Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 20 settembre 2016, n. 39028
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 20 settembre 2016, n. 39028

In tema di responsabilità medica per configurare l’elemento soggettivo della colpa per violazione di una regola precauzionale, è necessario sussista la prevedibilità ed evitabilità dell’evento, da valutarsi alla stregua dell’agente modello razionale, tenuto conto delle circostanze del caso concreto conosciute o conoscibili dall’agente reale. Ne consegue che se non sussiste “ex ante” la concreta prevedibilità...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39334
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39334

Nel caso di usura mediante pattuizione, il tasso soglia al quale occorre fare riferimento è quello vigente al momento, per l’appunto, della pattuizione; l’usura mediante dazione, invece, configura un’ipotesi di reato “a condotta frazionata”, con la conseguenza che l’eventuale sforamento del tasso soglia dovrà essere verificato, trimestre per trimestre, per tutta la durata della rateizzazione....

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 settembre 2016, n. 38311
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 settembre 2016, n. 38311

Il diritto di critica anche politica ha dei confini precisi. Non può cioè sconfinare in affermazioni gratuite lesive della personalità professionale di soggetti esercenti attività di informazione, attraverso l’attribuzione agli stessi di finalità di tipo personalistico a cui piegare la conduzione di un servizio giornalistico, prescindendo da ogni argomentazione a sostegno di tali affermazioni Suprema...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 settembre 2016, n. 38302
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 settembre 2016, n. 38302

Per integrare il reato di bancarotta è necessario creare il pregiudizio agli interessi della massa dei creditori non già per effetto dell’insolvenza, ma per effetto dell’ingiustificato depauperamento del patrimonio societario che deve servire a garantire i loro crediti Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 15 settembre 2016, n. 38302 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 settembre 2016, n. 38276
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 settembre 2016, n. 38276

La unicità del disegno criminoso, per configurare il reato continuato, non può identificarsi con la tendenza a porre in essere determinati reati, atteso che le singole violazioni devono costituire parte integrante di un unico programma deliberato nelle linee essenziali per conseguire un determinato fine Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 15 settembre 2016,...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 14 settembre 2016, n. 38214
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 14 settembre 2016, n. 38214

È riciclaggio lo svuotamento delle casse della società di un gruppo, facendo transitare il denaro senza alcuna causale, su conti correnti personali di terzi, per poi utilizzarlo per aumentare il capitale di un’altra società. Il manager ha però diritto all’attenuante se il reato presupposto è l’appropriazione indebita e non la bancarotta. La pena doveva essere...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 14 settembre 2016, n. 38203
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 14 settembre 2016, n. 38203

Costituisce incidente stradale rilevante ai fini della integrazione della circostanza aggravante di cui all’art. 186, co. 2 bis c. strada un qualsiasi avvenimento inatteso che, interrompendo il normale svolgimento della circolazione stradale, possa provocare pericolo alla collettività, senza che assuma rilevanza l’avvenuto coinvolgimento di terzi o di altri veicoli. L’incidente stradale deve, inoltre, essere collegato...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37829
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37829

Nel caso in cui il giudice di appello rilevi l’inattendibilità di un teste dell’accusa non può confermare la sentenza di primo grado senza procedere a una rivalutazione del compendio probatorio e soprattutto senza verificare le ipotesi alternative prospettate dalla difesa dell’imputato Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 12 settembre 2016, n. 37829 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37795
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37795

Va annullata l’ordinanza emessa dal giudice del riesame che ha confermato la misura dell’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza se l’imputato che ha chiesto di partecipare all’udienza, pur essendo stato autorizzato, non ha ricevuto la comunicazione e non ha potuto quindi recarsi nel diverso Comune dove ha sede l’ufficio giudiziario procedente Suprema Corte di...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 settembre 2016, n. 37532
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 settembre 2016, n. 37532

Il difensore di fiducia ha pieno diritto, assistito da comminatoria di nullita’, ad essere avvisato della data fissata per la celebrazione del giudizio abbreviato d’appello, in quanto la facolta’ di prendere parte a tale giudizio presuppone che il patrono sia stato regolarmente avvisato e posto in grado di esercitare siffatta facolta’. Tale nullita’ non e’...