Ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, nel reddito complessivo dell’istante, ai sensi dell’art. 76 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, non deve essere computato Il reddito del familiare non convivente fiscalmente a carico.
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Ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, nel reddito complessivo dell’istante, ai sensi dell’art. 76 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, non deve essere computato Il reddito del familiare non convivente fiscalmente a carico.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 18 aprile 2018, n. 17426. Ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, nel reddito complessivo dell’istante, ai sensi dell’art. 76 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, non deve essere computato Il reddito del familiare non convivente fiscalmente a carico. Sentenza 18 aprile 2018, n. 17426...

Integra il reato di bancarotta per distrazione, l’operazione di scissione di una società, successivamente dichiarata fallita, a favore di altra società alla quale siano conferiti beni di rilevante valore
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Integra il reato di bancarotta per distrazione, l’operazione di scissione di una società, successivamente dichiarata fallita, a favore di altra società alla quale siano conferiti beni di rilevante valore

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17163. Integra il reato di bancarotta per distrazione, l’operazione di scissione di una società, successivamente dichiarata fallita, a favore di altra società alla quale siano conferiti beni di rilevante valore, se tale operazione – astrattamente lecita – si riveli volutamente depauperatoria del patrimonio aziendale...

Non rientrano tra gli atti inutilizzabili i documenti già esistenti ma acquisiti dopo la scadenza del termine delle indagini (407 c.p.p.).
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Non rientrano tra gli atti inutilizzabili i documenti già esistenti ma acquisiti dopo la scadenza del termine delle indagini (407 c.p.p.).

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17136. Non rientrano tra gli atti inutilizzabili i documenti già esistenti ma acquisiti dopo la scadenza del termine delle indagini (407 c.p.p.). Sentenza 17 aprile 2018, n. 17136 Data udienza 20 febbraio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

In tema di delitto associativo Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, ex articolo 74, non puo’ partecipare al giudizio nei confronti di un imputato, il giudice, che, in un precedente giudizio, abbia ravvisato l’aggravante del numero degli associati
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In tema di delitto associativo Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, ex articolo 74, non puo’ partecipare al giudizio nei confronti di un imputato, il giudice, che, in un precedente giudizio, abbia ravvisato l’aggravante del numero degli associati

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17142. In tema di delitto associativo Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, ex articolo 74, non puo’ partecipare al giudizio nei confronti di un imputato, il giudice, che, in un precedente giudizio, abbia ravvisato l’aggravante del numero degli associati, prevista dal...

In materia di intercettazioni telefoniche, l’interpretazione del linguaggio e del contenuto delle conversazioni costituisce questione di fatto, rimessa alla valutazione del giudice di merito, e si sottrae al sindacato di legittimità
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In materia di intercettazioni telefoniche, l’interpretazione del linguaggio e del contenuto delle conversazioni costituisce questione di fatto, rimessa alla valutazione del giudice di merito, e si sottrae al sindacato di legittimità

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17158. In materia di intercettazioni telefoniche, l’interpretazione del linguaggio e del contenuto delle conversazioni costituisce questione di fatto, rimessa alla valutazione del giudice di merito, e si sottrae al sindacato di legittimità se tale valutazione è motivata in conformità ai criteri della logica e...

Perche’ sussista la contravvenzione di cui all’articolo 659 c.p., relativamente ad attivita’ che si svolge in ambito condominiale
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Perche’ sussista la contravvenzione di cui all’articolo 659 c.p., relativamente ad attivita’ che si svolge in ambito condominiale

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17131. Quanto all’esercizio di una attivita’ o di un mestiere rumoroso, esso integra: a) l’illecito amministrativo di cui alla L. 26 ottobre 1995, n. 447, articolo 10, comma 2, qualora si verifichi esclusivamente il mero superamento dei limiti di emissione del rumore fissati dalle...

La efficacia dell’autorizzazione paesaggistica non costituisce termine di durata dell’autorizzazione, ma termine ultimo di ultimazione delle opere progettate, sicche’, ultimate le opere entro tale termine, non deve ritenersi necessario il rinnovo dell’autorizzazione medesima.
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La efficacia dell’autorizzazione paesaggistica non costituisce termine di durata dell’autorizzazione, ma termine ultimo di ultimazione delle opere progettate, sicche’, ultimate le opere entro tale termine, non deve ritenersi necessario il rinnovo dell’autorizzazione medesima.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17135. Il permesso di costruire e’ senz’altro richiesto per l’esecuzione di opere stagionali, differenziandole da quelle precarie che, per la loro stessa natura e destinazione, non comportano effetti permanenti e definitivi sull’originario assetto del territorio tali da richiedere il preventivo rilascio di un titolo...

Trasferimento fraudolento valori – La conservazione della situazione antigiuridica, ovvero la difformità tra intestazione e signoria di fatto sul bene, si traduce nella disponibilità del soggetto a favorire il detentore e dunque nella sua immanente pericolosità.
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Trasferimento fraudolento valori – La conservazione della situazione antigiuridica, ovvero la difformità tra intestazione e signoria di fatto sul bene, si traduce nella disponibilità del soggetto a favorire il detentore e dunque nella sua immanente pericolosità.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 16 aprile 2018, n. 16825. Trasferimento fraudolento valori – La conservazione della situazione antigiuridica, ovvero la difformità tra intestazione e signoria di fatto sul bene, si traduce nella disponibilità del soggetto a favorire il detentore e dunque nella sua immanente pericolosità. Sentenza 16 aprile 2018, n. 16825 Data...

Il reato di diffamazione puo’ essere ascritto all’amministratore del sito in base alla previsione secondo le regole comuni o perche’ autore della stessa o quale concorrente dell’autore materiale.
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Il reato di diffamazione puo’ essere ascritto all’amministratore del sito in base alla previsione secondo le regole comuni o perche’ autore della stessa o quale concorrente dell’autore materiale.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 16 aprile 2018, n. 16751. Non potendo assimilarsi l’amministratore di un sito internet ad alcuna delle specifiche figure di soggetti responsabili dei reati commessi col mezzo della stampa (articolo 57 c.p.), quali il direttore o vice-direttore responsabile, occorre individuare a quale titolo l’amministratore del sito internet puo’ rispondere...

Dal momento che l’interesse tutelato dalla fattispecie criminosa di cui all’articolo 659 c.p. deve essere ravvisato nella pubblica quiete, la quale implica di per se’ l’assenza di disturbo per la pluralita’ dei consociati, e’ necessario per la configurabilita’ del reato che le emissioni sonore abbiano una tale diffusivita’ che l’evento di disturbo sia potenzialmente idoneo ad essere risentito dalla collettivita’
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Dal momento che l’interesse tutelato dalla fattispecie criminosa di cui all’articolo 659 c.p. deve essere ravvisato nella pubblica quiete, la quale implica di per se’ l’assenza di disturbo per la pluralita’ dei consociati, e’ necessario per la configurabilita’ del reato che le emissioni sonore abbiano una tale diffusivita’ che l’evento di disturbo sia potenzialmente idoneo ad essere risentito dalla collettivita’

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17124. Dal momento che l’interesse tutelato dalla fattispecie criminosa di cui all’articolo 659 c.p. deve essere ravvisato nella pubblica quiete, la quale implica di per se’ l’assenza di disturbo per la pluralita’ dei consociati, e’ necessario per la configurabilita’ del reato che le emissioni...