Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49503. reclusione con l’aggravante di discriminazione e odio razziale per l’imputato che aveva dato dello “sporco negro” ad un africano
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49503. reclusione con l’aggravante di discriminazione e odio razziale per l’imputato che aveva dato dello “sporco negro” ad un africano

Reclusione con l’aggravante di discriminazione e odio razziale per l’imputato che aveva dato dello “sporco negro” ad un africano Sentenza 27 ottobre 2017, n. 49503 Data udienza 19 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAPALORCIA Grazia – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765. Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate.
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765. Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate.

Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate. Sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765 Data udienza 12 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49506. Condannato l’addetto di un’azienda che ha insultato il superiore attraverso facebook
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49506. Condannato l’addetto di un’azienda che ha insultato il superiore attraverso facebook

Condannato l’addetto di un’azienda che ha insultato il superiore attraverso facebook Sentenza 27 ottobre 2017, n. 49506 Data udienza 19 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAPALORCIA Grazia – Presidente Dott. MAZZITELLI Caterina – rel. Consigliere Dott. SCOTTI...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49258. Peculato e non peculato d’uso per l’assessore del comune che dà alla figlia il suo telefono di servizio per le sue chiamate personali, facendo pagare la bolletta al comune.
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49258. Peculato e non peculato d’uso per l’assessore del comune che dà alla figlia il suo telefono di servizio per le sue chiamate personali, facendo pagare la bolletta al comune.

Peculato e non peculato d’uso per l’assessore del comune che dà alla figlia il suo telefono di servizio per le sue chiamate personali, facendo pagare la bolletta al comune. Sentenza 26 ottobre 2017, n. 49258 Data udienza 29 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49490. In tema di rapina in banca è stata confermata l’aggravante per il rapinatore che insegue la vittima in auto
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49490. In tema di rapina in banca è stata confermata l’aggravante per il rapinatore che insegue la vittima in auto

In tema di rapina in banca è stata confermata l’aggravante per il rapinatore che insegue la vittima in auto Sentenza 27 ottobre 2017, n. 49490 Data udienza 25 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FUMU Giacomo – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49492. Il lancio di un oggetto privo di pericolosità (come l’acqua contenuta in una bottiglietta) non integra il grave delitto
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49492. Il lancio di un oggetto privo di pericolosità (come l’acqua contenuta in una bottiglietta) non integra il grave delitto

Il lancio di un oggetto privo di pericolosità (come l’acqua contenuta in una bottiglietta) non integra il grave delitto Sentenza 27 ottobre 2017, n. 49492 Data udienza 25 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FUMU Giacomo – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48294. La c.d. precedenza di fatto assume rilevanza nei soli casi assolutamente eccezionali
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48294. La c.d. precedenza di fatto assume rilevanza nei soli casi assolutamente eccezionali

La c.d. precedenza di fatto assume rilevanza nei soli casi assolutamente eccezionali in cui l’attraversamento del crocevia possa essere operato in condizioni di assoluta sicurezza, al punto che tale forma di precedenza può esercitarsi esclusivamente “a rischio e pericolo di chi se ne avvale” Sentenza 19 ottobre 2017, n. 48294 Data udienza 27 settembre 2017...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 21 novembre 2017, n. 52974. In tema di tentativo, l’univocità degli atti va accertata ricostruendo, in base delle prove disponibili, la direzione teleologica della volontà dell’agente
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 21 novembre 2017, n. 52974. In tema di tentativo, l’univocità degli atti va accertata ricostruendo, in base delle prove disponibili, la direzione teleologica della volontà dell’agente

In tema di tentativo, l’univocità degli atti va accertata ricostruendo, in base delle prove disponibili, la direzione teleologica della volontà dell’agente che emerge dalle modalità di estrinsecazione concreta della sua condotta, al fine di accertare il risultato da lui avuto di mira e pervenire, con il massimo grado di precisione possibile, all’individuazione dello specifico bene...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 21 novembre 2017, n. 53000. Le dimissioni del dipendente pubblico bastano per escludere il pericolo di reiterazione del reato
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 21 novembre 2017, n. 53000. Le dimissioni del dipendente pubblico bastano per escludere il pericolo di reiterazione del reato

La questione della efficacia delle dimissioni e dell’accertamento della loro portata non si esaurisce con la interpretazione dei dati normativi, ma richiede la ricostruzione dell’inquadramento del rapporto di lavoro dell’indagato – pubblico dipendente, al fine di stabilire se, nonostante le dimissioni, persista o meno un inserimento dell’indagato nell’organigramma del Comune e, pertanto, se residuino concrete...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 21 novembre 2017, n. 52953. Circa il momento consumativo del reato di fraudolento danneggiamento, od occultamento, della cosa assicurata (art. 642 c.p.).
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 21 novembre 2017, n. 52953. Circa il momento consumativo del reato di fraudolento danneggiamento, od occultamento, della cosa assicurata (art. 642 c.p.).

Deve ritenersi consumato nel momento in cui si realizza la fraudolenta distruzione o il fraudolento occultamento della cosa assicurata» trattandosi, quindi, di reato a consumazione anticipata» che, in quanto tale, non richiede, per la sua integrazione, «il conseguimento effettivo di un vantaggio ma soltanto che la condotta fraudolenta sia diretta ad ottenerlo ed idonea a...