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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 dicembre 2014, n. 51436. Il mero verificarsi di una situazione di crisi finanziaria non comporta automaticamente la sussistenza di una condizione riconducibile a quella contemplata dall'art. 45 cod. pen., assumendo rilevanza le cause e la tempistica di una tale evenienza, nonché le scelte in concreto operate dal soggetto agente

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 11 dicembre 2014, n. 51436 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. SAVINO Mariapia Gaeta – Consigliere Dott. RAMACCI Luca – rel. Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 10 dicembre 2014, n. 51248. Non integra il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione la condotta avente ad oggetto somme di denaro derivanti dall'emissione di fatture per operazioni inesistenti, non essendo dette somme entrate in concreto nel patrimonio del fallito

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 10 dicembre 2014, n. 51248   REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LOMBARDI Alfredo Maria – Presidente Dott. OLDI Paolo – Consigliere Dott. LAPALORCIA Grazia – Consigliere Dott. ZAZA Carlo – Consigliere Dott. PISTORELLI...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 15 dicembre 2014, n. 52052. Nell'ipotesi di omicidio tentato, la prova del dolo – ove manchino esplicite ammissioni da parte dell'imputato – ha natura essenzialmente indiretta, dovendo essere desunta da elementi esterni e, in particolare, da quei dati della condotta che per la loro non equivoca potenzialità offensiva sono i più idonei ad esprimere il fine perseguito dall'agente. Ciò che ha valore determinante per l'accertamento della sussistenza dell'"animus necandi" è l'idoneità dell'azione la quale va apprezzata in concreto, senza essere condizionata dagli effetti realmente raggiunti, perchè altrimenti l'azione, per non aver conseguito l'evento, sarebbe sempre inidonea nel delitto tentato: il giudizio di idoneità è una prognosi, formulata "ex post", con riferimento alla situazione così come presentatasi al colpevole al momento dell'azione, in base alle condizioni umanamente prevedibili del caso particolare . Nel caso in esame l'animus necandi è stato desunto da elementi logicamente significativi, quali il tipo di arma utilizzata, la violenza del colpo di coltello e soprattutto la zona corporea attinta, nonchè le frasi pronunciate dall'imputato prima e subito dopo la commissione del fatto

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 15 dicembre 2014, n. 52052 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CORTESE Arturo – Presidente – Dott. CAIAZZO Luigi Piet – rel. Consigliere – Dott. TARDIO Angela – Consigliere – Dott. BONITO Francesco M.S. – Consigliere – Dott. LA...

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 12 dicembre 2014, n. 51824. L'offerta o la promessa di denaro o di altra utilita' al consulente tecnico del pubblico ministero finalizzata a influire sul contenuto della consulenza integra il delitto di intralcio alla giustizia di cui all'articolo 377 cod. pen. in relazione alle ipotesi di cui agli articoli 371-bis o 372 cod. pen.

Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 12 dicembre 2014, n. 51824 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DE ROBERTO Giovanni – Presidente Dott. MARASCA Gennaro – Consigliere Dott. ROMIS Vincenzo – Consigliere Dott. CONTI Giovanni – Consigliere Dott. ROTUNDO Vincenzo...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 12 dicembre 2014, n. 51853. Nel reato di estorsione, la circostanza aggravante speciale delle più persone riunite richiede la simultanea presenza di non meno di due persone nel luogo ed al momento di realizzazione della violenza o della minaccia

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 12 dicembre 2014, n. 51853 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CASUCCI Giuliano – Presidente – Dott. GALLO Domeni – rel. Consigliere – Dott. DE CRESCIENZO Ugo – Consigliere – Dott. RECCHIONE Sandra – Consigliere – Dott. DI MARZIO...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 1 dicembre 2014, n. 50053. Quand'anche il conducente di un veicolo non rinunci all'assistenza ma esprima la volontà di farsi assistere dal difensore, pure chiamandolo, non vi è comunque alcun obbligo da parte degli agenti accertatori di attendere l'arrivo del difensore, indipendentemente o meno dalle assicurazioni verbali di un suo pronto arrivo, ciò come noto spiegandosi in relazione delle esigenze di tempestiva esecuzione dell'accertamento mediante alcoltest, onde assicurarne l'efficacia

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 1 dicembre 2014, n. 50053 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROMIS Vincenzo – Presidente Dott. ZOSO Liana M.T. – Consigliere Dott. ESPOSITO Lucia – Consigliere Dott. GRASSO Giuseppe – Consigliere Dott. IANNELLO Emilio...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 dicembre 2014, n. 51218. Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 388, primo comma, c.p, l'ingiunzione ad adempiere del creditore al debitore, che costituisce condizione di punibilità del reato, può consistere anche in una richiesta di adempimento informale o addirittura implicita, purché inequivoca e non semplicemente supposta e purché la richiesta venga a conoscenza dello stesso debitore, essendo irrilevanti comunicazioni ai difensori o rappresentanti di costui

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 10 dicembre 2014, n. 51218   REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GARRIBBA Tito – Presidente Dott. PAOLONI Giacomo – Consigliere Dott. LEO Guglielmo – rel. Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott. BASSI...