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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza del 20 giugno 2012, n.24527. Il decreto di irreperibilità emesso dal P.M. ai fini della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari è efficace anche ai fini della notifica del decreto di citazione a giudizio, salvo che il P.M. effettui ulteriori indagini dopo la notifica di detto avviso.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI SENTENZA 20 giugno 2012, n.24527 RITENUTO IN FATTO   1. Con sentenza dell’11 maggio 2011 la Corte di appello di Milano ha confermato la sentenza del Tribunale di Milano in data 19 aprile 2007, con la quale N.S. era stato dichiarato colpevole dei reati di introduzione nello Stato...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 17 luglio 2012, n. 28923. Anche le aziende in contabilità semplificata possono essere assoggettate a bancarotta; la contabilità semplificata, infatti, non esonera dalla tenuta dei libri e dei registri necessari sia ai fini fiscali che civilistici.

    SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE Sentenza  17 luglio 2012, n. 28923 Svolgimento del processo   D.C.R. è accusato di bancarotta fraudolenta impropria conseguente al fallimento di NDC. Sas. di cui era accomandatario. Il Tribunale di Lanciano in data 15.6.2009, lo ha condannato per questo titolo e la Corte d’Appello dell’Aquila, il...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 14896 del 5 settembre 2012. Per l’acquisto della casa con i soldi donati deve essere stipulato l’atto pubblico anche per la donazione del denaro utilizzato, o quanto meno deve essere documentata

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 14896 del 5 settembre 2012 Svolgimento del processo 1. S.C. propone ricorso per cassazione, affidato a quattro motivi, avverso la sentenza della commissione tributaria regionale della Campania n. 19/50/10, depositata l’1 febbraio 2010, con la quale, rigettato l’appello principale della medesima e sostanzialmente accolto l’altro incidentale dell’agenzia...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 35597 del 17 settembre 2012. Il delitto di bancarotta per distrazione

    L’operazione con la quale si estrometta un bene dal patrimonio dell’impresa senza che l’equivalente entri nei patrimonio acquisito al fallimento è idonea a configurare l’ipotesi di fallimento per distrazione di cui all’art. 216 comma 1, n.1 legge fall., ovvero, qualora ad essa non faccia seguito alcuna attività intesa al recupero, persino quella della...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 35543 del 17 settembre 2012. Investe il ciclista e scappa. Inconfigurabile il vincolo della continuazione fra reati dolosi e colposi, la tossicodipendenza non impone di per sé l’unicità del disegno criminoso

Si legge in sentez che sotto il profilo logicogiuridico, condividendo le valutazioni del primo giudice in merito al riconoscimento della continuazione esclusivamente fra i reati dolosi ,poiché è inconfigurabile il vincolo della continuazione tra reati dolosi e reati colposi ( Cass. 3-12-99, Nadin , rv 215447; Cass. 17-1-2001, Mariani , rv 218970; Cass, Sez. IV...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 14965 del 6 settembre 2012. E’ un lavoratore dipendente anche colui ch ha orari ridotti

Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro sentenza n. 14965 del 6 settembre 2012 Svolgimento del processo Con sentenza n. 3149 del 19.10.2006 il Tribunale di Milano rigettava il ricorso proposto da IMMOBILIARE C. srl in liquidazione nei confronti dell’INPS, avente ad oggetto l’accertamento della natura autonoma del rapporto di lavoro tra essa società e M.A....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 13217 del 26 luglio 2012. La donna che rimane incinta dopo l’operazione alle tube, sotto consiglio medico ai fini contraccettivi, non ha diritto al risarcimento

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 13217 del 26 luglio 2012 Svolgimento del processo Con la sentenza ora impugnata per cassazione la Corte d’appello di Torino ha confermato la prima sentenza che aveva respinto la domanda risarcitoria proposta dalla D. e dal C. contro la ASL (omissis) e la dr. De.Ma.. Gli attori...

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Corte di Casaszione, sezione II, sentenza 27 luglio 2012, n.30798. In materia di truffa contrattuale anche il silenzio maliziosamente serbato su alcune circostanze da parte di chi abbia il dovere giuridico di farle conoscere integra l’elemento oggettivo ai fini della configurabilità del reato di truffa

Le massime 1. Il reato di truffa è configurabile non soltanto nella fase di conclusione del contratto, ma anche in quella dell’esecuzione allorquando una delle parti, nel contesto di un rapporto lecito, induca in errore l’altra parte con artifizi e raggiri, omettendo intenzionalmente la comunicazione di circostanze rilevanti che si ha il dovere di far...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 1 agosto 2012, n. 31449. Il dolo eventuale si differenzia dalla colpa cosciente in quanto il primo consiste nella rappresentazione della concreta possibilità della realizzazione del fatto, con accettazione del rischio (e, quindi, volizione) di esso, mentre la seconda consiste nella astratta possibilità della realizzazione del fatto, accompagnata dalla sicura fiducia che in concreto esso non si realizzerà (quindi, non volizione).

La massima Il dolo eventuale si differenzia dalla colpa cosciente in quanto il primo consiste nella rappresentazione della concreta possibilità della realizzazione del fatto, con accettazione del rischio (e, quindi, volizione) di esso, mentre la seconda consiste nella astratta possibilità della realizzazione del fatto, accompagnata dalla sicura fiducia che in concreto esso non si realizzerà...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 settembre 2012, n.15445. Va escluso che il procedimento arbitrale possa iniziare e legalmente proseguire in assenza di avviso di ricevimento della raccomandata postale

La massima 1. Va escluso che il procedimento arbitrale possa iniziare e legalmente proseguire in assenza di avviso di ricevimento della raccomandata postale, che costituisce non solo il mezzo di prova tipico della ricezione dell’atto introduttivo del giudizio per il suo destinatario, ma integra esso stesso l’elemento costitutivo o perfezionativo della notificazione. 2. E’ indefettibile...