Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 14 febbraio 2018, n. 6993. In materia tributaria, non è configurabile una violazione del principio del ne bis in idem in caso di contemporaneità del procedimento amministrativo e di quello penale.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 14 febbraio 2018, n. 6993. In materia tributaria, non è configurabile una violazione del principio del ne bis in idem in caso di contemporaneità del procedimento amministrativo e di quello penale.

In materia tributaria, non è configurabile una violazione del principio del ne bis in idem in caso di contemporaneità del procedimento amministrativo e di quello penale. La connessione temporale, infatti, unita alla diversità di fini perseguiti, esclude la violazione. Sentenza 14 febbraio 2018, n. 6993 Data udienza 22 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8090. Anche gli spazi condominiali rientrano nelle “appartenenze” dell’abitazione, ai sensi dell’art. 614 comma 1 c.p. e nei cui luoghi viene presunto il rapporto di proporzione che legittima la privata difesa ex art. 52 c.p. comma 2
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8090. Anche gli spazi condominiali rientrano nelle “appartenenze” dell’abitazione, ai sensi dell’art. 614 comma 1 c.p. e nei cui luoghi viene presunto il rapporto di proporzione che legittima la privata difesa ex art. 52 c.p. comma 2

Anche gli spazi condominiali rientrano nelle “appartenenze” dell’abitazione, ai sensi dell’art. 614 comma 1 c.p. e nei cui luoghi viene presunto il rapporto di proporzione che legittima la privata difesa ex art. 52 c.p. comma 2 Sentenza 20 febbraio 2018, n. 8090 Data udienza 8 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 febbraio 2018, n. 7709. Gli imprenditori rispondono del reato di abbandono incontrollato di rifiuti non solo a titolo commissivo, ma anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti o dei preposti
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 febbraio 2018, n. 7709. Gli imprenditori rispondono del reato di abbandono incontrollato di rifiuti non solo a titolo commissivo, ma anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti o dei preposti

Gli imprenditori rispondono del reato di abbandono incontrollato di rifiuti non solo a titolo commissivo, ma anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti o dei preposti che abbiano posto in essere la condotta di abbandono Sentenza 16 febbraio 2018, n. 7709 Data udienza 11 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n.10378.  In tema di reati colposi l’elemento soggettivo del reato richiede non soltanto che l’evento dannoso sia prevedibile, ma altresì che lo stesso sia evitabile dall’agente con l’adozione di regole cautelari idonee
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n.10378. In tema di reati colposi l’elemento soggettivo del reato richiede non soltanto che l’evento dannoso sia prevedibile, ma altresì che lo stesso sia evitabile dall’agente con l’adozione di regole cautelari idonee

In tema di reati colposi l’elemento soggettivo del reato richiede non soltanto che l’evento dannoso sia prevedibile, ma altresì che lo stesso sia evitabile dall’agente con l’adozione di regole cautelari idonee a tal fine (cosiddetto comportamento alternativo lecito), non potendo essere soggettivamente ascritto per colpa un evento che, con valutazione “ex ante”, non avrebbe potuto...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, ordinanza 5 febbraio 2018, n. 5378. Possibile disporre il sequestro preventivo finalizzato alla c.d. confisca “allargata” Decreto Legge 8 giugno 1992, n. 306, ex articolo 12 sexies, conv. nella L. n. 356 del 1992 e succ. mod., nel caso di violazione dei reati contemplati da tale norma, anche nella forma del tentativo aggravato dall’articolo 7 L. n. 203 del 1991 ?
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, ordinanza 5 febbraio 2018, n. 5378. Possibile disporre il sequestro preventivo finalizzato alla c.d. confisca “allargata” Decreto Legge 8 giugno 1992, n. 306, ex articolo 12 sexies, conv. nella L. n. 356 del 1992 e succ. mod., nel caso di violazione dei reati contemplati da tale norma, anche nella forma del tentativo aggravato dall’articolo 7 L. n. 203 del 1991 ?

Rimessione alle Sezioni Unite in relazione alla seguente questione di diritto: se sia possibile disporre il sequestro preventivo finalizzato alla c.d. confisca “allargata” Decreto Legge 8 giugno 1992, n. 306, ex articolo 12 sexies, conv. nella L. n. 356 del 1992 e succ. mod., nel caso di violazione dei reati contemplati da tale norma, anche...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n.10395. Obblighi di vigilanza in ordine al rispetto delle norme antinfortunistiche e all’osservanza dei comuni precetti di prudenza, perizia e diligenza qualora i lavori ricevuti in subappalto vengano, a loro volta, in parte subappaltati ad altri che operi, con mezzi artigianali
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n.10395. Obblighi di vigilanza in ordine al rispetto delle norme antinfortunistiche e all’osservanza dei comuni precetti di prudenza, perizia e diligenza qualora i lavori ricevuti in subappalto vengano, a loro volta, in parte subappaltati ad altri che operi, con mezzi artigianali

In materia di sicurezza sul lavoro, qualora i lavori ricevuti in subappalto vengano, a loro volta, in parte subappaltati ad altri che operi, con mezzi artigianali, con pochi dipendenti e senza essere dotato di strutture tali da consentire una completa autonomia operativa, mentre è ancora in funzione il cantiere per la realizzazione dell’intera opera subappaltata...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8065. In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell’abrogazione dell’art. 485 c.p. e della nuova formulazione dell’art. 491 c.p. ad opera del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, permane la rilevanza penale della condotta di falsificazione di assegno
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8065. In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell’abrogazione dell’art. 485 c.p. e della nuova formulazione dell’art. 491 c.p. ad opera del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, permane la rilevanza penale della condotta di falsificazione di assegno

In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell’abrogazione dell’art. 485 c.p. e della nuova formulazione dell’art. 491 c.p. ad opera del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, permane la rilevanza penale della condotta di falsificazione di assegno, anche se dotato di clausola di non traferibilità, in quanto il titolo è comunque girabile per...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 22 febbraio 2018, n. 8691. L’istanza di revoca o di modifica della misura cautelare deve essere notificata alla persona offesa anche in assenza di una formale dichiarazione o lezione di domicilio.
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 22 febbraio 2018, n. 8691. L’istanza di revoca o di modifica della misura cautelare deve essere notificata alla persona offesa anche in assenza di una formale dichiarazione o lezione di domicilio.

L’istanza di revoca o di modifica della misura cautelare deve essere notificata alla persona offesa anche in assenza di una formale dichiarazione o lezione di domicilio. Sentenza 22 febbraio 2018, n. 8691 Data udienza 14 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8036. Maltrattamento animali per il padrone che tenga il proprio cane per vari giorni legato con una catena dentro un box senza acqua e cibo.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8036. Maltrattamento animali per il padrone che tenga il proprio cane per vari giorni legato con una catena dentro un box senza acqua e cibo.

Maltrattamento animali per il padrone che tenga il proprio cane per vari giorni legato con una catena dentro un box senza acqua e cibo. Sentenza 20 febbraio 2018, n. 8036 Data udienza 16 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8131. In tema di rinvio, necessario o facoltativo dell’esecuzione della pena, la competenza a provvedere sull’istanza del soggetto detenuto, collaboratore di giustizia, appartiene al magistrato o al tribunale di sorveglianza che ha giurisdizione sull’istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l’interessato all’atto della richiesta
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8131. In tema di rinvio, necessario o facoltativo dell’esecuzione della pena, la competenza a provvedere sull’istanza del soggetto detenuto, collaboratore di giustizia, appartiene al magistrato o al tribunale di sorveglianza che ha giurisdizione sull’istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l’interessato all’atto della richiesta

In tema di rinvio, necessario o facoltativo dell’esecuzione della pena, la competenza a provvedere sull’istanza del soggetto detenuto, collaboratore di giustizia, appartiene al magistrato o al tribunale di sorveglianza che ha giurisdizione sull’istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l’interessato all’atto della richiesta, quand’anche l’interessato richieda, o il giudice ritenga comunque di...