Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 25 giugno 2020, n. 19216. Massima estrapolata: In tema di valutazione della prova, la negazione o il mancato chiarimento, da parte dell’imputato, di circostanze valutabili a suo carico, può fornire al giudice elementi di prova di carattere residuale e complementare solo in presenza di univoci elementi probatori d’accusa, in...
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L’impresa familiare coltivatrice
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 25 giugno 2020, n. 12643. La massima estrapolata: L’impresa familiare coltivatrice e’ una specie del piu’ ampio genus dell’impresa familiare disciplinata dall’articolo 230-bis c.c.. Alla prima sono quindi applicabili i principi relativi alla seconda in quanto compatibili; essa si configura come un organismo collettivo formato dai familiari dei consorziati,...
Il termine di impugnazione della sentenza d’appello di conferma della sentenza di non luogo a procedere
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 25 giugno 2020, n. 19221. Massima estrapolata: Il termine di impugnazione della sentenza d’appello di conferma della sentenza di non luogo a procedere è quello di quindici giorni stabilito dall’art. 585, comma 1, lett. a) cod. proc. pen. per i provvedimenti emessi a seguito di procedimento in camera di...
La censura con la quale si denuncia la sentenza in quanto basata largamente ed acriticamente su una consulenza tecnica
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 luglio 2020, n. 15222. La massima estrapolata: La censura con la quale si denuncia la sentenza in quanto basata largamente ed acriticamente su una consulenza tecnica che appare gravemente viziata al punto da dover essere ritenuta nulla non consiste nell’omesso esame di fatti, circostanze e rilievi accertati o...
La novella del secondo comma dell’art. 133 c.p.c.
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 17 luglio 2020, n. 15298 La massima estrapolata: La novella del secondo comma dell’art. 133 c.p.c. – secondo cui la comunicazione, da parte della cancelleria, del testo integrale del provvedimento depositato non è idonea a far decorrere i termini per le impugnazioni di cui all’art. 325 c.p.c. – è...
Nel caso in cui il ricorso per cassazione riproduca l’atto di citazione in appello
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 17 luglio 2020, n. 15333. La massima estrapolata: Sussiste la responsabilità aggravata del ricorrente ex art. 96 comma 3, c.p.c., nel caso in cui il ricorso per cassazione riproduca l’atto di citazione in appello, che a sua volta «fotocopia», secondo la rilevazione della pronuncia della Corte territoriale, la...
Nel caso in cui il cliente opponendosi al decreto con il quale gli venga ingiunto il pagamento delle competenze maturate dall’avvocato
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 20 luglio 2020, n. 15431. La massima estrapolata: Nel caso in cui il cliente opponendosi al decreto con il quale gli venga ingiunto il pagamento delle competenze maturate dall’avvocato, proponga in via riconvenzionale domanda di accertamento della responsabilità del professionista, il Tribunale può, previa separazione delle domande, sospendere...
Il provvedimento disciplinare può essere legittimamente irrogato anche prima della scadenza del termine dei 5 giorni
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 22 settembre 2020, n. 19846. La massima estrapolata: Il provvedimento disciplinare può essere legittimamente irrogato anche prima della scadenza del termine dei 5 giorni allorchè il lavoratore abbia esercitato pienamente il proprio diritto di difesa facendo pervenire al datore di lavoro le proprie giustificazioni, senza manifestare alcuna esplicita riserva...
Sussiste la fattispecie dell’“abuso del processo”
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 21 luglio 2020, n. 15445. La massima estrapolata: Sussiste la fattispecie dell’“abuso del processo” allorchè, con il ricorso per cassazione, si agitano ragioni di censura “de plano” valutabili, secondo l’ordinaria diligenza, come giuridicamente inconsistenti, e quindi pretestuose. Ordinanza 21 luglio 2020, n. 15445 Data udienza 27 febbraio 2020...
Nelle procedure di valutazione delle offerte
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 17 agosto 2020, n. 5055. La massima estrapolata: Nelle procedure di valutazione delle offerte, la mancata pedissequa indicazione, in ciascun verbale, dei singoli passaggi delle operazioni di voto non può tradursi per ciò solo un effetto viziante della procedura concorsuale, in tal modo implicitamente collegando all’insufficienza della verbalizzazione il...