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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 gennaio 2015, n. 3918. Il reato di emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti è configurabile anche in assenza di utilizzazione delle stesse, rendendosi, pertanto, non necessari la dichiarazione fiscale o il conseguimento dell'evasione.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 28 gennaio 2015, n. 3918 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – rel. Consigliere Dott. SAVINO Mariapia Gaetan – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. MENGONI...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 22 gennaio 2015, n. 1236. In tema di accertamento delle imposte, il Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, articolo 32, n. 7 e del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, articolo 51, autorizzano l'Ufficio finanziario a procedere all'accertamento fiscale anche attraverso indagini su conti correnti bancari formalmente intestati a terzi, ma che si ha motivo di ritenere connessi ed inerenti al reddito del contribuente, acquisendo dati, notizie e documenti di carattere specifico relativi a tali conti, sulla base di elementi indiziari tra i quali puo' assumere rilievo decisivo la mancata risposta del contribuente alla richiesta di chiarimenti rivoltagli dall'Ufficio in ordine ai medesimi conti, e senza che l'utilizzabilita' dei dati dagli stessi risultanti trovi ostacolo nel divieto di doppia presunzione, attenendo quest'ultimo alla correlazione tra una presunzione semplice ed un'altra presunzione semplice, e non gia' al rapporto con una presunzione legale, quale e' quella che ricorre nella fattispecie in esame. Consegue da cio' che il giudice del merito ha errato a supporre che fosse onere dell'Amministrazione offrire la prova della diretta correlazione tra le movimentazioni bancarie ed una specifica attivita' d'impresa, incombendo invece all'onere di parte contribuente dimostrare che le somme movimentate sui conti correnti bancari non attenessero ad alcuna fonte di reddito assoggettabile a tassazione, in difetto di che la presunzione disciplinata nel menzionato articolo 32, non puo' che condurre alla conclusione dell'imponibilita', con le necessarie conseguenze – poi – ai fini delle sanzioni conseguenti alle contestazioni oggetto dell'avviso di cui qui si tratta.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 22 gennaio 2015, n. 1236 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IACOBELLIS Marcello – Presidente Dott. DI BLASI Antonino – Consigliere Dott. CARACCIOLO Giuseppe – rel. Consigliere Dott. COSENTINO Antonello –...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 gennaio 2015, n. 1975. In mancanza di un atto formale che provi la ripartizione di funzioni tra più soggetti, non si può arrivare ad escludere il dolo generico del reato di omesso versamento di ritenute certificate, in quanto l'essersi disinteressato del corretto adempimento degli obblighi contabili e tributari direttamente discendenti dalla carica sociale assunta (nella specie, di Presidente del C.d.A.) non esclude la responsabilità dolosa

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 gennaio 2015, n. 1975   REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente Dott. SAVINO Mariapia G. – rel. Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 gennaio 2015, n. 1973. Il processo verbale della GDF ben può essere utilizzato quale prova ai fini della decisione dibattimentale per accertare o riferire violazioni a norme di leggi finanziarie o tributarie atteso che il medesimo costituisce atto irripetibile, e può quindi essere inserito nel fascicolo per il dibattimento

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 gennaio 2015, n. 1973   REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente Dott. SAVINO Mariapia – rel. Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott. PEZZELLA...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 gennaio 2015, n. 992. In sede di verifiche fiscali gli obblighi informativi posti dalla legge n. 212 del 2000 a tutela del contribuente non sono previsti a pena di nullità, valendo, anche in materia tributaria, la regola generale della tassatività delle nullità medesime

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 21 gennaio 2015, n. 992 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIELLI Stefano – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – rel. Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. SCODITTI Enrico...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 gennaio 2015, n. 535. Ai fini della determinazione della competenza territoriale, il luogo di consumazione del reato di omesso versamento di ritenute certificate corrisponde, di regola, a quello ove si trova la sede effettiva dell'impresa, intesa come centro della prevalente attività amministrativa e direttiva di organizzazione, coincidente o meno con la sede legale

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 9 gennaio 2015, n. 535   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – rel. Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott....