In tema di causalità nei reati colposi, va esclusa la responsabilità dell’agente quando l’evento si sarebbe comunque verificato in relazione al medesimo processo causale, nei medesimi tempi e con la stessa gravità od intensità, poiché in tal caso dovrebbe ritenersi che l’evento imputato all’agente non era evitabile Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza ...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 agosto 2016, n. 33724
In tema di associazione per delinquere, anche se di tipo mafioso o finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, la competenza territoriale, in caso di connessione con i reati fine, deve essere determinata ai sensi dell’art. 16, commi 1 e 3, cod. proc. pen., ossia con riferimento al più grave dei reati connessi. Qualora si proceda...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 giugno 2016, n. 12120
In caso di fallimento di una società di fatto, ne consegue il fallimento della società a responsabilità limitata, socia della stessa società di fatto, a prescindere dall’insolvenza della stessa. Accertata l’esistenza di una società di fatto insolvente, della quale uno o più soci illimitatamente responsabili siano costituiti da società a responsabilità limitata, il fallimento in...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 27 luglio 2016, n.32567
E’ configurabile il concorso colposo nel delitto doloso, a condizione che il reato sia previsto anche nella forma colposa e che la condotta del concorrente contenga tutti i requisiti della colpa SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE SENTENZA 27 luglio 2016, n.32567 RITENUTO IN FATTO 1. Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Perugia,...
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 21 luglio 2016, n. 31669.
Il limite di aumento di pena non inferiore a un terzo della pena stabilita per il reato più grave, di cui all’art. 81, quarto comma, c.p. nei confronti dei soggetti ai quali sia stata applicata la recidiva prevista dall’art. 99, quarto comma, stesso codice, opera anche quando il giudice consideri la recidiva stessa equivalente alle...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 14 luglio 2016, n. 29974
Se è vero che il giudice deve pronunziare sentenza di non luogo a procedere soltanto qualora sia ragionevolmente prevedibile che gli elementi di prova siano destinati a rimanere contraddittori o insufficienti all’esito del giudizio e, quindi, il criterio di valutazione per il giudice dell’udienza preliminare non è l’innocenza dell’imputato, ma l’inutilità del dibattimento, tuttavia, il...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 18 luglio 2016, n. 30429
Integra il solo delitto di impiego di beni di provenienza illecita, nel quale rimangono assorbiti quelli di ricettazione e di riciclaggio, colui che realizza, in un contesto unitario caratterizzato sin dall’origine dal fine di reimpiego dei beni in attività economiche o finanziarie, le condotte tipiche di tutte e tre le fattispecie menzionate; per converso, qualora,...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 luglio 2016, n. 14621
Scatta il licenziamento per giustificato motivo soggettivo per il lavoratore tossicodipendente che, posto in aspettativa per seguire un percorso di riabilitazioni, abbandoni la comunità di recupero pur continuando a seguire una terapia presso una diversa struttura Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 18 luglio 2016, n. 14621 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 15 luglio 2016, n. 14476
L’Agenzia delle Entrate non è vincolata nell’iniziare un accertamento fiscale dal tipo di notizia in suo possesso, potendo agire sulla base di qualsiasi informazione utile allo scopo e, quindi, anche sulla base di una delega di indagini proveniente dal Procuratore della Repubblica, come tale illegittima Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 15 luglio 2016,...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 19 luglio 2016, n. 3206
La pubblica amministrazione, nelle gare di appalto bandite con il criterio del prezzo più basso, non può sottoporre le offerte a verifiche e prove non previste, e non può dare valutazioni tecniche sulle qualità dei prodotti Consiglio di Stato sezione III sentenza 19 luglio 2016, n. 3206 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...