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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 novembre 2011, n. 42967. In tema di esercizio abusivo della professione di avvocato, il reato non è configurabile quando al professionista è stato contestato un solo ed isolato episodio e non è minimamente ipotizzabile che egli abbia esercitato in modo continuativo, sistematico ed organizzato l’attività di consulenza

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE Sentenza  22 novembre 2011, n. 42967 Fatto 1. Con sentenza in data 22/10/2010, la Corte di Appello di Messina confermava la sentenza pronunciata in data 20/12/2006 con la quale il g.m. del Tribunale della medesima città aveva ritenuto V. V. responsabile dei reati di cui agli artt. 348...

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Corte di Cassazione, sezione II , sentenza 21 febbraio 2012 n. 2474. L’avvocato distrattario può avanzare al soccombente solamente l’importo dovuto a titolo di onorario e spese processuali e non anche l’importo dell’IVA detraibile dal proprio cliente soggetto IVA

 Corte di cassazione – Sezioni II – Sentenza 21 febbraio 2012 n. 2474. L’avvocato distrattario può avanzare al soccombente solamente l’importo dovuto a titolo di onorario e spese processuali e non anche l’importo dell’IVA detraibile dal proprio cliente soggetto IVA   Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione II , sentenza 21 febbraio 2012 n....

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 febbraio 2012 n. 6703. Infedele patrocinio per l’avvocato che consiglia al proprio cliente di presentare una dichiarazione Iva fraudolenta

Corte di cassazione – Sezione Vi penale – Sentenza 20 febbraio 2012 n. 6703. Infedele patrocinio per l’avvocato che consiglia al proprio cliente di presentare una dichiarazione Iva fraudolenta Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 febbraio 2012 n. 6703 Per la S.C.  infatti  il consenso deve ritenersi privo di rilevanza e...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 25 gennaio 2012, n. 3168. La legittimità del sequestro probatorio deve essere valutata non già nella prospettiva di un giudizio di merito sulla fondatezza dell’accusa, ma in riferimento all’idoneità degli elementi su cui si fonda la notizia di reato a rendere utile l’espletamento di ulteriori indagini

La massima La legittimità del sequestro probatorio deve essere valutata non già nella prospettiva di un giudizio di merito sulla fondatezza dell’accusa, ma in riferimento all’idoneità degli elementi su cui si fonda la notizia di reato a rendere utile l’espletamento di ulteriori indagini, per acquisire prove certe o prove ulteriori del fatto, non esperibili senza...

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Decreto Legge 22.12.2011 n. 212. Disposizioni in materia di processo civile e magistrati onorari in servizio

Art. 1 Finalita’ e definizioni (Soppresso). Art. 2 Presupposti di ammissibilita’ (Soppresso). Art. 3 Contenuto dell’accordo (Soppresso). Art. 4 Deposito della proposta di accordo (Soppresso). Art. 5 Procedimento (Soppresso). Art. 6 Raggiungimento dell’accordo (Soppresso). Art. 7 Omologazione dell’accordo (Soppresso). Art. 8 Esecuzione dell’accordo (Soppresso). Art. 9 Impugnazione e risoluzione dell’accordo (Soppresso). Art. 10 Organismi di...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 20 febbraio 2012 n. 6682. Il mancato avviso al difensore di fiducia della fissazione dell’udienza preliminare comporta una nullità assoluta per violazione del diritto di difesa con la conseguente nullità della sentenza impugnata

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 20 febbraio 2012 n. 6682. Il mancato avviso al difensore di fiducia della fissazione dell’udienza preliminare comporta una nullità assoluta per violazione del diritto di difesa con la conseguente nullità della sentenza impugnata Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 20 febbraio 2012 n. 6682. Così deciso...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 17 febbraio 2012, n. 2320. Le norme del codice civile che stabiliscono i privilegi possano essere oggetto non già di applicazione analogica bensì di interpretazione estensiva, che sia cioè diretta ad individuarne il reale significato e la portata effettiva anche oltre il limite apparentemente segnato dalla formulazione testuale, tenendo in considerazione l’intenzione del legislatore e la causa del credito che, ai sensi dell’art. 2745 c.c., rappresenta la ragione giustificatrice di qualsiasi privilegio.

La massima Le norme del codice civile che stabiliscono i privilegi possano essere oggetto non già di applicazione analogica bensì di interpretazione estensiva, che sia cioè diretta ad individuarne il reale significato e la portata effettiva anche oltre il limite apparentemente segnato dalla formulazione testuale, tenendo in considerazione l’intenzione del legislatore e la causa del...

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 17 febbraio 2012 n. 6624. L’estradizione rende inammissibile l’impugnazione della misura cautelare

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 17 febbraio 2012 n. 6624. L’estradizione rende inammissibile l’impugnazione della misura cautelare Il testo integrale Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 17 febbraio 2012 n. 6624 Nell’ambito del procedimento di estradizione per l’estero, secondo gli ermellini, l’intervenuto consegna allo Stato richiedente della persona reclamata comporta l’inammissibilità, per sopraggiunta carenza di interesse,...

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza n. 5859 del 15 febbraio 2012 . L’estinzione di ogni effetto penale prevista dall’art. 47, comma 12, Ord. Pen., in conseguenza dell’esito positivo dell’affidamento in prova al servizio sociale, comporta che della relativa condanna non possa tenersi conto agli effetti della recidiva

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza n. 5859 del 15 febbraio 2012. L’estinzione di ogni effetto penale prevista dall’art. 47, comma 12, Ord. Pen., in conseguenza dell’esito positivo dell’affidamento in prova al servizio sociale, comporta che della relativa condanna non possa tenersi conto agli effetti della recidiva   Il testo integrale Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 30 gennaio 2012, n. 3675. La contraddittorietà della motivazione consiste nel concorso (dialetticamente irrisolto) di proposizioni (testuali ovvero extra testuali, contenute in atti del procedimento specificamente indicati dal ricorrente), concernenti punti decisivi e assolutamente inconciliabili tra loro, tali che l’affermazione dell’una implichi necessariamente e univocamente la negazione dell’altra e viceversa

La massima La contraddittorietà della motivazione consiste nel concorso (dialetticamente irrisolto) di proposizioni (testuali ovvero extra testuali, contenute in atti del procedimento specificamente indicati dal ricorrente), concernenti punti decisivi e assolutamente inconciliabili tra loro, tali che l’affermazione dell’una implichi necessariamente e univocamente la negazione dell’altra e viceversa Il vizio della illogicità manifesta consegue alla violazione...