Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 6 giugno 2018, n. 14561. Sentenza 6 giugno 2018, n. 14561 Data udienza 19 febbraio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIRGILIO Biagio – Presidente Dott. FUOCHI TINARELLI Giuseppe – Consigliere Dott. PERRINO Angelina...
Categoria: Diritto Tributario
In tema di notifica a mezzo posta di atti tributari recettizi (nella specie avviso di accertamento), il principio della scissione soggettiva, come interpretato dalla sentenza della Corte costituzionale n. 477 del 2002, trova applicazione nella ipotesi in cui l’Amministrazione finanziaria si avvalga per la notifica dell’operato di terzi
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 6 giugno 2018, n. 14580. La massima estrapolata: In tema di notifica a mezzo posta di atti tributari recettizi (nella specie avviso di accertamento), il principio della scissione soggettiva, come interpretato dalla sentenza della Corte costituzionale n. 477 del 2002, trova applicazione nella ipotesi in cui l’Amministrazione finanziaria si...
Il contribuente, che dichiara ma omette di versare una determinata imposta, può attendere, senza incorrere in alcuna decadenza, di opporsi in sede contenziosa all’iscrizione a ruolo della pretesa tributaria (nel caso di specie, Irap dichiarata e non versata da un avvocato)
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 6 giugno 2018, n. 14541. La massima estrapolata: Il contribuente, che dichiara ma omette di versare una determinata imposta, può attendere, senza incorrere in alcuna decadenza, di opporsi in sede contenziosa all’iscrizione a ruolo della pretesa tributaria (nel caso di specie, Irap dichiarata e non versata da un avvocato)....
In tema d’IRAP, l’esercizio della professione in forma associata costituisce presupposto per l’applicazione dell’imposta, senza che occorra accertare in concreto la sussistenza dell’autonoma organizzazione, da considerarsi implicita, salva la possibilita’ per il contribuente di fornire la prova contraria
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 25 giugno 2018, n. 16623. La massima estrapolata: In tema d’IRAP, l’esercizio della professione in forma associata costituisce presupposto per l’applicazione dell’imposta, senza che occorra accertare in concreto la sussistenza dell’autonoma organizzazione, da considerarsi implicita, salva la possibilita’ per il contribuente di fornire la prova contraria, avente ad...
I soggetti residenti fiscalmente in Italia devono provvedere ad inserire nella propria dichiarazione dei redditi anche i redditi esteri che ottengono durante il periodo d’imposta.
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 28 giugno 2018, n. 16634. La massima estrapolata: I soggetti residenti fiscalmente in Italia devono provvedere ad inserire nella propria dichiarazione dei redditi anche i redditi esteri che ottengono durante il periodo d’imposta. Le persone iscritte nelle anagrafi della popolazione residente si considerano, in applicazione del criterio formale...
Basta l’antieconomicità del comportamento del contribuente per far dichiarare inattendibile la contabilità perché l’Amministrazione ha facoltà di dubitare della veridicità delle operazioni dichiarate.
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 25 giugno 2018, n. 16635. La massima estrapolata: Basta l’antieconomicità del comportamento del contribuente per far dichiarare inattendibile la contabilità perché l’Amministrazione ha facoltà di dubitare della veridicità delle operazioni dichiarate. In tal caso può desumere, in base a presunzioni semplici purché gravi, precise e concordanti, maggiori ricavi...
La variazione del domicilio fiscale eseguita ai fini della dichiarazione di inizio attività ai fini Iva è un elemento di valutazione per la notifica dell’accertamento Irpef in quanto atto prodromico della successiva iscrizione a ruolo.
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 4 giugno 2018, n. 14280. La massima estrapolata: La variazione del domicilio fiscale eseguita ai fini della dichiarazione di inizio attività ai fini Iva è un elemento di valutazione per la notifica dell’accertamento Irpef in quanto atto prodromico della successiva iscrizione a ruolo. Pertanto l’esercizio della facoltà del...
In tema di imposta di registro la maggiore pretesa deve essere congruamente motivata in modo da consentire al contribuente di difendersi.
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 1 giugno 2018, n. 14117. La massima estrapolata: In tema di imposta di registro la maggiore pretesa deve essere congruamente motivata in modo da consentire al contribuente di difendersi. Ordinanza 1 giugno 2018, n. 14117 Data udienza 15 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Ai fini Iva si considerano esenti non solo le prestazioni educative in senso stretto, ma anche quelle di insegnamento delle pratiche sportive.
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 1 giugno 2018, n. 14124. La massima estrapolata: Ai fini Iva si considerano esenti non solo le prestazioni educative in senso stretto, ma anche quelle di insegnamento delle pratiche sportive. Ordinanza 1 giugno 2018, n. 14124 Data udienza 18 aprile 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Sono soggetti a tassazione separata quali “redditi diversi” le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione.
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 1 giugno 2018, n. 14113. La massima estrapolata: Sono soggetti a tassazione separata quali “redditi diversi” le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione. Ordinanza 1 giugno 2018, n. 14081 Data...