Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 3 settembre 2020, n. 25026. Gli episodi vessatori che configurano il reato di stalking devono essere presi in considerazione anche se tra i medesimi siano decorsi diversi anni. Sentenza 3 settembre 2020, n. 25026 Data udienza 15 luglio 2020 Tag – parola chiave: Stalking – Episodi vessatori – Tempo...
Categoria: Sezioni Diritto
In tema di imposte sui redditi
Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Sentenza 17 settembre 2020, n. 19340. In tema di imposte sui redditi, la disciplina antielusiva di cui all’art. 37-bis del d.P.R. n. 600 del 1973 – espressione del principio generale del divieto di abuso del diritto – non si applica alla risoluzione consensuale di contratto preliminare cui faccia seguito la...
In tema di opposizione allo stato passivo
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 17 settembre 2020, n. 19422. In tema di opposizione allo stato passivo, il terzo interveniente volontario, principale o litisconsortile, sottostà al regime delle preclusioni istruttorie di cui agli artt. 98 e 99 l.fall., applicandosi nei suoi confronti il disposto dell’art. 268, comma 2, c.p.c., che interdice all’interveniente –...
Ai sensi dell’art. 475 c.c. si ha accettazione espressa dell’eredità
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 21 settembre 2020, n. 19711. Ai sensi dell’art. 475 c.c. si ha accettazione espressa dell’eredità ogni qualvolta il chiamato assuma il titolo di erede in una scrittura privata, trattandosi di autonomo negozio giuridico unilaterale e non recettizio, che conserva appieno la sua validità, ancorché, per effetto della mancata...
La declassificazione dei beni appartenenti al patrimonio indisponibile
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 22 settembre 2020, n. 19814. La declassificazione dei beni appartenenti al patrimonio indisponibile, la cui destinazione all’uso pubblico deriva da una determinazione legislativa, deve avvenire in virtù di atto di pari rango, e non può, dunque, trarsi da una condotta concludente dell’ente proprietario, postulando la cessazione tacita della patrimonialità...
Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20003. Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo concernente il pagamento di contributi per spese, il condominio soddisfa l’onere probatorio su esso gravante con la produzione del verbale dell’assemblea condominiale in cui sono state approvate le spese, nonché dei relativi documenti. Il giudice, pronunciando...
Nel contratto di prestazione d’opera professionale un soggetto può legittimamente conferire l’incarico in favore di un terzo
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 23 settembre 2020, n. 19970. Nel contratto di prestazione d’opera professionale un soggetto può legittimamente conferire l’incarico in favore di un terzo senza per questo assumere necessariamente la qualità di cliente, qualità che, pertanto, non assume rilievo ai fini del pagamento del compenso, di cui rimane onerato...
L’amministratore di condominio e la facoltà di proporre gravami in assenza di autorizzazioni
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20007. L’amministratore di condominio, senza necessità di autorizzazione o ratifica dell’assemblea, può essere convenuto in giudizio per ogni azione vertente su fatti di spoglio o turbativa concernenti le parti comuni dell’edificio e ha facoltà di proporre tutti i gravami che successivamente si rendano...
La condanna ex art. 96 comma 3 c.p.c., applicabile d’ufficio
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20018. La condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c., applicabile d’ufficio in tutti i casi di soccombenza, configura una sanzione di carattere pubblicistico, autonoma ed indipendente rispetto alle ipotesi di responsabilità aggravata ex art. 96, commi 1 e 2, c.p.c., e con queste...
Le controversie in materia di mobilità
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 9 ottobre 2020, n. 6022. Le controversie in materia di mobilità sono devolute alla giurisdizione ordinaria, in quanto si tratta di una mera modificazione soggettiva del rapporto di lavoro con il consenso di tutte le parti. Sentenza 9 ottobre 2020, n. 6022 Data udienza 8 ottobre 2020 Tag –...