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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2014, n. 88. Integra il reato di tentata truffa l’esibizione al personale di compagnia telefonica di alcune false ricevute di pagamento al fine di trarla in inganno e cosi’ convincerla a non reclamare ulteriormente il pagamento di quelle bollette ovvero a non sospendere l’erogazione del servizio per morosita’ del cliente

Suprema Corte di Cassazione sezione VI Sentenza 3 gennaio 2014, n. 88 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI VIRGINIO Adolfo – Presidente Dott. PAOLONI Giacomo – Consigliere Dott. VILLONI Orlando – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 2 gennaio 2014, n. 64. La previsione dell’articolo 186 C.d.S., comma 9 bis, secondo cui il lavoro di pubblica utilita’ deve avere una durata corrispondente a quella della pena detentiva irrogata e della pena pecuniaria convertita ragguagliando 250 euro ad un giorno di lavoro di pubblica utilita’, introduce una deroga al Decreto Legislativo n. 274 del 2000, articolo 54, comma 2 del nella sola parte relativa alla previsione della durata edittale della pena del lavoro di pubblica utilita’ (da un minimo di dieci giorni ad massimo di sei mesi); la disposizione non introduce alcuna deroga al criterio di computo della pena sostitutiva stabilito dal Decreto Legislativo n. 274 del 2000, articolo 54, comma 5, secondo cui un giorno di lavoro di pubblica utilita’ consiste nella prestazione di due ore di lavoro, criterio ugualmente valevole in caso di applicazione della pena del lavoro di pubblica utilita’ a seguito di condanna per il reato previsto dall’articolo 186 C.d.S..

Suprema Corte di Cassazione sezione I Sentenza 2 gennaio 2014, n. 64 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SIOTTO Maria Cristin – Presidente Dott. CASSANO Margherita – Consigliere Dott. LOCATELLI Giuseppe – rel. Consigliere Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S –...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 gennaio 2014, n. 117. In tema di detenzione e spaccio di stupefacenti; annullata la sentenza della corte d’appello per non aver argomentato in ordine alle ragioni (ad es. luogo di rinvenimento di pertinenza esclusiva dell’imputato, ovvero modalita’ di custodia) per cui la sostanza stupefacente detenuta nell’abitazione appartenesse all’imputato o, comunque, fosse ipotizzabile un concorso dello stesso in quella detenzione

Suprema Corte di Cassazione sezione III Sentenza 7 gennaio 2014, n. 117 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere Dott. AMORESANO Silvio – rel. Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 19 dicembre 2013, n. 51393. Anche un semplice graffio configura il reato di lesioni, (nel caso di specie, durante un alterco una donna aveva segnato il viso della sua rivale in amore, procurandole una prognosi di dieci giorni).

Suprema Corte di Cassazione sezione V Sentenza 19 dicembre 2013, n. 51393 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LOMBARDI Alfredo – Presidente Dott. BRUNO P.A – rel. Consigliere Dott. SETTEMBRE Antonio – Consigliere Dott. MICHELI Paolo – Consigliere Dott. DEMARCHI...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 2 gennaio 2014, n. 21. Va convalidato l’arresto in flagranza anche se le 48 ore di tempo (previste dall’art. 558 c.p.p.) vengono superate perché il magistrato è impegnato in altri procedimenti, sempre che però l’imputato sia stato presentato nei tempi dinanzi all’organo giudicante

Suprema Corte di Cassazione sezione VI Sentenza 2 gennaio 2014, n. 21 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente Dott. LANZA Luigi – Consigliere Dott. PETRUZZELLIS An – rel. Consigliere Dott. DI STEFANO Pierlui – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 gennaio 2014 n. 372. Anche se imputato in un procedimento penale per abusi sessuali contro il figlio, al padre non vanno impediti, sia pure in forma protetta, gli incontri con il minore

Il testo integrale                         Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 gennaio 2014 n. 372[1]   Alla madre che sosteneva che  il minore non veniva tutelato e lo si esponeva al rischio di incontrare chi ne aveva abusato, la Cassazione ha dunque osservato che la...