L’art. 18, comma 1, lett. d), d.lgs. n. 81/2008, prevede espressamente che il datore di lavoro fornisca ai lavoratori i “necessari ed idonei” dispositivi di protezione individuale; la nozione di idoneità implica, in osservanza di un elementare canone di effettività dell’azione precauzionale, l’esercizio di una costante e doverosa verifica, da parte del datore, in collaborazione...
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 6 settembre 2016, n. 3816
I provvedimenti disciplinati dal testo unico di pubblica sicurezza ben possono tenere conto di tutte le risultanze istruttorie e, in particolare, anche delle condotte costituenti reato, pur se siano risalenti nel tempo Consiglio di Stato sezione III sentenza 6 settembre 2016, n. 3816 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 8 settembre 2016, n. 3825
La “piena conoscenza” coincide con la percezione dell’esistenza di un provvedimento amministrativo e degli aspetti che ne rendono evidenti la lesività della sfera giuridica del potenziale ricorrente, in modo da rendere percepibile l’attualità dell’interesse ad agire contro di esso; La consapevolezza dell’esistenza del provvedimento unitamente alla sua lesività integra la sussistenza di una condizione dell’azione,...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18093
Quando sia pendente un giudizio di separazione o divorzio o ex art. 319 c.c. le azioni dirette ad ottenere provvedimenti limitativi della responsabilità genitoriale spettano al Tribunale ordinario o alla Corte d’appello. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 14 settembre 2016, n. 18093 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18089
È esclusa la possibilità per il Tribunale di sindacare sulla convenienza economica della proposta, in assenza di un concordato con i creditori divisi in classi. L’intervento del Tribunale, basato sul confronto tra il soddisfacimento raggiungibile dai creditori con il concordato e quello possibile con le alternative praticabili, è subordinato alla presenza di alcuni presupposti, tra...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18087
In un affidamento congiunto i figli restano collocati presso la madre anche se questa, vinto il concorso in magistratura, sceglie una sede lontana. Per la Cassazione la decisione di trasferirsi non può essere condizionata e resta al giudice valutare l’interesse del minore. Stabilimento e trasferimento della propria residenza e sede lavorativa costituiscono oggetto di libera...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18086
Per i danni da omessa restituzione dell’azienda escluso il valore di avviamento se la casa di cura opera in una situazione privatistica senza l’accredito della regione Per un maggior approfondimento sull’azienda cliccare sull’immagine seguente Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 14 settembre 2016, n. 18086 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18083
Nel caso in cui la firma di traenza indichi un nome completamente diverso dal titolare dei conto corrente, tale che non sia in alcun modo possibile ingenerare nella banca trattaria il dubbio dell’apparente riferibilità dell’assegno al predetto titolare, non vi è ragione di elevare il protesto a suo nome Suprema Corte di Cassazione sezione I...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 14 settembre 2016, n. 18065
In tema di accertamento delle imposte sui redditi, i dati e gli elementi risultanti dai conti correnti bancari assumono sempre rilievo ai fini della ricostruzione del reddito imponibile, salvo che il titolare di detti conti non fornisca adeguata giustificazione. Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 14 settembre 2016, n. 18065 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 10 agosto 2016, n. 16889
L’art. 1341 c.c., comma 2, stabilisce che non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto, le condizioni che stabiliscono, a favore dell’autore del modulo seriale, limitazioni di responsabilità, facoltà di recesso o sospensione degli effetti del contratto o sanciscono, a carico dell’altra parte, decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni, restrizioni alla libertà...