
In materia di licenziamenti disciplinari
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 7 maggio 2020, n. 8621. La massima estrapolata: In materia di licenziamenti disciplinari, nell’ipotesi in cui un comportamento del lavoratore, invocato dal datore di lavoro come giusta causa di licenziamento, sia configurato dal contratto collettivo come infrazione disciplinare cui consegua una sanzione conservativa, il giudice non può discostarsi da...
Non costituisce eccesso di potere giurisdizionale con violazione dei limiti esterni della giurisdizione
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 7 maggio 2020, n. 8630. La massima estrapolata: Non costituisce eccesso di potere giurisdizionale con violazione dei limiti esterni della giurisdizione – azionabile dinanzi alla Corte di Cassazione a Sezioni Unite – la negazione in concreto di tutela della situazione soggettiva azionata ma solamente il rifiuto di esercizio della...
In tema di risarcimento alla Pubblica Amministrazione del danno conseguente al reato di peculato
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 7 maggio 2020, n. 8634. La massima estrapolata: In tema di risarcimento alla Pubblica Amministrazione del danno conseguente al reato di peculato, le Sezioni Unite affermano l’ammissibilità dell’esercizio dell’azione dinanzi al giudice ordinario in quanto l’azione dinanzi al giudice contabile e quella dinanzi al giudice ordinario sono tra loro...
L’accertamento tecnico preventivo
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 7 maggio 2020, n. 8637. La massima estrapolata: L’accertamento tecnico preventivo rientra nella categoria dei giudizi conservativi e, pertanto, la notificazione del relativo ricorso con il pedissequo decreto giudiziale determina, ai sensi dell’art. 2943 c.c., l’interruzione della prescrizione, che si protrae fino alla conclusione del procedimento, ritualmente coincidente con...
In tema di appello incidentale
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 7 maggio 2020, n. 8638. La massima estrapolata: In tema di appello incidentale, il differimento del termine, ai sensi dell’art. 168-bis, comma 5, c.p.c., per la tempestiva proposizione del gravame, nel caso in cui nel giorno fissato con l’atto di citazione il giudice non tenga udienza, non si applica...