Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23068. Il giudice al quale siano presentati gli elementi di prova raccolti dal difensore ai sensi dell’art. 391-bis cod. proc. pen., equiparabili a quelli del pubblico ministero, non può limitarsi ad acquisirli, ma ha l’obbligo di valutarli unitamente a tutte le altre risultanze del procedimento...
Categoria: Sezioni Diritto
L’individuazione personale o fotografica di un soggetto compiuta nel corso delle indagini preliminari
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23090. Massima estrapolata: L’individuazione personale o fotografica di un soggetto compiuta nel corso delle indagini preliminari, costituisce una manifestazione riproduttiva di una percezione visiva e rappresenta una specie del più generale concetto di dichiarazione, sicchè la sua forza probatoria non discende dalle modalità formali del...
Gli effetti dell’elezione del domicilio da parte dell’imputato
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 luglio 2020, n. 23096. Gli effetti dell’elezione del domicilio da parte dell’imputato presso il difensore permangono anche se questi, successivamente, sia stato sospeso dal competente Consiglio dell’Ordine, in quanto il domicilio può essere eletto anche presso una persona che non abbia la qualità di difensore o che l’abbia...
Il verbale d’immissione in possesso ha natura di atto pubblico
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 28 settembre 2020, n. 5696. Il verbale d’immissione in possesso ha natura di atto pubblico che fa prova fino a querela di falso delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza (art. 2700 c.c.), dal che deriva anche l’inammissibilità della...
Il termine biennale per la formazione del silenzio assenso su domanda di condono edilizio
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 28 settembre 2020, n. 5693. Il termine biennale per la formazione del silenzio assenso su domanda di condono edilizio, previsto dall’art. 35, L. 28 febbraio 1985, n. 47, non decorre qualora la domanda sia carente dei documenti necessari ad identificare compiutamente le opere oggetto della richiesta sanatoria e, dunque,...
La presentazione di un’istanza di condono edilizio successivamente all’emanazione delle ordinanze di demolizione
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 28 settembre 2020, n. 5698. La massima estrapolata: La presentazione di un’istanza di condono edilizio successivamente all’emanazione delle ordinanze di demolizione e di eventuali atti repressivi consequenziali rileva sul piano processuale – quale conseguenza dei suoi effetti sostanziali – e rende inefficace tali provvedimenti e, quindi, improcedibile l’impugnazione proposta...
Ai sensi dell’art. 2 della tariffa degli onorari e delle indennità spettanti agli avvocati in materia stragiudiziale civile
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 7 ottobre 2020, n. 21565. La massima estrapolata: Ai sensi dell’art. 2 della tariffa degli onorari e delle indennità spettanti agli avvocati in materia stragiudiziale civile, di cui al D.M . 127/2004, applicabile ratione temporis, i rimborsi ed i compensi previsti per le prestazioni stragiudiziali sono dovuti dal cliente...
La voce del danno morale o non patrimoniale non è ricompresa mai nel danno biologico
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 12 ottobre 2020, n. 21970. La voce del danno morale o non patrimoniale non è ricompresa mai nel danno biologico e va liquidata autonomamente non solo in forza di quanto espressamente stabilito sul piano normativo dall’art. 5, lettera C del d.P.R. 3 marzo 2009 n. 37 ed ora 138...
Nell’ipotesi di infiltrazioni di acqua derivanti da parte comune di edificio condominiale
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 9 ottobre 2020, n. 21835. La massima estrapolata: Nell’ipotesi di infiltrazioni di acqua derivanti da parte comune di edificio condominiale, il danno subito dal proprietario dell’immobile per l’indisponibilità del medesimo può definirsi in re ipsa, purché inteso in senso descrittivo, cioè di normale inerenza del pregiudizio all’impossibilità stessa di...
Il difensore che abbia chiesto la distrazione delle spese può assumere la qualità di parte
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 14 ottobre 2020, n. 22140. Il difensore che abbia chiesto la distrazione delle spese può assumere la qualità di parte, attiva o passiva, nel giudizio di impugnazione solo se la sentenza impugnata non abbia pronunciato sull’istanza di distrazione o l’abbia respinta ovvero quando il gravame investa la pronuncia...