Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 dicembre 2012 n. 48327[1] L’articolo 2634, comma 3, del codice civile definisce non ingiuste nei confronti della società talune disposizioni del suo patrimonio; ciò non esclude che tali disposizioni possano risultare ingiuste nei confronti dei creditori sociali, cui non può addossarsi il rischio...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 3 dicembre 2012, n. 46758. In tema di omissione di atti d’ufficio, per un verso il dovere di risposta del pubblico ufficiale presuppone che sia stato avviato un procedimento amministrativo, rimanendo al di fuori della tutela penale quelle richieste che sollecitano alla P.A. un’attività che la stessa ritenga ragionevolmente superflua e non doverosa.
La massima In tema di omissione di atti d’ufficio, per un verso il dovere di risposta del pubblico ufficiale presuppone che sia stato avviato un procedimento amministrativo, rimanendo al di fuori della tutela penale quelle richieste che sollecitano alla P.A. un’attività che la stessa ritenga ragionevolmente superflua e non doverosa. Suprema Corte di Cassazione ...
Corte di Casaszione, S.U.P., ordinanza 10 settembre 2012, n. 34473. La presunzione di adeguatezza della custodia in carcere ex art. 275, comma 3, c.p.p., opera non solo in occasione dell’adozione del provvedimento genetico della misura coercitiva ma anche nelle vicende successive che attengono alla permanenza delle esigenze cautelari
Le massime 1. La presunzione di adeguatezza della custodia in carcere ex art. 275, comma 3, c.p.p., opera non solo in occasione dell’adozione del provvedimento genetico della misura coercitiva ma anche nelle vicende successive che attengono alla permanenza delle esigenze cautelari. 2. La presunzione di adeguatezza della custodia in carcere di cui all’art. 275,...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 46786 del 4 dicembre 2012. Nessun reato per l’extracomunitario che guida solo con patente straniera valida
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 46786 del 4 dicembre 2012 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 25 novembre 2011 il Tribunale di Pavia condannava E. alla pena di giustizia per il reato contravvenzionale di cui all’art. 116, 13° comma Codice della Strada. 2. Avverso tale decisione ha proposto ricorso...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 27 novembre 2012, n. 46251. Il controllo dei provvedimenti di applicazione della misure limitative della libertà personale
La massima Il controllo dei provvedimenti di applicazione della misure limitative della libertà personale è diretto a verificare la congruenza e la coordinazione logica dell’apparato argomentativo che collega gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell’indagato, nonchè il valore sintomatico degli indizi medesimi. Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 27...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 dicembre 2012 n. 47861. Se il figlio ha meno di 6 anni custodia in carcere per la madre solo se c’è “certezza” della reiterazione del reato
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 dicembre 2012 n. 47861[1] Il c.p.p. all’articolo 275, comma 4, stabilisce che quando imputata sia la madre di prole di età non superiore a sei anni con lei convivente, non può essere disposta, né mantenuta la custodia cautelare in carcere, salvo...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 dicembre n. 47859. Lo “svuota carceri” non può essere intesa come una seconda possibilità, oltre quella prevista dall’articolo 656 Cpp, di ottenere la sospensione dell’esecuzione ai fini di scontare la pena con la speciale misura alternativa prevista dalla suddetta legge
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 dicembre n. 47859[1] La legge 26 novembre 2010 n. 199 (Disposizioni relative all’esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori a un anno) non può essere intesa come una seconda possibilità, oltre quella prevista dall’articolo 656 Cpp, di ottenere la sospensione dell’esecuzione ai...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 19 novembre 2012, n.45014. In tema di diffamazione, le espressioni intrinsecamente ingiuriose devono essere contestualizzate, ossia valutate in rapporto al contesto spazio-temporale nel quale sono state proferite.
La massima In tema di diffamazione, le espressioni intrinsecamente ingiuriose devono essere contestualizzate, ossia valutate in rapporto al contesto spazio-temporale nel quale sono state proferite. (Nel caso di specie, il teatro della vicenda era la sede di dibattito politico, ossia un congresso provinciale di un partito politico, ove nell’ambito di un’accesa polemica, l’imputato aveva utilizzato...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 3 dicembre 2012, n. 46755. L’ingiustificata inottemperanza delle funzioni proprie del servizio farmaceutico da parte del responsabile di farmacia in turno di reperibilità integra il reato di cui all’art. 331 c.p.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 3 dicembre 2012, n. 46755 Svolgimento del processo 1. C.P. era imputato della violazione dell’art. 331 c.p. perchè, nella qualità di titolare di farmacia in turno di reperibilità in (OMISSIS), aveva interrotto, sospeso o comunque turbato il servizio di pubblica necessità che esercitava, avendo chiuso la farmacia...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 44902 del 16 novembre 2012. E’ reato l’abbandono di animale in auto
Suprma Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 44902 del 16 novembre 2012 Svolgimento del processo 1. Deducendo illogicità e apparenza della motivazione, G. M.T. ricorre per la cassazione della sentenza 12.4.2011 con cui il Tribunale di Torre Annunziata – sez. Distaccata di Sorrento l’aveva condannata alla pena di Euro 1.000,00 di ammenda ritenendola responsabile...