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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 23945 del 3 giugno 2013. Integra gli estremi della violanza privata apporsi innanzi ad un motorino impedendone la marcia

Suprema Corte di Cassazione  sezione V sentenza n. 23945 del 3 giugno 2013 Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di Catania, con sentenza del 10 maggio 2011 ha confermato la sentenza del Tribunale di Catania, Sezione Distaccata di Adrano del 4 giugno 2008 con la quale C.A.M. era stato condannato per i delitti...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 giugno 2013 n. 25019. Il ricorso per Cassazione avverso il decreto di archiviazione, la cui adozione non sia stata preceduta dalla notificazione della richiesta del pubblico ministero alla persona offesa che abbia tempestivamente dichiarato di voler essere informata, deve essere proposto entro quindici giorni dalla data di effettiva conoscenza dell’esistenza di tale decreto

  Testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 giugno 2013 n. 25019[1]   Il ricorso per Cassazione avverso il decreto di archiviazione, la cui adozione non sia stata preceduta dalla notificazione della richiesta del pubblico ministero alla persona offesa che abbia tempestivamente dichiarato di voler essere informata, deve essere proposto entro quindici...

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Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza 18 aprile 2013, n. 17719. Non può essere disposto il sequestro della nuda proprietà dell’immobile donato al figlio minore, a seguito di un accertamento per reati tributari, nemmeno se il contribuente abbia mantenuto l’usufrutto sull’abitazione, in quanto quest’ultimo non ha la titolarità nè potrebbe avere la materiale disponibilità del diritto di proprietà sul bene.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Ordinanza 18 aprile 2013, n. 17719 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GENTILE Mario – Presidente – Dott. SAVINO Mariapia Gaeta – Consigliere – Dott. SARNO Giulio – Consigliere – Dott. ANDREAZZA Gastone...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 giugno 2013 n. 24554. Concorso di reato tra lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale

  Testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 giugno 2013 n. 24554[1]   Il delitto di resistenza a pubblico ufficiale assorbe soltanto quel minimo di violenza che si concretizza nella resistenza opposta al pubblico ufficiale che sta compiendo un atto del proprio ufficio, non anche gli ulteriori atti violenti che, esorbitando da...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 giugno 2013 n. 24493. In assenza di determinazione, da parte del giudice delegato, delle somme che il fallito è autorizzato a trattenere, dovrà essere il giudice penale ad effettuare, incidentalmente, la valutazione richiesta dall’art. 46 della legge fallimentare

    Testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 giugno 2013 n. 24493[1] In assenza di determinazione, da parte del giudice delegato, delle somme che il fallito è autorizzato a trattenere, dovrà essere il giudice penale ad effettuare, incidentalmente, la valutazione richiesta dall’art. 46 della legge fallimentare, avendo mente alle esigenze del fallito...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 23956 del 3 giugno 2013. I responsabili U.T.C. hanno l’obbligo di denunciare gli abusi edilizi

    Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza n. 23956 del 3 giugno 2013 Fatto e diritto 1.-. Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pavia ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza indicata in epigrafe, con la quale, in data 13-12-11, il GUP presso il Tribunale di Pavia ha dichiarato non...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 4 giugno 2013 n. 24165. L’educatrice e l’assistente bagnanti rispondono per colpa dell’annegamento del bambino lasciato solo nella piscina del villaggio ricreativo

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 4 giugno 2013 n. 24165[1] La Corte territoriale ha convincentemente spiegato che la ricorrente era venuta meno al dovere di vigilare costantemente sul minore che le era stato affidato, proprio ai fine di far fronte a pronta valutazione di situazioni rischiose non percepite come tali...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 24 maggio 2013, n. 22459. In tema di coltivazione di canap indiana: è attività sostanzialmente libera fino a quando la pianta non sia matura e si abbia la certezza dell’effettivo sviluppo del principio attivo. Il comportamento sanzionato è, per la ampia dizione della legge, quello della coltivazione, a qualsiasi stadio, della pianta che corrisponda al tipo botanico, purchè in condizioni tali da poter giungere al normale sviluppo

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 24 maggio 2013, n. 22459 Integrale Stupefacenti – coltivazione di pianta da stupefacente REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio S. – Presidente Dott. SERPICO Francesco – Consigliere Dott. DI STEFANO Pierluigi...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 maggio 2013, n. 22915. Reato di maltrattamenti in famiglia si considera quest’ultima non soltanto quella legittima fondata sul matrimonio, ma anche quella di fatto, connotata da un rapporto tendenzialmente stabile fondato su legami di reciproca assistenza e protezione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI Sentenza 27 maggio 2013, n. 22915 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio S. – Presidente Dott. GARRIBBA Tito – Consigliere Dott. CORTESE Arturo – Consigliere Dott. CITTERIO Carlo – Consigliere Dott. PETRUZZELLIS...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 21695 del 21 maggio 2013. Il direttore generale può essere responsabile del reato di omesso versamento di ritenute previdenziali per l lavoratori

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 21695  del 21 maggio 2013 Svolgimento del processo 1. Con sentenza 5.7.2012 la Corte d’Appello di Milano ha confermato la decisione del Tribunale che aveva ritenuto R.N. responsabile del reato di omesso versamento di ritenute previdenziali per l lavoratori – periodo gennaio – giugno 2005, osservando che,...