Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|3 marzo 2021| n. 5847. Il procedimento di opposizione allo stato passivo del fallimento si configura come un vero e proprio giudizio ordinario di cognizione in cui trovano applicazione le regole generali in tema di onere della prova; da ciò consegue che l’opponente è tenuto a fornire la prova della fonte negoziale...
Categoria: Sezioni Diritto
Il condomino che abbia anticipato le spese di conservazione della cosa comune
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|1 marzo 2021| n. 5570. Il condomino che, in mancanza di autorizzazione dell’amministratore o dell’assemblea, abbia anticipato le spese di conservazione della cosa comune, ha diritto al rimborso purché ne dimostri, ex art. 1134 c.c., l’urgenza, ossia che le opere, per evitare un possibile nocumento a sé, a terzi od alla cosa...
Il correntista e l’annotazione in conto di una posta
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 marzo 2021| n. 5904. Il correntista, sin dal momento dell’annotazione in conto di una posta, avvedutosi dell’illegittimità dell’addebito in conto, ben può agire in giudizio per far dichiarare la nullità del titolo su cui quell’addebito si basa e, di conseguenza, per ottenere una rettifica in suo favore delle risultanze del conto...
Il termine perentorio per il deposito del ricorso
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|3 marzo 2021| n. 5811. Il termine perentorio per il deposito del ricorso, previsto dall’articolo 369, primo comma, cod. proc. civ., si applica anche alla procedura di correzione di errore materiale delle sentenze della Corte di Cassazione, poiché anche tale procedimento, secondo quanto stabilito dall’articolo 391-bis, primo comma, cod. proc. civ., va...
La condotta del danneggiato è suscettibile di essere valutata in relazione al suo grado di incidenza sull’evento
Corte di Cassazione, civile,Ordinanza|26 febbraio 2021| n. 5457. La condotta del danneggiato è suscettibile di essere valutata in relazione al suo grado di incidenza sull’evento, in virtù del disposto ex art. 1227, 1 comma c.c. e alla luce del dovere di solidarietà ex art. 2 Cost.; inoltre, la condotta del danneggiato ha una efficienza causale...
La riassunzione della causa – disposta a seguito di una pronuncia dichiarativa di incompetenza
Corte di Cassazione, civile,Ordinanza|1 marzo 2021| n. 5542. Quando, a norma dell’art. 50 c.p.c., la riassunzione della causa – disposta a seguito di una pronuncia dichiarativa di incompetenza – davanti al giudice dichiarato competente avviene nel termine fissato dal giudice o, in mancanza, dalla legge, il processo continua davanti al nuovo giudice mantenendo una struttura...
Ai fini della distribuzione dell’onere delle spese del processo tra le parti
Corte di Cassazione, civile,Ordinanza|1 marzo 2021| n. 5561. Poiché, ai fini della distribuzione dell’onere delle spese del processo tra le parti, essenziale criterio rivelatore della soccombenza è l’aver dato causa al giudizio, la soccombenza non è esclusa dalla circostanza che, una volta convenuta in giudizio, la parte sia rimasta contumace o abbia riconosciuto come fondata...
Il rimedio della richiesta di chiarimenti è ammissibile
Consiglio di Stato, Sentenza|8 marzo 2021| n. 1945. Il rimedio della richiesta di chiarimenti è ammissibile, nel suo contenuto proprio di strumento volto ad ottenere precisazioni e delucidazioni sui punti della decisione, ovvero sulle concrete modalità di esecuzione, laddove si riscontrino elementi di dubbio senza che con ciò possano essere introdotte ragioni di doglianza volte...
Il TAR ha ampi poteri discrezionali in ordine alla statuizione sulle spese
Consiglio di Stato, Sentenza|8 marzo 2021| n. 1920. Il TAR ha ampi poteri discrezionali in ordine alla statuizione sulle spese e, se del caso, al riconoscimento, sul piano equitativo, dei giusti motivi per far luogo alla compensazione delle spese giudiziali, ovvero per escluderla. Sentenza|8 marzo 2021| n. 1920 Data udienza 4 marzo 2021 Integrale Tag...
L’inerzia della P.A. può integrare la fattispecie del silenzio rifiuto
Consiglio di Stato, Sentenza|8 marzo 2021| n. 1937. L’inerzia della P.A. può integrare la fattispecie del silenzio rifiuto solo qualora sussiste l’obbligo di provvedere il quale, nondimeno, manca laddove l’istanza del privato sia volta a sollecitare il riesame di un atto divenuto inoppugnabile . Le ragioni di tale orientamento risiedono nel fatto che affermandosi un...