Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 22 giugno 2016, n. 26052 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO Domenico – Presidente Dott. MOGINI Stefano – Consigliere Dott. CRISCUOLO Anna – Consigliere Dott. RICCIARELLI Massim – rel. Consigliere...
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 giugno 2016, n. 12917
Le autorizzazioni amministrative esauriscono la loro efficacia nell’ambito del rapporto pubblicistico tra P.A. e privato, senza estendersi ai rapporti tra privati, non potendo – neppure ai fini della legittimita’ di una innovazione ai sensi dell’articolo 1120 c.c., comma 2 da compiersi nell’ambito di un condominio di edificio – incidere negativamente sulle posizioni soggettive degli altri...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12895
Deve ritenersi integrato il caso fortuito, ai sensi dell’art. 2051 c.c., ogniqualvolta la situazione di pericolo sarebbe stata superabile mediante l’adozione di un comportamento ordinariamente cauto da parte del danneggiato Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 22 giugno 2016, n. 12895 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12877
Nell’esecuzione le spese necessarie alla conservazione dell’immobile pignorato sono a carico del creditore procedente. I soggetti che possono essere interessati a mantenere in buono stato il bene sono esclusivamente due ossia il creditore procedente o eventualmente il terzo custode. Addossare le spese al debitore significherebbe porle a carico di un soggetto il più delle volte...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 22 giugno 2016, n. 2754
Nei concorsi pubblici la Commissione esaminatrice è, di norma, titolare di un´ampia discrezionalità in ordine: alla catalogazione dei singoli tipi di titoli valutabili nell´ambito delle categorie generali predeterminate dal bando; all’attribuzione della rilevanza e dell´importanza dei titoli stessi; all´individuazione dei criteri per l´attribuzione ai candidati dei punteggi spettanti per i titoli da essi vantati nell´ambito...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 22 giugno 2016, n. 2759
Per gli accertamenti sanitario-attitudinali relativi al reclutamento di personale è irrilevante che il giudizio di non idoneità contrasti con la valutazione effettuata nel corso degli accertamenti medici operati in occasione della visita di volontario in ferma più o meno breve, atteso che la selezione degli aspiranti ad un più lungo e rilevante periodo di servizio...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 23 giugno 2016, n. 2813
Anche per il “socio di maggioranza” è necessario accertare la moralità professionale per l’ammissione alle gare pubbliche, ed il “socio” può essere sia una “persona fisica”, sia una persona giuridica. La sentenza ha precisato che il nuovo art. 38, comma 1, lett. c), del d.lgs. 13 aprile 2006, n. 163, ha esteso i requisiti di...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 24 giugno 2016, n. 2820
E’ illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno di un extracomunitario per motivi familiari, se questa persona era stata condannata per traffico di stupefacenti, e la Pubblica Amministrazione non ha tenuto conto del rilievo dei legami familiari in questa vicenda. La sentenza ha motivato che sarebbe stato necessario, da parte della Pubblica Amministrazione,...
Consiglio di Stato, sezione adunanza plenaria, sentenza 28 giugno 2016, n. 13
Vista la rilevanza pubblicistica del rapporto di lavoro con Poste Italiane s.p.a., ai dipendenti è consentito l’accesso agli atti amministrativi incidenti in modo diretto sulla disciplina del rapporto di lavoro, con conseguente applicazione degli artt. 22 ss., l. 7 agosto 1990, n. 241 Consiglio di Stato adunanza plenaria sentenza 28 giugno 2016, n. 13...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 23 giugno 2016, n.26278
In tema di tentata estorsione, l’idoneità degli atti deve essere valutata con giudizio operato “ex ante”: ne consegue che, ai fini della valutazione dell’idoneità di una minaccia estorsiva, è priva di rilievo la capacità di resistenza dimostrata, dopo la formulazione della minaccia, dalla vittima In tema di estorsione va considerata integrata l’ipotesi tentata ed esclusa...