Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza del 1 settembre 2016, n.36272
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza del 1 settembre 2016, n.36272

Ai fini dell’individuazione dei reati ai quali è astrattamente applicabile la disciplina dell’istituto della sospensione con messa alla prova, il richiamo contenuto nell’art. 168-bis cod. pen. alla pena edittale detentiva non superiore nel massimo a quattro anni va riferito alla pena massima prevista per la fattispecie-base, non assumendo a tal fine alcun rilievo le circostanze...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 18 agosto 2016, n. 34976
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 18 agosto 2016, n. 34976

In tema di guida in stato di ebbrezza, l’omesso deposito del verbale contenente gli esiti del cosiddetto alcoltest non integra alcuna nullità, costituendo una mera irregolarità che non incide sulla validità o sull’utilizzabilità dell’atto, rilevando soltanto ai fini della decorrenza del termine entro il quale è consentito l’esercizio delle attività difensive Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34765
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34765

Qualora il mezzo di ricerca della prova sia legittimamente autorizzato all’interno di un determinato procedimento concernente uno dei reati di cui all’articolo 266 del Cpp, i suoi esiti sono utilizzabili anche per tutti gli altri reati relativi al medesimo procedimento, mentre nel caso in cui si tratti di reati oggetto di un procedimento diverso ab...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 5 agosto 2016, n. 34503
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 5 agosto 2016, n. 34503

Il capo equipe risponde, in sede penale, delle «lesioni gravi» riportate dal paziente – in questo caso consistenti nell’«indebolimento permanente dell’addome» a seguito di un parto cesareo – per la dimenticanza di una garza nell’addome, anche se il “ferrista” ha eseguito un conteggio errato. Il dovere di diligenza del chirurgo nell’utilizzo delle garze laparotomiche, «non...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 1 agosto 2016, n. 33539
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 1 agosto 2016, n. 33539

In tema di turbative nello svolgimento di manifestazioni sportive, la previsione contenuta nel comma 5 lett. b-bis) dell’art. 6 della L. 401/89 – che prevede una maggiore durata della prescrizione dell’obbligo di presentazione ad un comando di polizia nella fascia compresa tra un minimo di cinque anni ed un massimo di otto – va interpretata...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 27 luglio 2016, n. 32793
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 27 luglio 2016, n. 32793

L’amministratore di diritto della società non può, per il solo fatto di aver accettato la carica sociale, ritenersi responsabile per la falsificazione del DURC realizzata dal delegato allo svolgimento delle attività sociali. Per evitare di cadere in ipotesi di responsabilità da posizione, occorre, infatti, valutare se l’amministratore abbia effettivamente dato un contributo, eventualmente anche in...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 luglio 2016, n. 33266
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 luglio 2016, n. 33266

Insussistente il dolo nella condotta di colui che, trovandosi agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, se ne allontani per recarsi, per la via piu’ diretta, alla stazione dei Carabinieri Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 29 luglio 2016, n. 33266 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 30 agosto 2016, n.35778
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 30 agosto 2016, n.35778

Il delitto di cui all’art. 612 bis cp è un reato a fattispecie alternative, ciascuna delle quali è idonea a realizzarlo; pertanto, ai fini della sua configurazione non è essenziale il mutamento delle abitudini di vita della persona offesa, essendo sufficiente che la condotta incriminata abbia indotto nella vittima uno stato di ansia e di...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 agosto 2016, n. 35425
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 agosto 2016, n. 35425

Il medico competente, in ragione del complesso di obblighi di collaborazione e di controllo in materia di prevenzione rischi e sorveglianza sanitaria, come delineato dalla normativa di settore, è tenuto, proprio in ragione di ciò, all’osservanza degli obblighi tra cui deve essere individuato quello della sorveglianza sanitaria sulla base dei rischi indicati nell’art. 167, 168...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 28 luglio 2016, n. 33081
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 28 luglio 2016, n. 33081

Le particolari condizioni di salute dell’imputato possono rilevare al fine di introdurre la prova del giustificato motivo di temporanea permanenza in relazione al reato di trattenimento illegale rispetto all’ordine di allontanamento dello straniero extracomunitario Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 28 luglio 2016, n. 33081 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...