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In merito all’ammortamento delle spese per l’ammodernamento dell’azienda, la Cassazione conferma che l’imprenditore può esercitare l’opzione tra la capitalizzazione degli oneri e la loro deduzione immediata entro i limiti quantitativi prefissati. Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 20 aprile 2016, n. 7885

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 20 aprile 2016, n. 7885 Ritenuto in fatto A seguito di processo verbale di constatazione, l’Agenzia delle Entrate emetteva nei confronti di Mainetti spa un avviso di accertamento contenente tre rilievi: 1) costi indeducibili, relativi a spese di manutenzione straordinaria per rifacimento del tetto dell’immobile sede dell’attività di...

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Non sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo nell’ipotesi di impugnazione dell’autorizzazione rilasciata dal Procuratore della Repubblica, ai sensi dell’art. 52 comma 3 d.p.r. n. 633 del 1972, per consentire nel corso di una verifica fiscale l’esame di documenti rispetto ai quali il contribuente abbia eccepito l’esistenza del segreto professionale. Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 maggio 2016, n. 8587

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza  2 maggio 2016, n. 8587 Ritenuto in fatto Nel corso di una verifica fiscale presso lo Studio legale e tributario associato B. N. furono esaminati, previa acquisizione dell’autorizzazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, anche documenti rispetto ai quali era stato opposto il segreto professionale...

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Il compenso di prestazione professionale è soggetto ad IVA anche se percepito successivamente alla cessazione dell’attività, nel cui ambito la prestazione è stata eseguita, ed alla sua formalizzazione, atteso che il fatto generatore dell’imposta va identificato, alla luce del diritto comunitario e del principio di neutralità fiscale, con l’espletamento dell’operazione. Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 21 aprile 2016, n. 8059.

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 21 aprile 2016, n. 8059 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato – Primo Presidente f.f. Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente di Sez. Dott. CAPPABIANCA Aurelio – rel. Presidente di Sez. Dott....

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Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione c.d. “prima casa”, l’acquisto di un unico cespite immobiliare da parte di due soggetti non giustifica il frazionamento della superficie utile complessiva tra i due acquirenti allo scopo di non ritenere integrati i presupposti legali per la classificazione dell’immobile tra quelli dotati del carattere di lusso. Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 14 aprile 2016, n. 7457.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 14 aprile 2016, n. 7457 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IACOBELLIS Marcello – Presidente Dott. CARACCIOLO Giuseppe – Consigliere Dott. CIGNA Mario – Consigliere Dott. IOFRIDA Giulia – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 1 aprile 2016, n. 6334. Lo sgravio effettuato dall’Ufficio finanziario, prima di presentare appello avverso la decisione sfavorevole di primo grado, e relativo a somme direttamente iscritte a ruolo all’esito del controllo automatizzato ex art. 36-bis del d.P.R. n. 600/1973 non incide sul permanente interesse dell’Ufficio a proporre l’impugnazione

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 1 aprile 2016, n. 6334 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI AMATO Sergio – Presidente Dott. GRECO Antonio – Consigliere Dott. IOFRIDA Giulia – Consigliere Dott. IANNELLO Emilio – rel. Consigliere Dott. LA...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 30 marzo 2016, n. 6108. Il versamento di sanzioni in misura ridotta a titolo di ravvedimento operoso, ex art. 13 del D.lgs. n. 472/1997, se non produce alcun effetto preclusivo in ordine ad un eventuale accertamento da parte dell’Ufficio, costituisce, al contrario, causa ostativa al rimborso di quanto versato a tale titolo da parte del contribuente, laddove l’istanza di rimborso sia fondata, come nel caso di specie, sulla carenza del presupposto sanzionatorio

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 30 marzo 2016, n. 6108 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI AMATO Sergio – Presidente Dott. CAPPABIANCA Aurelio – Consigliere Dott. FEDERICO Guido – rel. Consigliere Dott. IANNELLO Emilio – Consigliere Dott. CRICENTI...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 18 marzo 2016, n. 5384. In caso di fallimento in estensione dei soci illimitatamente responsabili della società di persone, gli accertamenti riguardanti i maggiori redditi di partecipazione conseguiti nel periodo precedente al fallimento devono sempre essere loro notificati in quanto la comunicazione nei confronti del solo curatore, pur impedendo al socio fallito la conoscenza legale dell’atto impositivo, non gli consente poi in sede processuale di farne dichiarare l’illegittimità

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 18 marzo 2016, n. 5384 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIELLI Stefano – Presidente Dott. MARULLI Marco – rel. Consigliere Dott. TRICOMI Laura – Consigliere Dott. PERRINO Angelina Maria – Consigliere Dott. VELLA...